A fine novembre sono stata contattata per mail per una proposta e mi son detta: ancora? Eppure sulla barra laterale del blog è scritto chiaramente che non mi interessano scambi di link, prodotti omaggio in cambio di recensioni e altre proposte a scopo pubblicitario. Però questa mail era diversa. Sia l'argomento che l'oggetto della proposta mi sono parsi molto interessanti e così ho risposto chiedendo spiegazioni. Una persona gentile mi ha risposto subito e ha chiarito i miei dubbi. La sua risposta mi è piaciuta, così come l'onestà e ho deciso di accettare. Questa premessa per dirvi che il libro che recensisco oggi mi è stato regalato. Il fatto che abbia ricevuto questo libro in regalo però non ha nulla a che fare con il mio giudizio positivo.
Questo libro mi è piaciuto e visto che il venerdì c'è il consueto appuntamento di HomeMadeMamma ho pensato di proporvelo. Ultimamente non ho tanto tempo per leggere e infatti i miei venerdì del libro sono spesso dedicati a libri per bambini che si leggono in fretta e sono belli da guardare. Sul mio comodino ci sono 4/5 libri in attesa di essere iniziati o finiti e prima o poi ve ne parlerò ma oggi...
Il libro è Le difettose di Eleonora Mazzoni ISBN: 9788806210694
Eleonora Mazzoni è un'attrice che ha lavorato per teatro, televisione e cinema. Io non l'avevo mai sentita nominare prima d'ora però posso dire che è anche una brava scrittrice. Il libro mi è piaciuto sia per la scorrevolezza del racconto che per il tema trattato che riguarda le donne.
Il libro mi ha messo addosso un pochino di tristezza perchè posso capire il desiderio di maternità. Quando una donna incontra l'uomo della sua vita, o l'uomo che crede sarà quello giusto, spesso sente il desiderio di ampliare la famiglia dando la vita a un esserino che rappresenta l'amore. Lo so che ci sono tanti modi per diventare madre e l'adozione è uno di questi. Però l'autrice vuole un figlio tutto suo. Nel libro si intrecciano le storie di altre donne che come lei vogliono avere un figlio e provano la fecondazione assistita in Italia e all'estero. ll libro mi ha fatto riflettere perché, come ha scritto l'autrice, poter diventare madre quando la natura non ti da naturalmente un figlio, è possibile se si hanno tanti soldi. Fecondazione assistita, così come l'adozione, sono possibili solo se si ha a disposizione molto denaro. Ho parlato di tristezza ma non si tratta di un libro triste, ci sono parti molto ironiche e divertenti e altre un pochino malinconiche o che fanno riflettere. Io l'ho trovato un libro piacevole da leggere ma soprattutto mi ha aperto la porta di un mondo sconosciuto, ora posso vagamente capire i sentimenti di una donna che desidera un figlio che non arriva.
Del libro ne hanno già parlato in tante ma visto che anche a me il libro è piaciuto ho pensato di scrivere la mia recensione, senza aver prima letto le altre. Ora però vado a curiosare anche io tra le recensioni e le interviste:
genitoricrescono, piattinicinesi, Mamma in 3D, lasolitamamma, ero una brava mamma prima di avere figli, mammadifretta,...
Le difettose, intervista all’autrice
Per chi ancora non conoscesse questo libro, da qui, http://ledifettose.it/, potete scaricare i primi due capitoli del libro gratuitamente.
Naturalmente questo post partecipa al venerdì del libro di Paola.
post sponsorizzato
Questo libro mi è piaciuto e visto che il venerdì c'è il consueto appuntamento di HomeMadeMamma ho pensato di proporvelo. Ultimamente non ho tanto tempo per leggere e infatti i miei venerdì del libro sono spesso dedicati a libri per bambini che si leggono in fretta e sono belli da guardare. Sul mio comodino ci sono 4/5 libri in attesa di essere iniziati o finiti e prima o poi ve ne parlerò ma oggi...
Il libro è Le difettose di Eleonora Mazzoni ISBN: 9788806210694
Eleonora Mazzoni è un'attrice che ha lavorato per teatro, televisione e cinema. Io non l'avevo mai sentita nominare prima d'ora però posso dire che è anche una brava scrittrice. Il libro mi è piaciuto sia per la scorrevolezza del racconto che per il tema trattato che riguarda le donne.
Carla ha quasi quarant'anni, un compagno praticamente perfetto, un lavoro stimolante e un certo fascino. Ma non riesce ad avere un figlio.Un libro molto tosto per l'argomento trattato che mi ha fatto riflettere sulla donna e sulla maternità. Carla vuole a tutti i costi un figlio che però non arriva e così decide di affidarsi alla fecondazione assistita. Non pensavo che la storia potesse coinvolgermi tanto e invece mi sono ritrovata a leggere con ansia le parti del libro in cui Carla sperava di essere incinta, lei era fiduciosa e allegra e io pure. Mi hanno invece molto intristito le parti in cui si parla di aborto, di insuccesso e senso di inadeguatezza. In questo libro mi pare che sia molto chiaro, a cominciare dal titolo, che le donne che non riescono a procreare si sentono difettose, incomplete, non adatte ad essere considerate donne al 100%.
Il libro mi ha messo addosso un pochino di tristezza perchè posso capire il desiderio di maternità. Quando una donna incontra l'uomo della sua vita, o l'uomo che crede sarà quello giusto, spesso sente il desiderio di ampliare la famiglia dando la vita a un esserino che rappresenta l'amore. Lo so che ci sono tanti modi per diventare madre e l'adozione è uno di questi. Però l'autrice vuole un figlio tutto suo. Nel libro si intrecciano le storie di altre donne che come lei vogliono avere un figlio e provano la fecondazione assistita in Italia e all'estero. ll libro mi ha fatto riflettere perché, come ha scritto l'autrice, poter diventare madre quando la natura non ti da naturalmente un figlio, è possibile se si hanno tanti soldi. Fecondazione assistita, così come l'adozione, sono possibili solo se si ha a disposizione molto denaro. Ho parlato di tristezza ma non si tratta di un libro triste, ci sono parti molto ironiche e divertenti e altre un pochino malinconiche o che fanno riflettere. Io l'ho trovato un libro piacevole da leggere ma soprattutto mi ha aperto la porta di un mondo sconosciuto, ora posso vagamente capire i sentimenti di una donna che desidera un figlio che non arriva.
Del libro ne hanno già parlato in tante ma visto che anche a me il libro è piaciuto ho pensato di scrivere la mia recensione, senza aver prima letto le altre. Ora però vado a curiosare anche io tra le recensioni e le interviste:
genitoricrescono, piattinicinesi, Mamma in 3D, lasolitamamma, ero una brava mamma prima di avere figli, mammadifretta,...
Le difettose, intervista all’autrice
Per chi ancora non conoscesse questo libro, da qui, http://ledifettose.it/, potete scaricare i primi due capitoli del libro gratuitamente.
Naturalmente questo post partecipa al venerdì del libro di Paola.
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Avevo già letto un'altra recensione di questo libro e mi aveva molto colpito, credo che adesso passerà nella lista dei libri da comprare prossimamente.
RispondiEliminaGrazie per il tuo contributo!
Se decidi di leggerlo spero ti piacerà. A me è piaciuto molto e mi ha fatto riflettere su molti argomenti molto seri e importanti che riguardano le fecondazione assistita
EliminaCarino!!
RispondiEliminaQuando condividi libri per bambini, segnalali anche a noi https://www.facebook.com/events/147355255417381/
Grazie per l'invito Federica ma non ti prometto niente. Ci sono tanti appuntamenti a cui mi piacerebbe partecipare non sempre trovo il tempo per farlo! Buon week end anche a te!
EliminaHai letto la bella intervista di Federica Sole all'autrice? http://www.lenuovemamme.it/lopinionedellemamme/le-difettose-intervista-allautrice/
EliminaGrazie per avermi linkato l'intervista!
EliminaBuon week-end!
RispondiEliminaPrima di avere figli mi domandavo perchè insistere tanto ad avere un figlio proprio quando c'è la possibilità di adottare, e regalare una famiglia ad un bambino che l'ha persa o non è stato voluto.
RispondiEliminaHo avuto due figli e "sperimentato" l'affido.
Sei sempre una mamma, con l'affido sei una mamma di serie B ma ti chiamano comunque "mamma affidataria", conservo il sogno nel cassetto di adottare o partire per un paese lontano e aiutare bambini che la mamma non l'hanno avuta. Non so perchè, ma è così.
Eppure oggi capisco e percepisco la malinconia di chi una "pancia" la vorrebbe e si sente difettosa, qualcuna al punto di affermare "io un figlio non l'ho voluto" e nascondere l'impossibilità di non poterne avere (quasi il retaggio di una colpa).
Leggerò volentieri questo libro.
alessandra
Che bel commento Alessandra, grazie! A volte non è facile mettersi nei panni degli altri, io non sempre ci riesco. Questo libro mi ha fatto capire un pochino di più il malessere di chi vorrebbe un figlio di pancia. Mi ha toccato molto la frase che hai scritto "io un figlio non l'ho voluto" ...
EliminaTi auguro di realizzare il tuo sogno nel cassetto!
confermo, davvero un libro da leggere, assolutamente. grazie per la citazione, ma la tua recensione è decisamente migliore. un bacione.
RispondiEliminaBaci a te mammadifretta!
EliminaConosco di nome il libro, proprio per aver letto recensioni in passati VdL, ma non l'ho ancora cercato per legegrlo.
RispondiEliminaDi sicuro il tema mi coinvolge come donna e come mamma, quindi mi sa che presto o tardi lo leggerò.
Tu ne hai fatto proprio una bella recensione, brava!
Buon fine settimana!
Grazie Maris, buon fine settimana anche a te!
EliminaBella la tua premessa....sincera e trasparente....onesta!!! Io la penso come te!!!
RispondiEliminaGrazie Moonlitgirl, ho sempre dichiarato che questo blog è ADV free e continuerà ad esserlo quindi la premessa mi pareva doverosa.
EliminaHo amiche che hanno seguito i due percorsi possibili ed in entrambi casi ci sono state sofferenze, fatiche e in quasi tutti i casi hanno coronato il loro sogno di diventare mamme. Sicuramente un libro utile per comprendere.
RispondiEliminaProprio così mammozza: un libro per cercare di comprendere certe scelte.
EliminaCiao, io sono una mamma difettosa, proprio così, un figlio di pancia non l'ho avuto anche se per 10 anni l'ho cercato e desiderato con tutta me stessa, ma un figlio di cuore sì, l'adozione mi ha regalato la gioia di diventare mamma e posso assicurare a tutte voi che l'espressione "un figlio tutto suo" si realizza anche con l'adozione perché l'amore è così grande che ti dimentichi di non averlo tenuto nella tua pancia perché pensi che invece sia così perché non potresti amare nessun altro al mondo come ami lui...scusate, lo so che non c'entra con la recensione del libro, ma mi è venuto spontaneo dover lasciare queste due righe per dirvi che dopo tanta sofferenza c'è una vita meravigliosa...
RispondiEliminaCiao, non so come ti chiami ma ti ringrazio per aver lasciato qui questo commento per altre mamme che si sentono "difettose", sono d'accordo con te che non ci sono differenze tra l'amore per un figlio di pancia da quello per un figlio di cuore ma forse alcune mamme hanno bisogno di sperimentare la gravidanza. Ciao e grazie ancora!
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