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domenica 11 novembre 2012

San Martino a Santarcangelo

La Fiera di San Martino che si svolge a Santarcangelo di Romagna è una delle più grandi rispetto ad altre che si svolgono in altri periodi dell'anno. Per i paesani è la "Fira di Bech" e la partecipazione è esagerata. 
Santarcangelo si riempie di bancarelle di ogni tipo e la gente arriva da ogni paesino vicino per mangiare la piadina con la salsiccia e la cipolla. L'odore di cipolla cotta sulla piastra o in padella riempie l'aria mentre le persone riempiono le strade chiuse al traffico. 
Io ricordo che quando ero ragazzina non c'era ancora il Parco Campo della Fiera, lì c'era un enorme parcheggio coperto di ghiaia e durante le fiere era il luogo delle giostre. 
Ho raccontato tante cose di Santarcangelo e in un vecchio post ho spiegato le origini di questa festa che deriva dall'antica fiera del bestiame. Il giorno 11 novembre si compravano e vendevano bestiame e attrezzi agricoli ma era anche un giorno in cui le persone si riposavano dal lavoro nei campi, incontravano e potevano scambiare due chiacchiere... magari anche qualcosa in più delle chiacchiere, e per questo è chiamata la  Fiera dei Becchi (i caproni), e quindi la festa dei cornuti.
Nella piazza principale, sotto la vecchia porta della città vengono appese delle corna e se oscillano quando una persona passa sotto... sicuramente è perchè la persona ha le corna. 
Naturalmente si tratta di una leggenda popolare e c'è da dire che i miei ricordi legati a questa fiera includono il vento, spesso il vento accompagna questa festa, come oggi, e le corna si muovono.
Questa mattina c'era vento si, ma vento caldo. Il nostro garbino, un vento caldo che come dice Lia Celi "provoca sbalzi d’umore in soggetti particolarmente sensibili" :-) 
Non se è colpa del garbino o del tempo che in questi giorni cambia spesso passando dal freddo al caldo, dalla pioggia al sole e viceversa ma io mi sono svegliata con un mal di testa e cervicale non da poco.
Però non potevo non fare un saltino a vedere le bancarelle, salutare Giorgio e scattare due foto. Alle 9:30 Santarcangelo era già piena di gente e le bancarelle tutte aperte. Gli stand gastronomici invitavano a una colazione salata e soprattutto poco leggera. 
Erano presenti tutte le specialità romagnole ma anche di altre zone d'Italia. Salumi, formaggi, piadina, focacce, porchetta, polenta, frutta fresca e secca, castagne, biscotti,... 
Naturalmente la fiera non è fatta di solo cibo, ma anche di abiti, oggetti fatti a mano, un'ampia zona dedicata alle macchine agricole, luna park, spettacoli, palio della piada, cantastorie e molto altro. Insomma, se siete non paraggi non potete perdere questa festa di paese. 
Purtroppo verso le 11:00 un diluvio ha fatto scappare un po' di gente, me compresa, perchè la pioggia non va d'accordo con il mal di testa ma ora è tornato il sole...

2 commenti:

  1. Uffi non lo sapevo....altrimenti ci sarei venuta. In compenso mi consolo con arte&ciocc ^_^

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    1. Immagino che tu ti sia consolata bene! Il cioccolato aiuta tanto :-)

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