Ed eccolo qua. Il presepe vivente organizzato dalle scuole Karis di Rimini che si è svolto oggi, domenica 18 Dicembre 2011. Mi pare che questo sia il quattordicesimo anno che si svolge questo presepe vivente con protagonisti i bambini.
Qui sopra il mio angioletto tutto imbacuccato perchè oggi non era freddissimo ma neppure caldo. Attorno all'Arco d'Augusto erano posizionate le bancarelle, dei veri e propri quadri viventi, così li definiscono.
Si tratta di ambientazioni storiche riprodotte in maniera davvero egregia ed è una gioia ammirare questi quadri perchè i protagonisti sono i bimbi delle suole Karis: materna, primaria, secondaria, licei...
Ogni classe ha un compito, i più piccoli fanno gli angioletti, altri i pastori, falegnami, vasai, panettieri, pastori. E poi ci sono lavandaie, soldati...
(le foto Il Resto del Carlino qui)
C'erano pecore e qualche asinello e sui braceri cuocevano pane azzimo, pesci, castagne. E i bimbi mangiavano il pane mentre impastavano farina e acqua.
Offrivano frutta fresca e secca ai passanti ed erano molto immedesimati nel loro ruolo. C'erano anche piccoli pescatori, bimbi che filavano la lana o intrecciavano canestri con bamboo o materiale simile.
Le foto sono di dimensioni ridotte e ho cercato di coprire i volti i bambini. Perchè anche se si è trattato di un evento pubblico e tantissime persone scattavano fotografie, beh parliamo di bambini...
Io posso pubblicare le immagini di mio figlio ma mi sento di dover rispettare la privacy degli altri bambini che hanno partecipato al presepe vivente.
Non sono riuscita a seguire tutto il programma perchè ho girellato un pochino per scattare foto e poi tenevo d'occhio il mio angioletto che era affidato alle maestre ma mi piaceva osservarlo, un pochino stanco ma con la sua lanterna i mano.
Dopo le parole del vescovo e l'annunciazione dell'angelo a maria è partito il corteo e tutti i bimbi piano piano hanno lasciato le loro bancarelle e si sono incamminati verso il Tempio Malatestiano che rappresentava la capanna.
Alle 15:30 c'era ancora luce ma man mano che il tempo scorreva il cielo è diventato scuro e le lanterne dei bimbi risplendevano insieme ai loro vestitini candidi e luccicanti.
Mentre il corteo passava è diventato buio ed è stato bello vedere la città illuminata dalle luci natalizie, le bancarelle che vendevano dolciumi, sciarpe, berrette, oggetti d'artigianato. Insomma un contrasto piuttosto evidente con il presepe vivente.
Il Tempio Malatestiano era stato illuminato di blu per l'occasione ed era veramente bellissimo, (io adoro la mia città e i suoi monumenti).
Sul sagrato del Tempo Malatestiano si sono posizionati tutti i bimbi e sono iniziati canti, poesie e ad un certo punto è arrivato Gesù bambino.
Io non ho visto assolutamente nulla di ciò che si è svolto al Tempio Malatestiano perchè il piazzale è un pochino più in basso rispetto alla strada e c'erano moltissime persone.
Dovrò farmi raccontare bene cosa è successo dal Topastro. Speriamo che sia stato attento :-)
Ecco qua la nostra belle Rimini con le luminarie natalizie e il cielo che sta diventando blu notte. Più sotto il Tempio Malatestiano, (che noi riminesi chiamiamo semplicemente Duomo).
Quando mancava poco alla fine del presepe vivente si è visto un lampo in cielo. All'inizio pensavo fosse qualche flash di qualche macchina fotografica potente ma quando ho sentito i tuoni...
Quasi in contemporanea agli applausi per la fine della rappresentazione ha iniziato a piovere e c'è stato un fuggi fuggi generale di angioletti, pastori, panettieri e soldati. E' anche caduta un pochino di neve mista ad acqua!
Spero che le immagini rendano più delle mie parole.
Qui sopra il mio angioletto tutto imbacuccato perchè oggi non era freddissimo ma neppure caldo. Attorno all'Arco d'Augusto erano posizionate le bancarelle, dei veri e propri quadri viventi, così li definiscono.
Si tratta di ambientazioni storiche riprodotte in maniera davvero egregia ed è una gioia ammirare questi quadri perchè i protagonisti sono i bimbi delle suole Karis: materna, primaria, secondaria, licei...
Ogni classe ha un compito, i più piccoli fanno gli angioletti, altri i pastori, falegnami, vasai, panettieri, pastori. E poi ci sono lavandaie, soldati...
(le foto Il Resto del Carlino qui)
C'erano pecore e qualche asinello e sui braceri cuocevano pane azzimo, pesci, castagne. E i bimbi mangiavano il pane mentre impastavano farina e acqua.
Offrivano frutta fresca e secca ai passanti ed erano molto immedesimati nel loro ruolo. C'erano anche piccoli pescatori, bimbi che filavano la lana o intrecciavano canestri con bamboo o materiale simile.
Le foto sono di dimensioni ridotte e ho cercato di coprire i volti i bambini. Perchè anche se si è trattato di un evento pubblico e tantissime persone scattavano fotografie, beh parliamo di bambini...
Io posso pubblicare le immagini di mio figlio ma mi sento di dover rispettare la privacy degli altri bambini che hanno partecipato al presepe vivente.
Non sono riuscita a seguire tutto il programma perchè ho girellato un pochino per scattare foto e poi tenevo d'occhio il mio angioletto che era affidato alle maestre ma mi piaceva osservarlo, un pochino stanco ma con la sua lanterna i mano.
Dopo le parole del vescovo e l'annunciazione dell'angelo a maria è partito il corteo e tutti i bimbi piano piano hanno lasciato le loro bancarelle e si sono incamminati verso il Tempio Malatestiano che rappresentava la capanna.
Alle 15:30 c'era ancora luce ma man mano che il tempo scorreva il cielo è diventato scuro e le lanterne dei bimbi risplendevano insieme ai loro vestitini candidi e luccicanti.
Mentre il corteo passava è diventato buio ed è stato bello vedere la città illuminata dalle luci natalizie, le bancarelle che vendevano dolciumi, sciarpe, berrette, oggetti d'artigianato. Insomma un contrasto piuttosto evidente con il presepe vivente.
Il Tempio Malatestiano era stato illuminato di blu per l'occasione ed era veramente bellissimo, (io adoro la mia città e i suoi monumenti).
Sul sagrato del Tempo Malatestiano si sono posizionati tutti i bimbi e sono iniziati canti, poesie e ad un certo punto è arrivato Gesù bambino.
Io non ho visto assolutamente nulla di ciò che si è svolto al Tempio Malatestiano perchè il piazzale è un pochino più in basso rispetto alla strada e c'erano moltissime persone.
Dovrò farmi raccontare bene cosa è successo dal Topastro. Speriamo che sia stato attento :-)
Ecco qua la nostra belle Rimini con le luminarie natalizie e il cielo che sta diventando blu notte. Più sotto il Tempio Malatestiano, (che noi riminesi chiamiamo semplicemente Duomo).
Quando mancava poco alla fine del presepe vivente si è visto un lampo in cielo. All'inizio pensavo fosse qualche flash di qualche macchina fotografica potente ma quando ho sentito i tuoni...
Quasi in contemporanea agli applausi per la fine della rappresentazione ha iniziato a piovere e c'è stato un fuggi fuggi generale di angioletti, pastori, panettieri e soldati. E' anche caduta un pochino di neve mista ad acqua!
Spero che le immagini rendano più delle mie parole.
Che bella manifestazione, chiossà quanto lavoro per organizzarla!
RispondiEliminaLa foto con tutti gli angioletti in fila mi piace molto, candidore illuminato dall'oro delle loro lanterne, bellissimi.
Peccato per il tempo birbone che poteva aspettare un altro un po' per sfogarsi!
Dalle foto si capisce che deve essere stato uno spettacolo meraviglioso, peccato non averlo visto dal vivo!
RispondiEliminaVeramente suggestivo! Non sapevo che a Rimini ci fosse questo evento. E' davvero ben organizzato, con grande cura di particolari! Si svolge sempre la domenica prima di Natale? Scusa l'ignoranza...
RispondiEliminaA presto!
@mammozza: Si, c'è il lavoro di tante persone dietro a questo bellissimo presepe. Genitori, insegnanti, volontari.. Gli angioletti erano davvero carini e quando è sceso il buio i loro abiti e le lanterne facevano davvero un gran effetto.
RispondiElimina@6cuorieunacasetta: certo, dal vivo è sicuramente meglio che in fotografia. Magari prossimo anno puoi farci un pensierino :-)
@Roberta: non è un evento molto pubblicizzato, forse è per questo che non ne sapevi nulla. In linea di massima si svolge il sabato o la domenica prima di Natale. Il prossimo anno puoi controllare sul sito: http://www.karis.it/
Che bella atmosfera!
RispondiEliminaDavvero suggestivo... e chissà che emozione deve essere per i bambini, fare questa esperienza!!
RispondiElimina@Tatiana: :-)
RispondiElimina@Murasaki: si, i bimbi si sentono molto importanti!
magari ci fosse qualcosa così anche a Trieste, concordo con la suggestiva atmosfera. E' il comune che organizza? I genitori? Le scuole? Comunque mi sembra veramente bellissimo per i bimbi partecipare alla storia in questo modo, e lo dico pur non essendo religiosa. ciao
RispondiEliminaRisparmiati la risposta, ho avuto il dubbio ed ho verificato che lo scrivi nella 1° riga....scusa la distrazione
RispondiElimina@Beatrice: :-) hai fatto tutto tu. Domanda e risposta! Si, è la fondazione delle Scuole Karis di Rimini che organizza il presepe. Partecipano tutti gli alunni delle loro scuole materne, elementari, medie e licei. Credo più di 1000 alunni
RispondiEliminaLe foto rendono, eccome se rendono :-)
RispondiEliminaBellissimo e credo davvero anche molto istruttivo per i bambini e ragazzi che vi partecipano....ce ne fossero di più di iniziative interessanti come questa!!
Un bacione all'angioletto più bello di tutti ;-)
@maris: in questo post non l'ho raccontato, perchè mi pare di avero già scritto anno scorso, prima del presepe i bimbi seguono dei mini corsi di lavorazione della creta, intrecciano cestini... a scuola. Quindi per loro è proprio una bella esperienza, si! Baci anche a te e ai tuoi angioletti!
RispondiEliminaChe bello!!! Credo che sia davvero una bella esperienza... E ciò che imparano prima della rappresentazione non può che arricchire questi piccoli figuranti!
RispondiElimina@Stefania: si, è davvero una bella esperienza questo presepe!
RispondiEliminaProrpo una cosa in grande, caspita. Chissà Topastro come era eccitato e soddisfatto! :-) e tu pure <3 (cuore di mamma)
RispondiElimina@Cì: molto in grande. Oserei dire fin troppo. Perchè diventa così imponenente e bisognosa di organizzazione, servizio d'ordine, montatori... che si perde di vista l'obiettivo. Ma comunque è veramente bellissimo! Pensa che Topastro, in mezzo a tutta quella confusione, non ha visto neppure Gesù bambino :-)
RispondiEliminaAccade così per molte cose della vita: travolti dal come si perde di vista il perchè... Però c'eri tu e a Topastro hai sicuramente spiegato tutto! :)
RispondiElimina@Cì: si hai ragione :-)
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