Si, noi conserviamo tutto tutto. Soprattutto rotoli di cartone e vecchi calzini.
Questi pupazzetti semplicissimi e simpatici sono nati alcune settimane fa. Una mattina Topastro voleva portare assolutamente a scuola un giocattolo. Se avesse portato un'automobilina, un pupazzo o un giocattolo comprato non lo avrebbe fatto toccare a nessun bimbo e questo non mi piace. Alla scuola materna o al centro estivo si possono portare oggetti solo se si permette a tutti di giocarci.
Così gli ho proposto di portare qualcosa che non avesse valore, un gioco creato da un oggetto riciclato e che ogni bimbo o anche le maestre avrebbero potuto riprodurre. I primi pupazzetti, creati in meno di cinque minuti, non avevano le braccia, solo berrettina e maglietta, ricavata da vecchi calzini di Topastro con un veloce taglio di forbici. La parte che avvolge la gamba come maglietta e la parte che copre le dita come cappellino.
Alcuni giorni fa mi sono ricordata di un'immagine vecchia vecchia, su un libro conosciuto da molte di voi mamme della mia stessa età e sono corsa a cercare gli scovolini che mi aveva regalato Mamma Felice l'anno scorso in occasione della CaT 2010. Un buco con la punta delle forbici e ho fatto passare gli scovolini da un lato all'altro del rotolo di cartone. Si possono anche lasciare così ma io per sicurezza ho messo un pochino di colla a caldo all'interno del rotolo per fissare gli scovolini così non si possono più staccare dal pupazzetto.
Ah dimenticavo... gli occhietti e la bocca con un pennarello nero e poi i pupazzetti sono pronti per giocare, andare a spasso o fare il girotondo :-)
Ad uno dei pupazzetti abbiamo anche fatto una collana con queste perline.
Allora... chi indovina qual'è il libro in cui ci sono dei pupazzetti simili?
Da copiare subitissssssimo. Son meravigliosi.
RispondiEliminaSandra
P.S.: il libro ...non saprei...io ricordo un testo con piccoli Babboo Natale realizzati così....
sei geniale!!questa te la copio!!!
RispondiEliminaNon mi dire che anche questi vengono dai Quindici... a dire il vero mi sono familiari, ma non ricordo dove potrei averli visti.
RispondiEliminaResta comunque il fatto che sono bellissimi.
I rotoli li conservo sempre anch'io, sono versatili, direi indispensabili, per i lavoretti!
Brava, come sempre!
@Sandra: grazie :-) i Babbo Natali li ho visti anche in un sito
RispondiElimina@Mirtilla: copia pure!!
@Monica: bravissima!!!! Proprio dal fantastico numero 14 "fare e costruire". Erano dei soldatini dipinti di rosso e nero e le braccine realizzate con scovolini neri.
sono bellissimi...però sono a corto di calzini...m'inventerò qualcosa! complimenti
RispondiEliminaivana
Che inventiva Claudia, questi pupazzini sono simpaticissimi! E poi per me hanno più valore dei giochi comprati, col vantaggio che se si rompono si possono rifare facilmente. Anch'io avevo pensato ai libri "I Quindici", non perchè abbia la tua stessa età, ma perchè durante il mio periodo universitario, a Bologna, ho fatto un tentativo di lavoro: vendere quella enciclopedia tramite un "porta a porta". Ho resistito un solo giorno come accompagnatrice per imparare il lavoro...No, no, come venditrice, seppur temporanea, proprio non c'ero portata. Ciao!
RispondiElimina@jardim: grazie! Puoi disegnare e colorare i vestiti dei pupazzetti con dei pennarelli e creare cappellini con del cartone :-)
RispondiElimina@Ninfa: abbiamo molto in comune io e te. Mi piace quello che hai scritto. Si, è proprio vero che questi pupazzetti hanno un valore non monetario ma affettivo e se si rompono è doppio divertimento: si creano nuovi pupazzetti! Vendere enciclopedie porta a porta non lo farei neppure io! Io i Quindici li ho ancora tutti, sono bellissimi! E il lavoretto è simile a quello che si trova proprio su questi libri.
Stupendi!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe sapere come han reagito gli altri bimbi ;)
Anche io conservo sempre i rotoli..
Claudia i calzini nemmeno devo dirlo
;)
Non conosco I 15...
Ps: pero' posso rilanciare con "mani d'oro" lo leggevo sempre da mia nonna...
RispondiElimina@Cì: non so cosa hanno detto gli altri bimbi quando li hanno visti perchè Topastro li ha portati al centro estivo dentro ad un sacchetto e li ha mostrati dopo che sono andata via. I Quindici sono 15 libri che fan parte di un'enciclopedia degli anni '70-'80. Ogni libro un argomento: fiabe, poesie, luoghi da scoprire, come si fanno le cose, feste e costumi... e il mitico numero 14: fare e costruire (tutti progetti con materiali di riciclo!
RispondiEliminaIo invece non conosco "mani d'oro" :-)
cara provo a farli subito! devo proprio ridare un'occhiata al mitico n°14 non me li ricordavo!
RispondiElimina@supermamma: il 14 dell'encliclopedia I Quindici è un mito!!
RispondiEliminaCiao!Ho visto il tuo blog ieri sera tardi e mi è piaciuto subito tantissimo!Stamattina la mia bimba non è andata all'asilo e ne abbiamo approfittato per fare subito i tuoi pupazzetti!Le sono piaciuti tantissimo e si fanno davvero in un attimo!
RispondiElimina@Violette: Grazie, sei davvero gentile :-)
RispondiEliminaMi fa piacere che vi siate divertite a fare pupazzetti con i rotoli di cartone, noi ormai ne abbiamo un famiglia molto numerosa.
Lindos,toy divertidos.
RispondiEliminagrazie
Elimina