Dopo tanta pioggia finalmente questa mattina un po' di sole. La settimana scorsa però le giornate sono sempre state fredde, grigie e piovose. Spero che manchi poco all'arrivo della primavera perché nonostante abbiamo tanti giochi da fare in casa.... ho voglia di aria, passeggiare sotto il sole e andare al parco!
In questi giorni ho preparato una piccola sorpresa per il primo compleanno di un amichetto del Topastro. Sto diventando bravina con ago e filo.
In questi giorni ho preparato una piccola sorpresa per il primo compleanno di un amichetto del Topastro. Sto diventando bravina con ago e filo.
Ho costruito una bellissima corona in tessuto pile, (il tessuto che mi è rimasto dopo aver partecipato al laboratorio del nido per costruire il costumino di carnevale). Ho copiato il modello da un link segnalato in un post di homemademamma. Grazie Paola, la nostra corona è stupenda!
Insieme al Topastro ho anche preparato un "piccolo" biglietto di auguri. Io ho scritto e colorato le lettere e il Topo mi ha aiutato con tutte le parti bianche attorno alle lettere. Ne è venuto fuori uno striscione lunghissimo colorato e carino.
Insieme al Topastro ho anche preparato un "piccolo" biglietto di auguri. Io ho scritto e colorato le lettere e il Topo mi ha aiutato con tutte le parti bianche attorno alle lettere. Ne è venuto fuori uno striscione lunghissimo colorato e carino.
parte con nome del festeggiato. Il Topo si è divertito molto a disegnare linee, puntini, pallini e scarabocchi. Direi che siamo promossi entrambi in disegno. Che altro abbiamo fatto in questi giorni di pioggia? Giocato come sempre a fare la pappa perché il Topastro adora cuocere i suoi fagioli.
Inoltre in questi giorni papà Sergio ha consegnato al Topo un nuovo giocattolo costruito da lui. Una stupenda e capiente credenza per stipare tutti i cibi, stoviglie e contenitori del Topo.
Non è bella? Il Topastro ha gradito molto il regalo, (la mattina successiva non voleva uscire per andare al nido perché doveva giocare con la sua chedencia). Apre e chiude gli sportelli in continuazione e ha riposto i suoi barattolini all'interno della credenza... (ovvero se apri lo sportello ti cade tutto il contenuto addosso).
A proposito di credenza, voglio raccontare perché questo mobile è chiamato così. Mi è stato spiegato tantissimi anni fa durante una visita al Castello di Montebello. La Credenza era in origine un mobile basso usato a partire dal 1600 in Emilia Romagna. Veniva collocato nella sala dei banchetti e sopra di esso venivano messi i piatti dei cibi da servire agli invitati.
Nel medioevo su ogni piccolo monte della Valmarecchia c'era un castello e un Signore che governava una parte delle terre circostanti.
I Signori cercavano di appropriarsi delle terre altrui e ogni metodo era lecito, anche invitare i nobili di un altro castello ad un banchetto e avvelenarli.
Così fu data vita all'usanza di fare assaggiare i cibi ad un servitore prima di servirli agli ospiti. Il servitore dopo aver assaggiato i cibi posati sulla credenza tranquillizzava gli ospiti: "Signori è stato offerto servizio di credenza". Ovvero: credetemi, ho assaggiato io stesso il cibo e non è avvelenato.
Mi è rimasto impresso questo racconto nonostante siano passati molti anni, forse perché ho visitato il castello moltissime volte, sia di giorno che di notte. (La visita notturna prevede il racconto di misteri e leggende del castello come il Fantasma di Azzurrina).
E a proposito di fantasmi o giù di lì... visto che recentemente ho visto su vari blog foto di salotti occupati... ecco le foto del nostro! E naturalmente non è occupato da fantasmi ma da giocattoli!
Una parte del salotto è dedicata ai mobiletti del Topo, quindi cucina, credenza e tavolini per fare la pappa o disegnare, a seguire pista dei trenini, (ormai ha fatto le radici sul pavimento visto che sono mesi che non posso smontarla perchè appena lo faccio, il Topo decide che deve giocare proprio con i trenini). Ancolo per i fogli, colori, album da colorare, mix di giocattoli nel mobiletto Ikea, contenitori blu con pezzi della pista del trenino e palline colorate...Ma non sono gli unici "angoli" del salotto occupati dai giocattoli del Topo, qua e là c'è qualche libricino, dvd, macchinine, ruspe.... Il Topastro ha una bellissima cameretta con tana sotto il letto piena di giocattoli ma naturalmente preferisce giocare in salotto dove solitamente vede me.
Comunque non mi dispiace troppo avere il salotto occupato, è sicuramente più vissuto, colorato e vario! Anche se pulire è davvero difficile con tutta questa roba in giro! Buona domenica!
...chissà quale sarà il prossimo regalo di papà Sergio.
Se volete una mini-credenza anche voi, cliccate qui:E dopo la mini cucina arriva la mini credenza
Certo che siete belli attivi voi! Carinissima la corona (vado al link!) e un altro bravo(!!!) a papà Sergio per la "chedencia" (ah, è pronto per gli ordini allora ? :-) ... e bellissima la storia della credenza, io che sono una super appassionata di Medioevo ho gradito particolarmente l'aneddoto!!! Uh dimenticavo...ecco la parola giusta per il salotto...occupato! hai detto proprio bene! Ricambiamo il buona domenica :-)
RispondiEliminaLa corona stava proprio bene in testa al festeggiato! Penso che ne farò altre per i compleanni, è un'idea simpatica. Al nido che frequenta il Topastro ne fanno una cartoncino per ogni compleanno.
RispondiEliminaPapà Sergio ha riscoperto il suo amore per il legno, la cucina e la credenza sono davvero bellissimi ma se continua a costruire...altro che salotto occupato: sfratto ad ogni oggetto di mamma Claudia!
amica, sono passata per ringraziarti del bellissimo commento che hai fatto al mio post!!!
RispondiEliminae poi mi sa che copierò l'idea della credenza...sembra facile da realizzare anche per le scuole!!
credo che posterò anche io le foto del mio salotto occupato...per far posto ai giochi di matteo ho rinunciato al tavolo da pranzo!!!
fortunatamente ho una cucina motlo grande e quando ho qualcuno a pranzo o a cena mangiamo in cucina!!!
bacetto a voi e anche a ser geppetto!!!
@yummy: ma di niente! Il commento mi è venuto dal cuore. Copia pure l'idea della credenza, tu sei pure brava a decorare, magari puoi dipingerla o fargli qualche disegno con gli stencil....
RispondiEliminaPure il tavolo da pranzo hai eliminato? Caspita! ...io quello non posso toglierlo perchè in cucina il tavolo non c'è e non ci rimarrebbe che mangiare per terra in salotto, stile pic-nic.
Che bella la vostra credenza!! Ci credo che non voesse adare a scuola il Topastro :-)
RispondiEliminaAll'inizio pensavo che crescendo l'organizzazione spazi andasse migliorando!! Mi illudevo ;-)
Un bacione graaaaaande