Libro del venerdì: Vorrei vivere anch'io

Paola di HomeMadeMamma ha lanciato un'iniziativa che non potevo non condividere, visto il mio amore per i libri. I venerdì del libro. Ogni venerdì sul suo blog ci sarà un post dedicato a frasi, foto, filastrocche, canzoni o poesie sulla lettura, siti e blog che parlano di racconti e storie, di bibliografie e illustrazioni…
Sono tanti i libri che amo, leggo dall'età di dieci anni circa e anche se dopo la nascita del Topo ho dovuto rallentare il ritmo, non manca mai un libro sul mio comodino. Alcuni mesi fa ho scoperto anobii grazie a Paola e ho subito "registrato" tutti i miei libri per poterli confrontare con quelli di altri utenti e scoprire quali libri potrebbero piacermi.
Scegliere un libro o una citazione, una frase, è stata dura. Mi sono piazzata davanti alla mia libreria, quella vera, e ho preso in mano diversi libri. Poi mi son detta, scegliamo un libro poco conosciuto, un libro entrato in casa in maniera diversa rispetto ad altri libri. Ed eccolo qui!

Questo libro mi è stato regalato dall'autore, (nato e vissuto per molti anni in Argentina), con tanto di dedica all'interno. Non si tratta di uno scrittore famoso ma di una "bella" persona come ce ne sono tante tra quelle che incontriamo nella nostra vita.

In "Vorrei vivere anch'io" si parla di "programmazione". Quella che ci impone di comportarci in una certa maniera, che ci spinge ad essere ragionevoli e a non andare contro corrente. E di come a volte dimentichiamo di ascoltare il nostro cuore e il bimbo che è in noi.

"Quando mi capita di avere pensieri negativi e tristi, cerco di sostituirli immediatamente con penseri positivi e belli. Non cambia la natura dei problemi ma certo aiuta ad affrontarli. A cosa serve avere sensazioni tristi dentro di sé quando già la realtà è così dura? E' solo farsi del male e senza nessuno scopo; molto meglio sostituire, almeno nella nostra mente, il brutto con il bello, la tristezza con l'allegria, la delusione con la speranza, le lacrime con un sorriso."

"...la felicità non significa avere il meglio di ogni cosa, ma cercare di prendere il meglio da ogni cosa che la vita ti presenta."

"Forse i problemi di oggi sono gli stessi di una volta: mancanza di comunicazione, poca voglia di investire tempo in noi stessi, per capirci e provare a crescere, per lottare in una lotta che valga la pena, quella lotta che ci porta alla felicità personale e che non dipende da nessuno, se non da noi stessi. La lotta che si fa ascoltando il nostro cuore, lui sa di cosa abbiamo bisogno, silenzio... un po' di silenzio... facciamo silenzio... chiudiamo gli occhi e ascoltiamo lui, il cuore vuol dirci qualcosa... Ci vuol dire la cosa importante... Ci vuol dire quello che da bambini sapevamo, i nostri ideali, i nostri sogni."

E' una favola i cui protagonisti sono un re ed un medico consigliere ma è anche la realtà in cui viviamo tutti noi.