Topastro è un attore da premio nobel! Non so dove abbia imparato a recitare così bene, forse è una dote che ha sempre avuto. E' capace di simulare il pianto, finge di cadere o di farsi male. Certe volte ha fregato anche le maestre del nido e della scuola materna, ma poi hanno capito che è un furbacchione. Ora che la sua proprietà di linguaggio si sta ampliando è ancora più bravo. Oltre al corpo e alle espressioni del viso usa le parole e io faccio una gran fatica a gestire i suoi capricci. Se poi ci si mettono di mezzo sconosciuti...
Alcuni giorni fa Topastro si è svegliato dal riposino pomeridiano, a casa. Quindi era riposato, tranquillo e si trovava a casa con la sua mamma! Dovevo comprare delle cose al supermercato, non tante, e gli detto che saremmo andati a far spesa. Fin qui tutto bene. Arrivati al parcheggio ha iniziato a fare capricci. Voleva salire nel seggiolino del carrello per la spesa. Ha appena compiuto 4 anni e pesa kg. 14,5. Quando andiamo all'iper e devo riempire il carrello lo faccio sedere nel seggiolino ma quel giorno, visto che si era appena svegliato e quindi era in forma, dovevamo prendere poche cose, ...gli ho detto che doveva camminare. Apriti cielo! Il Topastro è un pigrone, non ama camminare (però se si tratta di correre per giocare ci riesce benissimo) e tante volte sono costretta a portarlo ancora con il passeggino. Quando gli ho detto che doveva camminare e che avrebbe potuto aiutarmi a mettere le cose nel carrello ha iniziato a fingere di piangere, lui voleva sedersi. I suoi lamenti sono stati: sono stanco, non ce la faccio a camminare, mi fanno male le gambe, cado. Devo sedermi, non riesco a resistere. C'è troppo caldo, troppo sole, ho le lacrime, la candela, povero me ...
Per tutto il tempo che ho impiegato a fare spesa ha continuato a lamentarsi e non sono valsi a nulla i miei tentativi di coinvolgerlo nel fare spesa. Pesare la frutta, mettere il formaggio nel carrello... Io avevo deciso di non cedere e lui nemmeno. Io sono la mamma e penso di poter decidere come comportarmi con mio figlio. Peccato che al supermercato c'erano tante persone. Lo hanno guardato tutti! Ed ognuno ha voluto esprimere il proprio giudizio. Chi gli sorrideva, chi gli chiedeva perchè piangesse, chi cercava di farlo ridere. Al banco dei salumi-formaggio-pane ben due ragazze si sono offerte di dargli un grissino, cosa che qua è abbastanza normale. Lo offrono spesso ai bimbi. E per due volte ho gentilmente rifiutato spiegando che stava facendo i capricci e non mi pareva il caso di premiarlo con un grissino. Poi è stata la volta della signora che mi ha voluto raccontare che lei aveva già vissuto questo tipo di esperienza perchè ha un figlio ormai grande e che la sua amica le diceva spesso: dagli uno schiaffo e vedrai che smette. Ma lei le rispondeva sempre che non era giusto picchiare il suo bimbo. Poi è stata la volta della ragazza che mi è venuta gentilmente a chiamare perchè Topastro gridava: mamma, dove sei??? Io sapevo che fingeva, la ragazza no. Ho lasciato Topastro con la manina attaccata al carrello e gli ho detto che mi allontanavo di pochi metri, mostrandogli dove sarei andata, per prendere i pinoli. Ma lui, attore che cercava di impietosire i clienti del supermercato, ha pensato bene di fingere di non trovare la sua mamma. E quando mi sono avvicinata, tra le lacrime finte, mi ha sgridata: dov'eri andata? Io mi sono perso.
NO COMMENT! Ovvero: una delle cose che ripeto sempre al mio bimbo è: non allontanarti da mamma altrimenti ti perdi. Ma lui non si era allontanato e sapeva benissimo dov'ero io. Non si era perso.
NO COMMENT! Ovvero: una delle cose che ripeto sempre al mio bimbo è: non allontanarti da mamma altrimenti ti perdi. Ma lui non si era allontanato e sapeva benissimo dov'ero io. Non si era perso.
Ma non è mica finita... Almeno un paio di ragazze che lavorano al supermercato hanno voluto sapere da lui cosa era successo, qualcuna ha ipotizzato che si fosse fatto male, altre che avesse bisogno di qualcosa. Idem per la cassiera che ha espresso il suo giudizio e il signore che era in coda dopo di noi che ha cercato di intrattenerlo e farlo ridere. Quando Topastro si è arrabbiato perchè aveva messo le cose sul nastro della cassa, lui le ha tolte...
Ma io mi chiedo: tutta questa gente... perchè deve intromettersi e pensare che se un bimbo piange bisogna farlo smettere e consolarlo? Si è trattato di semplici capricci. Topastro che continuava a proclamare a tutti i presenti del supermercato che lui non poteva camminare, che era stanco, male alle gambe, cado... Sinceramente mi ha dato un pochino fastidio vedere che tutte quelle persone volevano farlo smettere di piangere con ogni mezzo a loro disposizione. Perchè lui è stato considerato a priori innocente e io cattiva? E' vero, un bimbo che piange fa tenerezza e forse Topastro è così bravo a recitare che hanno pensato che stesse male sul serio. Ma quale mamma non lo avrebbe consolato se fosse stato vero? Hanno pensato tutti che io fossi una mamma cattiva? Lui continuava a penzolare dal carrello, si aggrappava con le mani alla barra e fissava gli altri clienti con occhi supplichevoli. Nessuno ha pensato che potesse aver fatto qualcosa di male o che si trattasse di capricci. Non oso immaginare cosa fosse successo se gli avessi dato uno schiaffo davanti a tutti. Perchè io a Topastro a volte uno schiaffo glielo do. Quando ci vuole, ci vuole. Lo so che tante mamme sono contrarie, e posso anche ammettere che in effetti non è tanto giusto e che gli schiaffi non servono a molto, ma io sono fatta così.
Tornati a casa Topastro è stato spedito in castigo in camera sua: seduto 10 minuti sulla sua seggiolina, senza poter giocare. E sapete che ha fatto? Tra le lacrime, sempre finte, ha cercato di contrattare la punizione! Quando gli ho detto: rimani seduto 10 minuti sulla tua seggiolina lui mi ha risposto: no, 10 non ce la faccio... 4!
Dopo si è alzato ed è tornato il bimbo simpatico di sempre. Mi è venuto vicino e davanti alla mia faccia severa e un pochino arrabbiata ha commentato: vedi, adesso non faccio più il birichino quindi devi essere molto felice.
Che fatica essere mamma :-)
Tornati a casa Topastro è stato spedito in castigo in camera sua: seduto 10 minuti sulla sua seggiolina, senza poter giocare. E sapete che ha fatto? Tra le lacrime, sempre finte, ha cercato di contrattare la punizione! Quando gli ho detto: rimani seduto 10 minuti sulla tua seggiolina lui mi ha risposto: no, 10 non ce la faccio... 4!
Dopo si è alzato ed è tornato il bimbo simpatico di sempre. Mi è venuto vicino e davanti alla mia faccia severa e un pochino arrabbiata ha commentato: vedi, adesso non faccio più il birichino quindi devi essere molto felice.
Che fatica essere mamma :-)
te l'ha detto lui che sei una brava mamma, quindi devi essere molto felice ;)
RispondiEliminaLasciali stare gli estranei, sono estranei per questo, non sanno e non conoscono nè te nè tuo figlio. Anche Matteo è un attore nato, credo sia un talento da non sottovalutare, soprattutto durante adolescenza e preadolescenza...poi chi sa che non siano le prossime stelle del cinema :p
ciao Pollon,
RispondiEliminacapisco, capisco......Alcuni bambini hanno questa dote innata di esprimersi in show melodrammatici e soprattutto al supermercato dove, si sa, il pubblico è numeroso......perchè LORO lo sanno che la mamma preferirebbe evitare le brutte figure e quindi cedere, eh, eh.....Attori si ma mica tonti!!!
Topastro ti ha messo alla prova e tu hai resistito (alla faccia di tutti gli inteventi della gente......), alcune volte anche le mie due belvette mettono in atto un braccio di ferro allo sfinimento, il primo usa la strategia di scappare e continuare a correre, il secondo urla (tipo tarzan, per intendeci), non ti dico quando si organizzano in tandem!
Io, anche solo per avere un po' di silenzio, vorrei cedere ma so che non si deve fare, il capriccio è un ricatto e ai ricatti non si deve cedere (certo che fatica.......).
Si, a volte è una faticaccia, soprattutto se non si è a casa propria! Quante volte mi sento al centro dell'attenzione, quando, in mezzo alla folla, cerco di gestire uno dei miei figli (sempre lo stesso figlio... in effetti). Spreco tantissima energia a non farmi condizionare dagli interventi altrui e rimanere concentrata, serenamente, sul bambino! Ciao, buona giornata!
RispondiEliminahold on!
RispondiEliminala sai vero la storia dell'asino e del padre e del figlio... quialsiasi soluzione si sceglie avranno sempre da ridire!
Ecco perchè me ne frego e la mia (3 anni e mezzo, 13,5 kg) la metto SEMPRE nel carrello.
RispondiEliminaNun jela posso fare.
In tutto ciò, prova a vederla da un altro punto di vista.. : pensa che se tuo figlio avesse /dovesse mai avere veramente bisogno di qualcosa di importante (addirittura magari in tua assenza) avrebbe trovato/troverà persone che con gentilezza si sarebbero occupate/occuperanno di lui! Ieri non era quel tipo di situazione, non a caso tu hai rassicurato tutti, stop! Non credo che ti abbiano additato come cattiva, forse eri tu a sentirti a disagio per la situazione e, aggiungerei, a buon diritto!
RispondiEliminaForza cara mamma che è tutto passato!
In merito al Topastro, sarà anche un ottimo attore ma credo che ce lo ricorderemo tutti come ci si sente anche, sul serio, male (interiormente...intendo al di là delle sceneggiate enfatiche) quando la mamma si dimostra arrabbiata!
Un abbraccione
Marika
Io credo che tu sia stata bravissima, perchè nonostante l'atteggiamento del topastro furbetto e la pressione della gente intorno che tendeva a giudicarti come eccessivamente severa, hai saputo tenere un'atteggiamento corretto.
RispondiEliminaInsomma hai agito con coerenza, rimanendo ferma nella tua decisione, nonostante tutto...ti pare cosa da poco? Brava Claudia!
Che fatica! Sei stata bravissima!
RispondiEliminaLo sai che in un mondo parallelo stavo facendo le tue stesse cose e le tue stesse fatiche? Tante volte quando parto per fare qualche comissione comincio ad incrociare tutte le dita e sperare che le Tituzze siano in condizione-astrologica- mentale fisica favorevole.......altrimenti rischio davvero di essere in balia dei loro capricci!!!
RispondiEliminaComplimenti, sei stata davvero brava a gestire la situazione a dispetto dei soliti impiccioni...spero che quando Siria sarà più grande riuscirò ad essere come te, visto che già adesso che ha appena dieci mesi fa i capricci e non è facile farle capire che un no è un no...tremo al pensiero di ciò che mi aspetta visto che è un'attrice da premio oscar...aiuto!!!
RispondiEliminaE TU SEI RIUSCITA A MANTENERE LA CALMAAAA???? SEI UN MITOOO! IO L'AVREI LANCIATA... :D PER FORTUNA LA MIA I CAPRICCI LI FA NELLE CASE.. SI VERGOGNA DI FARE I CAPRICCI NEI NEGOZI! AH LO SAI EH!!! :)
RispondiEliminaCome ti capisco!! Io non so se ce l'avrei fatta a restare calma!!! Tendo ad innervosirmi un bel po'... Quando poi viene anche papy con noi e lo sento dire (dopo pochi secondi di capricci...) che con i bambini non è possibile andare a fare la spesa, che bisogna lasciarli alle nonne o vederlo cedere al primo capriccio allora mi arrabbio ancora di più! Con me stanno tutto il giorno ed ogni volta è un calvario... Per una volta che viene a fare la spesa con noi che fa? Perde la pazienza e fa le scenate dopo pochi secondi? No, dai!!! Abbi pazienza!!!! Comunque anche i miei sono attori nati. Il piccoletto è sempre stanco per rimettere a posto i giochi ma mai per fare casino... La principessa di casa appena sale la prima scala per andare a scuola inizia a dire che ha mal di testa, mal di pancia, mal di piede, mal di dita... e le si arrossano gli occhi perchè... non vuole andare a scuola!!!
RispondiEliminaSei stata molto brava a non cedere in barba a tutti questi commenti inutili e molesti!
RispondiEliminaQuando ci sono queste giornate si salvi chi può, anche mio figlio a volte non vuole andare a scuola e inventa mali di ogni tipo, idem per camminare!
ti capisco..odio queste situazioni...cerchi di calmarli tranquillamente o non dai retta ai loro capricci ed ecco che tutti ti guardano strano e pensano o che non sei in grado oppure che hai esagerato nel rimprovero o nella sculacciata...solo qualche mamma a volte ti capisce ma non sempre a volte hanno quella espressione: mio figlio non è così...noi mamme li conosciamo e mi aspetto solidarietà dalle altre mamme ma non è così... insomma tutto il mondo è paese...quando sono calmi sono stupendi..quando fanno i capricci si sa che bisogna contare fino a 10... e oltre
RispondiEliminaGuarda, capisco BENISSIMO la situazione. Dafne è un'attrice nata e il supermercato per un certo periodo era diventato una fonte di angoscia, tanto che adesso faccio la spesa online il più pssibile :)
RispondiEliminaIo, proprio perchè so cosa vuol dire vergognarsi di un capriccio a cui non puoi porre rimedio, quando vedo una situazione simile... di istinto consolo la mamma!
Più volte mi è capitato di parlare con altre mamme che non conosco, anche solo per dire: Anche la mia fa così, ti capisco. Coraggio.
In quei momenti, aiutiamoci tra noi!
Non prenderla assolutamente come una critica, è solo un mio pensiero che può essere anche sbagliato: ma se a te non fosse andato di camminare, anche se eri appena sveglia, e qualcuno te l'avesse imposto tu come avresti reagito? Che poi sul fatto che le varie persone che danno pseudo aiuti non richiesti sbaglino sono assolutamente d'accordo con te, ma io non sono dell'idea che i bambini debbano necessariamente fare una cosa che non gli va solo perchè lo imponiamo noi genitori, a volte il mio bimbo di più grande, che ha anche lui quasi 4 anni e pesa 18 kg (è particolarmente alto ;) !) se mi dice di essere stanco ce lo metto sul seggiolino del carrello...e il seggiolino ancora non si è rotto =) !
RispondiElimina"Il Topastro è un pigrone, non ama camminare (però se si tratta di correre per giocare ci riesce benissimo) e tante volte sono costretta a portarlo ancora con il passeggino"
RispondiEliminaNon è che per caso sia parente di mia figlia Anna (4 anni e mezzo appunto) e sta sera partiamo per la Germania, con passeggino, perché quando saremo là vorrò girare e non ho voglia di portarla in braccio!
Ma si può??? Chiara a 18 mesi è stata sfrattata dal passeggino perché è nata la sorella e si è dovuta accontentare della pedana.
Per quanto riguarda le intromissioni degli altri, che a me capitavano spesso se le sorelle litigavano in pubblico (cosa che ora fanno solo tra le mura domestiche), trovo che siano inutili e fuori luogo.
La mia teoria era " le cose sono due o pensi che io sia incapace o che sia cattiva e che mio figlio abbia bisogno del tuo aiuto. Comunque sia non sarà certo il tuo intervento di 5 minuti a salvare lui da una mamma imbecille o perfida: quindi fatti gli affari tuoi!"
Non l'ho mai detto a nessuno, ma credo che a volte me lo abbiano letto in faccia!
Con la stanchezza ad Ok di Anna adotto anche io la tecnica di spiegare molto bene PRIMA cosa stiamo per fare e poi, quando inizia il capriccio le chiedo "ma perché fai così? Lo sapevi cosa avremmo dovuto fare, perché ora fingi di non averne idea e crei tutti questi problemi? Più perdiamo tempo a far capricci e più tempo ci mettiamo" devo dire che il 99% delle volte funzione.
Però comunque mi infastidisce questo atteggiamento da Mario Merola che attacca con la sceneggiata, credo sia abbastanza grande da potersi relazionare in altro modo. Non voglio che cresca pensando che se crei confusione, se piangi e urli, se disturbi, ottieni ciò che vuoi perché la mamma non vuole sentirti urlare... e soprattutto la gente attorno!
Molti non ti avranno giudicata cattiva ma "poveretta che bambino capriccioso"!
Sono dell'idea che molti abbiano tentato di zittire Topastro piuttosto che consolarlo realmente... son cattiva?
Forse se tu avessi ceduto avrebbe smesso?
Oppure una volta seduto sul carrello avrebbe trovato altro per cui fare i capricci?
Non so se capita anche a voi, ma a volte ci son delle giornate dove il capriccio è sempre dietro l'angolo e cambia forma ogni attimo.
Vedremo come me la caverò io sta sera tra transfer (1 ora di traghetto), aeroporto (2 ore), volo (1ora e mezza), taxi (1 ora con braccialetti anti nausea per Anna)e finalmente a casa degli zii verso l'una di notte: speriamo niente capricci e soprattutto NIENTE AIUTI!!!
Un abbraccio, a presto e su con la vita!
Barba: anche a me preoccupano gli anni che verranno, con un attore così ne vedrò delle belle! Beh, se riuscisse a sfruttare la sua dote, sarebbe una bella cosa, eh eh!
RispondiElimina@alessandra: esatto...attori e furbacchioni! A me capita spesso di cedere ai capricci, oppure cercare di aggirare il problema distraendo il Topastro con giochetti vari, ma non credo sia educativo farlo perchè Topastro penserà che con i capricci può ottenere ciò che vuole.
@6cuorieunacasetta: anche io fuori casa faccio più fatica... buona giornata anche a te!
@mammasuperabile: si, si, la conosco quella storiella! Hai perfettamente ragione... qualsiasi cosa avessi deciso di fare, sarei stata comunque criticata :-)
@Mammachetesta: io certe volte ci provo a non cedere ai capricci. Ma pure io spesso adotto la tua tecnica. Nel seggiolino del carrello non si perde, non tocca la merce in vendita, ... è davvero comodo!
@Mamma_volipindarici: tu dici? Io non ne sono tanto sicura. Solamente una persona si è avvicinata a Topastro nel momento in cui era solo e gridava “mamma”. Le altre persone hanno cercato di consolarlo in mia presenza. Riguardo al fatto che io ho pensato che la gente mi abbia giudicato cattiva potresti aver ragione. In effetti io mi sentivo molto a disagio e non so cosa abbiano pensato quelle persone in realtà. Comunque 15 minuti dopo essere rientrati a casa io ero tranquilla e avevo già dimenticato il capriccio. Anche perché è difficile rimanere arrabbiati con Topastro!
RispondiElimina@serenamanontroppo: già, ho detto una cosa e non ho ceduto. Penso che con i bimbi sia importante essere coerenti, certo ci sono tante eccezioni. Ma se ogni volta dico un cosa e poi non la rispetto, Topastro si approfitterà della situazione…
@MammaMoglieDonna: già, ho fatto una sudata
@laniu: ah ah bello il tuo commento! Per fortuna Topastro la maggior parte delle volte è bravino. Certo è un bimbo e qualche capriccio ogni tanto lo metto in conto!
@MotoPerpetuo: in bocca al lupo! Il mestiere di mamma è davvero unico. Bello, faticoso, ogni giorno diverso, bello, difficile e bello!
@Stella: ieri sono riuscita a mantenere la calma, si. Ma non crederai mica che lo faccio sempre! Tante volte alzo la voce e avverto Topastro: niente giochi, niente tv,…. La mia pazienza è limitata… Davvero la tua bimba fa capricci solo in casa, ma dai!
RispondiElimina@Stefania: una pacca sulla spalla a te! Io penso che durante la gravidanza accada qualcosa di magico. Cresce il nostro livello di sopportazione, la nostra pazienza… Io prima di diventare mamma non ero così. Non che ora non mi arrabbi mai, mi capita spesso di essere nervosa o sgridare Topastro. Però ho una scorta di pazienza più grande rispetto a prima della gravidanza. Forse i papà non sono dotati della scorta magica delle mamme! Ecco, quando è ora di riordinare la cameretta i bimbi sono sempre stanchi!
@Geng: io odio le giornate NO! Penso che anche i bimbi abbiano le loro giornate di malumore e fastidio! Solamente che noi adulti ce ne rendiamo conto e diciamo: oggi proprio non mi va bene nulla. Loro manifestano il loro stato d’animo con i capricci…
@twins(bi)mamma: è vero, è una questione di aspettative. Anche io mi sarei aspettata un comportamento diverso dalle persone. Avrei preferito ignorassero Topastro. E sinceramente un sorriso da un’altra mamma non mi avrebbe fatto male! Devo contare solo fino a 10? Io pensavo almeno 100!
RispondiElimina@mammafelice: mi sarebbe piaciuto tanto incontrarti al supermercato! Anche io mi aspettavo un pochino di comprensione e invece… Forse noi mamme siamo talmente diverse tra noi che la solidarietà è l’ultima cosa a cui pensiamo. Ognuna di noi sceglie un metodo educativo e critica quello che adottano le altre mamme. E non escludo me stessa, pure a me capita di farlo! La prossima volta che incontrerò una mamma con un bimbo urlante al supermercato farò come te!
@Frà: io non mi offendo, puoi scrivere quello che vuoi! Io non impongo a Topastro di fare tutto ciò che gli dico, ti assicuro che cedo tantissime volte. E tante altre chiedo a lui di scegliere tra due opzioni. Però conosco il mio pollo… sono sicurissima che lui insisteva per salire sul seggiolino del carrello solo perché gli avevo detto NO. E per questo motivo non ho voluto cedere. Non voglio che pensi che può fare qualsiasi cosa gli passi per la testa. E’ un periodo in cui fa tutto il contrario di quello che gli chiedo. Per partito preso. Ed è’ anche piuttosto prepotente con gli altri bambini. Non so se il mio modo di agire è stato giusto o meno. Però sono sicura che si è trattato di un semplice capriccio perché 15 minuti dopo era tranquillissimo. Correva per casa, giocava… Riguardo al seggiolino anche io lo faccio salire quasi sempre, soprattutto se devo comprare tante cose e quindi impieghiamo tanto tempo. E non mi faccio neppure problemi a portarlo in giro con il passeggino anche se ha 4 anni. Cedere ai capricci invece non mi piace. Grazie del tuo commento!
@Monica: ma dai, siamo parenti e non lo sapevo! Anche io sul passeggino cedo. Se dobbiamo camminare per più di 100 metri devo portare il passeggino con noi... Io sono d'accordissimo con te: questi interventi degli estranei non servono a nulla. Anzi, penso che Topastro abbia pensato di aver ragione visto che tutti lo consolavano! La tua bimba è molto ragionevole! Anche io spiego al Topastro il programma delle nostre uscite ma lui è talmente testardo che quando decide NO è impossibile farlo ragionare (che abbia preso dalla mamma? eh eh). Penso che tu abbia capito perchè non ho ceduto: come hai scritto tu, non voglio che Topastro pensi che se grida e piange ottiene ogni cosa! Dici che hanno pensato che ho un bimbo capriccioso? Può essere... ma in ogni caso è il mio bimbo e lo amo anche quando fa i capricci, e lui lo sa perchè glielo dico spesso! Se volevano zittirlo e basta non so. La gente è strana e io non la capirò mai! Ma per caso conosci Topastro??? Proprio così: certe volte non esiste nulla che possa calmarlo o farlo tornare un bambino sorridente e tranquillo. Sono sicura al 99,9% che se lo avessi fatto salire sul seggiolino si sarebbe inventato altro per attirare l'attenzione. Uno yogurt del gusto sbagliato, il numero delle mele messe nel carrello....
RispondiEliminaUn grandissimo IN BOCCA AL LUPO per questa sera! A me capita di preoccuparmi per certe situazioni e poi non accade nulla. Così come invece pensavo di fare una spesa tranquilla al supermercato e invece!Dai, a volte i bimbi ci stupiscono.
ciao pollon, ti esprimo la mia solidarietà.
RispondiEliminaecco, pensa a me che quando mia figlia fa i capricci mi accusano "ecco, è perchè ha bisogno di contatto con gli altri bambini, è perchè non l'hai mandata all'asilo"... oh...povere noi mamme, dritto o rovescio è sempre colpa nostra.
ti capisco benissimo, io credo di avere un bambino stupendo ma lo stesso bambino in alcuni momenti mi fa scoppiare, mi pento di non aver abbastanza pazienza (alcune volte sgridando si fa peggio che con uno schiaffo...), perchè ogni tanto con Flavio arrivo all'estremo: passando con lui tutta la giornata alcune volte è difficile resistere ai capricci o alle sue stranezze...Devo dire che le mamme dovrebbero avere un aiuto nel gestire i figli (magari qualche corso per neomamme) per essere meglio preparate agli incontri del terzo grado. Poi alcune volte ci sono le mamme che espriomono la loro compressione, ma alcune volte certe mamme sostengono che i loro figli non avevano fatti capricci, si comportavano meglio e tutto grazie alla loro dote di sapere fare la mamma...
RispondiElimina@una mamma: già, qualsiasi cosa facciamo, veniamo giudicate! però noi mamme siamo forti!
RispondiElimina@Flawia: beh... noi mamme siamo esseri umani ed è normale che perdiamo la pazienza ogni tanto. Io leggo spesso libri, articoli, ho partecipato a corsi di comunicazione e alcuni insegnamenti mi sono serviti anche con Topastro. Ma il mestiere di mamma rimane comunque difficilissimo! Simpatica il tuo esempio: preparazione agli incontri di terzo grado! Io penso che non esistano mamme migliori di altre e non mi piacciono molto quelle che criticano SEMPRE ogni cosa che fanno le altre!
eheheh prima o poi capiterà anche a me, la mia bimba ha 17 mesi. La prossima volta fai prima a far fare l'annuncio all'altoparlante di non intrometersi...me li sarei mangiati vivi :)non mi è mai capitato per ora di avere intromissioni di estranei di questo tipo, sono adulti e vaccinati ed è stato un capriccio plateale facile da classificare per chiunque...mah certe volte le persone hanno ateggiamenti che non capisco
RispondiEliminaMamma mia come ti capisco e soprattutto ti ringrazio per averci fatto parte di tutto ciò! A volte leggendo i blog delle mamme sembra che i figli terribili li abbia solo io...o forse sono io ad essere incapace...
RispondiEliminaTi capisco benissimo, B. (3 anni e 9 mesi) è il Re della bizza!! Se io dico bianco, lui dice nero e non si tratta della fase critica dell'opposizione, questo è il suo carattere (ops, temperamento, come mi ha corretto una psicologa conosciuta a scuola...) E' capace di ripetere una stessa parola, con lo stesso tono, per un'ora e più; tipo, l'altro giorno in macchina, non essendo riuscito a vedere in tempo dei trattori che gli avevo indicato, ha ripetuto all'infinito (leggi, 40 minuti, il tempo dell'intero spostamento fino a casa), la parola "trattore"!!! Con Papadibea non ce la facevamo più; il guaio è che non serve a nulla spiegare, far capire,spostare l'attenzione su altro.
lasciamo perdere poi le interferenze esterne, i consigli, le occhiate, preferisco non dire altro, anche se potrei scrivere un libro!
Se a tutto questo quadro aggiungi E.(2 anni e sette mesi) secondo genito di tre, in piena fase oppositiva, aggravata dalla gelosia per la sorellina c'è veramente da scoppiare, come mi accade spesso in casa e fuori casa, chi se ne frega!
Meno male che A. per ora, è un tesoro...
L'importante è essere fermi su una posizione se la si ritiene giusta per il proprio figlio, da un punto di vista educativo, e naturalmente saper leggere le situazioni particolari per adattarla ad esse.
Scusami lo sfogo, ti sono nel cuore.
Ciao, Ale
Allora, premetto che come mamma ho fatto e faccio tantissimi errori, non sono né calma nè paziente. Ma questa cosa dei capricci in pubblico non l'ho vissuta. Quando vedo bimbi che piagnucolano al supermercato li vorrei zittire e più che altro penso tra me e me che una sberletta sarebbe d'aiuto... ma sarà la sindrome della vicepreside?! ("Non correre, non gridare, stai fermo, non spingere" sono le cose che dico più spesso quando incontro sciami urlanti di bambini scomposti nei corridoi...)
RispondiElimina@Mamma Nuvola: ottima idea quella dell'annuncio. Oppure potrei mettermi un cartello al collo, eh eh!
RispondiElimina@MammadiBea: incapace tu??? con tre bimbi! sicuramente sei mille volte più brava di me. Immagino che con i tuoi due "grandi" sia davvero difficile. E ti capisco benissimo quando racconti che il tuo B ripete una parola per un'ora. Anche il mio a volte lo fa. Hanno questa capacità di insistere senza stancarsi, che forse noi adulti abbiamo perso. Mi fa piacere leggere commenti come il tuo, perchè so di non essere sola. So che ci sono altre mamme come me che perdono la pazienza e che faticano a gestire i capricci. Un abbraccio!
@palmy: anche a me capita spesso di risolvere il capriccio con una sberla. Però lo si che oggigiorno se dai una sberla a un bimbo in pubblico ti fulmimano con gli occhi? Non che io mi debba far condizionare dal giudizio di estranei ma mi mette a disagio. La maggior parte delle mamme pensa che gli schiaffi siano poco educativi e che facciano solo male. Secondo me invece una sberla ogni tanto non fa male.
Ma al giorno d'oggi con quello che accade è tutto sommato un bene che la gente s'interessi... però nel nostro caso è una scocciatura e un'intromissione. Anche perchè diciamo che sotto gli sguardi indagatori della gente noi mamme superpresenti vorremmo sprofondare... certo le mamme che certi sguardi li meritano se ne fregherebbero altamente. A me è successo alcuni giorni fa in pizzeria, il mio cucciolo è bravissimo di solito... ma lì ha piantato una scenata... e tutti "avrà fame???" (aveva cenato prima e in più gli facevamo assaggiare le nostre cose), "avrà sete???"... "bel bimbo perchè piangi???" così mi sono alzata e sono uscita un attimo: la realtà è che voleva camminare ma deve anche imparare via via a stare a tavola con noi, soprattutto ora che inizia a mangiare come noi ed interagire... lo dicono ovunque che per "educare" bisogna ignorare i capricci... certo è una parola riuscirci quando tutti ti guardano come se fossi una madre degenere!!! Secondo me a Topastro dovresti mettergli un po' paura quando fa l'attore così... spiegargli che tu passi per una "mamma cattiva"... e che i bimbi vengono giustamente portati via alle mamme cattive... quindi, visto che tu non sei tale e lui con te ci sta bene che ci pensi bene la prossima volta che fa una cosa del genere... Ciauuu
RispondiEliminaSanta paletta che giornatina!
RispondiElimina@MissMeletta: si, effettivamente hai ragione...è un bene che la gente cerchi di capire perchè un bimbo piange come un disperato o si lamenta come se gli stessero facendo qualcosa di tanto brutto, visto quello che spesso si legge sui giornali! Non ci avevo pensato. Però, come hai scritto anche tu, può anche dare molto fastidio perchè si tratta di un'intromissione che mette in imbarazzo e mi fa sentire inadeguata come mamma. Io cerco di essere comprensiva con Topastro e mi capita di cedere a piccoli capricci, in fondo è un bimbo! Però davanti a capricci così scenografici e specialmente in questo periodo in cui pare che si creda un "grande" in grado di decidere tutto lui: no! Ieri sera ha ripetuto la scena in presenza dei nonni. Stava finendo di cenare quando loro sono arrivati e ad un certo punto mi ha detto: ho ancora fame. Io so benissimo che il suo "ho ancora fame" a fine cena significa: mi dai una caramella, un cioccolatino.... Ma ne aveva già mangiati durante il giorno quindi no. La nonna gli ha suggerito di chiedermi un pezzo di pane. E lui per 10 minuti ha gridato: voglio un pezzo di pane! Piangendo e buttandosi in terra. Lui il pane non lo mangia mai e gridava solo perchè c'erano degli spettatori. Non aveva assolutamente fame ma io mi sono dovuta subire la predica di mia madre. Dopo il pane è stata la volta dei cartoni. Non si era comportato bene e gli avevo detto: niente cartoni. Voglio un cartone!!!! E giù, di nuovo in terra a piangere. In questo periodo Topastro fa questo tipo di capricci e io spero sia una fase e che passi molto in fretta! In quei momenti non c'è nulla che si possa fare per calmarlo, o comunque niente che ho provato ha funzionato. Il tuo suggerimento sulle mamme cattive sinceramente non mi piace molto. Ma non offenderti. Mi pare una cosa molto forte e non so neppure se sarebbe in grado di capire il discorso. Però prendo spunto e magari provo a chiedergli se pensa che sono una mamma cattiva. Se lo picchio, se si sente trattato male, se rimane senza cena o senza coccole. Immagino mi risponderà che gli do ogni cosa di cui lui ha bisogno e a quel punto proverò a spiegargli che quei brutti capricci, con le mamme brave non si fanno.
RispondiElimina@Sandra: si,si... anche io l'ho pensato: santa paletta!!!!
tesò che pazienza che ci vuole! Io i Child li metto entrambi seduti all'interno del carrello, le cose leggere gliele metto addosso praticamente quando arriviamo alla cassa sono sommersi ma loro si divertono, poi si alzano in piedi e mettono le cose sul nastro, pensa che quando a casa si annoiano mi dicono: "mamma andiamo a fare la spesa?" :-O Anche quando ho poche cose prendo sempre il carrello sennò fanno come il Topastro dicono che sono stanchi e poi si mettono a correre nel supermercato e loro sono due non mi và che si allontanino baci :-)
RispondiEliminaSi si! vero! Jodie li fa prevalentemente in casa.. qualcuno fuori sarà scappato ma rarissimi! TI ASSICURO CHE QUELLI IN CASA BASTANO!!!!!
RispondiElimina@supermamma: esatto, tanta tanta pazienza! Anche io, spesso per comodità o perchè devo comprare tante cose e quindi impiego tanto tempo, metto Samu nel carrello. Il fatto è che quel giorno avevo detto NO e non volevo rimangiarmi la parola altrimenti sono sicura che lui si approfitterà ogni volta. Piango e urlo? Mamma mi fa fare quello che voglio.
RispondiElimina@Stella: in effetti non so mica se sia meglio in casa o fuori? Dipende da quanti sono e come sono, eh eh eh!
... quanta pazienza! Oggi ho lasciato piangere anche la piccola per 1 ora, da pasqua, che l'han viziata che al primo ue la prendono su, è diventata ingestibile: non posso neanche andare al bagno, sta solo esclusivamente in braccio, e in movimento. La grande poi me ne combina di ogni, una notte s'è dipinta di rossetto rosso e ha sporcato col medesimo letti, lenzuola, specchi... così per dirne una a testa.
RispondiEliminaOgni mamma sa come gestire i suoi, punto. Però sugli schiaffi non son d'accordo, e lo dico: generano frustazione, e sono solo uno sfogo per chi li dà, non insegnano nulla, se non che alle arrabbiature si risponde così, cosa che rifaranno a loro volta tanto con gli adulti quanto coi coetanei, diventando prepotenti. La violenza, anche se solo di uno schiaffo si tratta, genera violenza. pensiamolo su di noi, e proviamo a immaginare i sentimenti che genera.
Non si è mamme cattive per uno schiaffo... ma si può sempre migliorare. E' dura, lo so!
Quanto ai capricci, non ricordavo dove lo leggevi, in giro intendo... ma consigliano le psicologhe di uscire, metterli in macchina e dargli la punizione dei 5 minuti come a casa. Tolta la gente intorno, in genere si placano perchè non hanno più attenzioni da attirare e da essere al centro dle mondo, le sceneggiate smettono di avere la loro funziona se non c'è nessuno che li guarda ;-) E' un consiglio, hai visto mai... mi fece una cosa simile la grande all'acquario di Genova, provai i tuoi stessi sentimenti con le miliardi di persone che mi giudicavano, ma alla fine vinsi io ;-) e ci godemmo la gita.
Oggi festa di fine anno, corro a prepararmi, finalmente s'è placato il gremlin.....!!! :-)
@Francy: ci vuole davvero tanta tanta pazienza e io a volte non ne ho! In effetti credo sia questo il motivo per cui a volte mi sfugge uno schiaffo. Non sono proprio convinta che uno schiaffo faccia così male anche se mi sono accorta che si, Topastro a volte me lo da indietro oppure mi dice: non si danno gli schiaffi. Io a casa utilizzo molto spesso la tecnica dei 5 minuti seduto sulla seggiolina in modo che possa calmarsi ma in giro non è così facile. Non dico impossibile, in effetti avrei potuto mollare carrello e le cose che avevo già messo dentro ed uscire fuori dal supermercato 5 minuti. Sarà la stanchezza, il fatto che a volte si ha fretta... insomma è davvero una gran faticaccia. Io spero proprio che i nostri bimbi capiscano che ci sono cose che si possono fare e cose che non sono permesse. Non si può fare una scena melodrammatica per salire sul seggiolino del carrello nè dipingere tutto con il rossetto. Certo sono bimbi e qualche marachella è da mettere in conto :-) Buona festa di fine anno!
RispondiEliminaLa gente giudica e da pareri inappropriati perchè è piu' facile che pensare al quadro generale della situazione e vederla da tutti lati....poi in romagna siamo maestri a gettar sentenze senza sapere... ma visto che sai com'è la situazione ovvero solo capricci hai fatto bene a fregartene degl'altri e non cedere , tanto poi la gente che giudica dovrebbe guardare a casa propria molte volte
RispondiEliminaCiao Claudia,
RispondiEliminaè da un pezzo che volevo scriverti in merito a questo post... finalmente mi sono decisa!!!! :)
Ho letto velocemente gli altri commenti, e mi scuso se scriverò qualcosa di già detto.
Mi immagino come debba essere stato difficile quel giro al supermercato...
Capisco che tu non volessi "dargliela vinta" sul fatto di metterlo nel carrello, per non fargli pensare che con i capricci si ottiene tutto ciò che si vuole;
anche a me capita di non voler cedere, per questione di principio.
Mi capita, generalmente, quando sono più stanca, o magari preoccupata o stressata... se sono tranquilla, sono più incline alla contrattazione, o ad essere più accondiscendente e meno rigida.
Mi sono resa conto, però, che riesco ad evitare lo "scontro diretto" ed evitare situazioni difficili da gestire, se mi fermo un attimo (prima di essere irremovibile rispetto alla mia decisione) e mi chiedo se effettivamente sia proprio necessario (per questioni di sicurezza o altro) seguire ciò che volevo fare io, o se invece non si possa fare come chiedeva mio figlio.
Anche se, magari, me lo chiedeva in un modo che proprio non mi piaceva (magari lagnandosi o in modo aggressivo).
E così, mi accorgo che è più facile essere irremovibile sulle (poche) cose per le quali non ritengo sia opportuno cedere (e anche lui le accetta molto più facilmente, a volte senza nemmeno lamentarsi, ma solo ripetendo dopo di me la motivazione del perchè "è no" quella cosa; a volte...); e che tutto sembra veramente più semplice, più leggero, se divento elastica sulle altre cose.
E' anche un modo, per il bambino, di imparare
che alcune decisioni possono essere cambiate, senza necessariamente essere incoerenti.
Come al solito, avrei voluto scrivere altro, che al momento non mi viene in mente. E ciò che ho detto avrei voluto scriverlo in maniera meno contorta... ma le idee mi vengono sempre quando non ho proprio la possibilità di scrivere!!! :)
Spero che la mia esperienza possa esserti utile.
ciao ciao
Chiara
Grazie Chiara. Si, è vero... anche a me capita spesso di essere irremovibile quando sono stanca o nervosa. Non sono una mamma tanto severa, o almeno non credo... Ed è anche vero che mi capita spesso di essere stanca visto che sono sola con il mio bimbo da mattina a sera. E lui è un tipetto tosto. Mi sforzo di trattare ma certi giorni è davvero impossibile :-) ultimamente mi sfida su ogni cosa e la mia pazienza purtroppo non è infinita. "Allora non mi lavo, io non mangio, no non lo faccio, io non sono più tua amica, non voglio dormire..." Spero che sia una fase che si stia esaurendo perchè è davvero faticoso trattare tutto il giorno. Lo so che potrei prendere tutto con più leggerezza, tante volte mi vien pure da ridere per i suoi capricci. Ad esempio ieri ha messo un suo piede sopra il mio, lo ha fatto apposta, e premeva forte. Gli ho chiesto di non farlo più perchè non è piacevole per il piede che sta sotto e si rovinano le scarpe. Dopo due secondi ha messo il suo piede alzato sopra il mio e ha iniziato a gridare: presto, togli il piede che io devo mettere il mio nel posto dove è il tuo. Che bimbo! :-)
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