mercoledì 17 aprile 2013

Parchi gioco a Viserba e dintorni

Settimana scorsa ho scoperto un nuovo blog, playground around the cornergrazie a Mary che mi ha inviato una mail  per chiedermi se avevo voglia di segnalare i parchi gioco della zona in cui vivo. Mary, sul suo blog, scrive:
"Questo blog parte dalla convinzione che il parco giochi sia un luogo importante dove il bambino giocando impara, socializza, si muove, crea, accetta nuove sfide e acquista una maggiore consapevolezza delle proprie capacità."
Anche io penso che il parco giochi sia un luogo importante. Ho tanti bei ricordi di me, bimba, ai giardinetti vicino a casa insieme alle cuginette. 
Quante ore trascorse a dondolare sull'altalena cantando le sigle dei cartoni animati e poi le corse, le scivolate, ginocchia sbucciate... Sono nata a Viserba e vivo ancora qui, non lontano da dove ho vissuto quando ero piccina. 
I giardinetti in via Curiel, parco pirzio biroli luigi, negli anni si sono trasformati in zona presidiata dai nomadi che li usavano per dormire e lavarsi, poi da ragazzi grandi che hanno imbrattato i giochi dei bambini con brutte scritte.
Negli ultimi anni il parco è diventato zona frequentata quasi esclusivamente dai proprietari di cani che usano questo piccolo spazio verde per portare a spasso i loro animali e permettono loro di fare i bisogni ovunque.
Mi è capitato di andarci con Topastro due o tre volte quando era più piccolo ma abbiamo rinunciato presto a frequentare questo posto per colpa delle cacche di cane. Oggi, visto che era da parecchio che non ci andavo, mi sono recata lì con la fotocamera e non ho dovuto cercare troppo a lungo per trovare cacche di cane. Le foto sono fresche fresche, le cacche di cane non so, forse risalgono a ieri sera.
Subito dopo aver fotografato i ricordini dei cani in via Curiel mi sono recata al parco nella zona monte di Viserba. Il parco che frequentavo quando Topastro era piccino. Si trova in fondo a Via Anna Magnani, noi lo chiamiamo il parco della tartaruga perchè c'è una enorme tartaruga. 
Il parco, Alberto Sordi, è carino, piccolo, con una specie di grossa moquette per evitare che i bimbi cadendo si facciano male. Ci sono le panchine per sedersi, i tavoli e alcuni giochi per bimbi piccini: scivolo non troppo alto, altalene avvolgenti, animaletti a molla. 
Anche qui il problema principale erano le cacche di cane. O meglio: il problema sono i padroni dei cani che portano i loro animali a passeggiare lungo il vialetto per raggiungere questo piccolo parco e naturalmente non raccolgono le cacche. 
Parecchie volte mi è capitato di "discutere" con persone che portavano bimbi e cani all'interno di questo piccolo parco. All'entrata di ogni parco della nostra zona c'è un cartello con segnalata l'età a cui sono adatti i giochi installati nel parco e naturalmente il divieto di entrata per animali, ...forse alcune persone non sanno leggere. 
Tutti i parchi che ho visitato questa mattina hanno cartelli, spesso più di uno, in cui sono ben segnalate le azioni vietate come l'ingresso per cani e cavalli, la caccia, il campeggio, l'accensione di fuochi...
Oggi nel parco Albero Sordi ho trovato solamente una cacca di cane però non ho perlustrato il parco da cima a fondo.
Per fortuna viviamo vicino al mare e in primavera e autunno spesso frequentiamo la spiaggia dove, fino ad anno scorso, i bagnini lasciavano scivoli, altalene, castelli e altri giochi. Recentemente ho portato Topastro anche in altri parchi, zona monte di Viserba, dove ci sono giochi per bimbi dai 5/6 anni in su. Vicino ad alcuni condomini c'è un'enorme ragnatela e una specie di seggiovia. Questo parco, Hugo Pratt, si trova in via J. Lennon.
Anche qui, molto recentemente, ho fatto presente a una signora che passeggiava con il suo cane, che è corso incontro a Topastro perchè la signora "aveva dimenticato a casa il guinzaglio", che al cane non era permesso entrare nel parco. La sua risposta è stata che al parco, prima del nostro arrivo, non c'era nessuno. Oggi cacche di cane non ne ho trovate ma i bidoni sono staccati dai paletti di sostegno e la fontanella è rotta.
Più o meno di fronte al parco in via J. Lennon ce n'è un altro, Lucio Battisti. Questo parco è davvero grande ma non ci sono tanti giochi. Ho trovato una sola cacca di cane ma rispetto agli altri parchi ha una grandissima collezione di mozziconi di sigaretta che, si sa, sono pericolosissimi se ingeriti accidentalmente. 
A questo punto ho iniziato a pensare che gli adulti sono veramente maleducati. A me piacciono i cani, non è mica colpa loro se i parchi gioco per bambini sono pieni delle loro cacche. La colpa è dei padroni che li portano a fare i bisognini in zone in cui non dovrebbero neppure accedere.
Se nei parchi per bambini c'è divieto di portare i cani ci sarà un motivo no? Specialmente nei parchi dedicati ai più piccoli che gattonano, toccano la terra, strappano l'erba e la mettono in bocca. Di sicuro la terra e l'erba non sono pulite ma lo sono ancora meno se poco prima è passato di lì un cane che ha fatto cacca o pipì.
In via Baroni, vicino al supermercato A&O ci sono due parchi. Il parco dietro al supermercato, credo che si chiami Iqbal Masih, mi ha sorpreso perchè anno scorso ci eravamo andati due o tre volte e quasi sempre avevamo incontrato cani a passeggio con i padroni nonostante il divieto. Il parco oggi era pulito, l'erba appena tagliata. 
Un signore mi ha notato mentre fotografavo i giochi e gli ho spiegato che stavo controllando lo stato dei parchi di Viserba. Mi ha detto che quel parco è quasi sempre abbastanza pulito e che hanno messo bidoni nuovi al posto dei piccoli cestini che i ragazzi avevano rotto. 
D'altra parte, se noi adulti portiamo a spasso i cani in luoghi vietati, non raccogliamo le loro cacche e lanciamo mozziconi di sigaretta come fossero semi d'erba, ...beh sicuramente trasmettiamo ai giovani che è giusto prendere a calci e rompere i cestini per l'immondizia. Così come è giusto imbrattare i giochi dei parchi con pennarelli.
Siamo noi genitori che dobbiamo comportarci bene per primi, insegnare ai bimbi il rispetto delle cose comuni, a gettare le cartacce nei bidoni ed avere cura di questi spazi che ci permettono di giocare, correre, stare insieme ad altri bimbi e socializzare. In quasi tutti i parchi che ho visitato oggi ho notato che l'immondizia abbandonata a terra per il 90% appartiene a involucri di caramelle, merendine, succhi di frutta, fazzoletti di carta...
Nel parco di fronte al supermercato A&O c'erano due ragazze che facevano giocare il cagnolino e quando mi hanno visto scattare foto se ne sono andate... I giochi di questo parco sono proprio brutti, pieni di brutte scritte. 
Io non riesco a capire il motivo per cui i ragazzini si divertano a scrivere sulle altalene e gli scivoli. 
I giochi puliti sono così belli mentre quelli imbrattati mi intristiscono parecchio. Sicuramente a Viserba ci sono altri piccoli parchi o prati con giochi per bambini, se avete qualche segnalazione da fare la aggiungo volentieri a questo post.
Voglio terminare questo post segnalando due luoghi che a me e Topastro piacciono molto e che sono quasi sempre puliti.
Uno è il grande parco Campo della fiera che si trova a Santarcangelo di Romagna. Ho parlato spesso molto bene di questo piccolo paese a pochi chilometri di Viserba per quanto riguarda i negozi, musei, iniziative. Il parco, secondo me, non è da meno.
Un enorme prato verde con una zona dedicata a giochi per diverse età. Sia per i più piccoli che per i bimbi più grandi. I giochi sono molto carini, leggermente diversi da quelli che si trovano in quasi tutti i parchi della nostra zona. C'è il palo per scendere a terra come fanno i pompieri, un piccolo megafono e per salire sui giochi non ci sono le classiche scale ma reti e pareti di legno. Lì vicino c'è la fontanella per l'acqua, il bar e i bagni pubblici!
Qui sopra una vecchia foto, la prossima volta che andremo in questo parco farò nuove foto da inserire in questo post. Per ultimo vi segnalo un parco che non è proprio vicinissimo alla nostra zona e in cui non ci sono giochi per bambini ma tanti animali. Si tratta del parco naturale di Cervia di cui ho parlato altre volte, trovate tutti i post etichetta Parco Naturale Cervia.
L'ingresso al parco è gratuito e si possono fare bellissime passeggiate tra i pini marittimi e salutare pecore, caprette, galline, pavoni, cavalli,... Peccato non sia più vicino a Viserba e quindi ci andiamo solo 4/5 volte all'anno.
Mi rendo conto che ho scritto un post lunghissimo e con tante immagini ma c'è un'ultima cosa che vorrei comunicare a tutti, soprattutto a chi si occupa della gestione dei parchi giochi a Rimini, a Santarcangelo ma anche in tutta Italia.
Mi piacerebbe, come già attuato in alcune citta, (vi segnalo MilanoBariLaigueglia, Villa Sant'Angelo e Jesolo), che i giochi dei nuovi parchi in costruzione fossero omologati per l'uso da parte di tutti i bambini. Ovvero giochi adatti anche a bambini che utilizzano la sedia a rotelle e bambini con capacità motoria ridotta.
Penso che sarebbe bello anche sostituire i giochi degli attuali parchi gioco, i giochi rotti o molto usurati, con nuovi giochi accessibili a tutti i bimbi. Giocare, stare all'aria aperta in compagnia e andare in altalena è un diritto di tutti i bimbi. Naturalmente questo post partecipa a Welcome to my playground e ringrazio molto Mary per avermi spinto a scrivere le mie riflessioni sui parchi gioco di Viserba!
Per evitare di allungare ulteriormente il post ho evitato le didascalie alle immagini. Foto 1-2-3-4: parco pirzio biroli luigi. Foto 5-6-7: parco Alberto Sordi. Foto 8-9-10-11 parco Hugo Pratt. Foto 12-13-14-15: parco Lucio Battisti.  Foto 16-17: parco dietro supermercato A&O. Foto 18-19-20-21:parco davanti supermercato A&O. Foto 22-23: parco Campo della Fiera a Santarcangelo. Foto 24-25: parco naturale di Cervia. Tutte le foto, (tranne 15-22-23-24-25), sono state scattate il 17/04/13
Qui sopra l'articolo pubblicato sul quotidiano locale La Voce di Romagna il 20/04/13. È stato fatto un riassunto del testo che avevo inviato ma in ogni caso: grazie per la visibilità.
Il post dedicato ai parchi di Viserba sul blog playground around the corner: A problem of rules.

18 commenti:

  1. Claudia ma sei un mito!!!!!!
    Bellissimo reportage.....e davvero ce ne sarebbe da scrivere e fotografare!!
    non posso dilungarmi e dunque non farò commenti sulla maleducazione degli adulti o la cattiva amministrazione dei comuni che dovrebbero mantenere queste zone sicure e vigilare sul loro stato.....ma di sicuro condividerò il tuo post a tutti, viserbesi e non!!!
    un bacio
    p.s.: bellissimo blog quello che hai segnalato!!!! :-)

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    1. Grazie Raffaella, mi fai arrossire :-)
      Perchè non scrivi un post anche tu? Io penso che sia una utile segnalare ciò che accade nella nostra città. Non in maniera troppo prepotente, io odio le persone che gridano o sono prepotenti però non rinuncio a dire ciò che penso. Spesso ci lamentiamo tra di noi e non facciamo arrivare il nostro messaggio a chi può fare qualcosa. Ho segnalato questo post al sindaco di Santarcangelo e sulla pagina fb del Comune di Rimini.

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    2. hai fatto benissimo!!!! (se avrò occasione scriverò....in questo momento il mio blog è proprio un passatempo e un diario....riesco a dedicargli pochissimo tempo! :-( )

      ciaoooo :-)

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    3. Grazie per il chiarimento, adesso ho capito! :-)

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  2. Questo post mi piace molto e concordo con le tue considerazioni.
    Nel nostro comune ce ne sono tantissimi, e anche ben tenuti, ma i giochi sono sempre quelli.
    Invece in Trentino, ci siamo appena stati in vacanza, c'erano giochi più "stimolanti".

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    1. Da noi ci sono pochi parchi con giochi più "stimolanti" come scrivi tu ma io mi accontenterei che fossero puliti, erba e siepi curate...
      E, come ho scritto in conclusione, mi piacerebbe vedere spuntare giochi accessibili a tutti i bimbi!

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  3. Anche io sono stata contattata da Mary per partecipare all'iniziativa, lo farò a breve!
    I vostri parchi sono simili a quelli che ci sono qui in paese da me. Certo che il fatto dei cani è una cosa a cui devono metetre attenzione i proprietari, perchè se come dici tu non è colpa loro è pur vero che è un problema avere tanti "regalini" soarsi qui e lì dove i bambini saltano e corrono e giocano! Così come è incivile gettare i mozziconi di sigaretta a terra o nei prati...ma perchè le persone devono essere così menefreghiste?

    Un caro saluto!

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    1. Ciao maris, leggerò con molto piacere anche il tuo post! Perchè le persone sono così menefreghiste? Non lo so! Non lo capisco, davvero. Forse perchè non vengono mai fatte multe ai padroni di cani che portano i loro animali in zone vietate e non raccolgono le feci? Forse certe persone bisogna "prenderle per il portafoglio". Sono sicura che se tutti i comuni iniziassero a fare multe i parchi e le strade diventerebbero più puliti

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    2. Complimenti è bellissimo questo post. Faccio una considerazione nelle vesti di chi dovrebbe fare le multe. Questa è una mia spina nel fianco. Come sapete chi è preposto a questi controlli è la polizia locale che come è ovvio indossa una divisa ed essendo visibili tutti diventerebbero cittadini modello e non beccheresti nessuno sul fatto. Sono controlli che andrebbero fatti in borghese e poichè questi tipi di controllo, lavorativamente parlando, sono secondari rispetto a tutti gli altri che il dirigente impartisce, il più delle volte evitano di affidarli. inoltre poi sono violazioni amministrative che seguono una particolare procedura, il più delle volte non vengono nemmeno elevate visto che spesso diventa carta straccia. :(

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    3. che tristezza antonellaVì :-(

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  4. Bellissimo Cladia una bella precisa e documentata denuncia.
    Gli amanti dei cani credono che a loro sia tutto permesso la maggior parte se ne frega dei divieti. Purtroppo questi divieti una volta messi, per pudore e per legge, poi nessuno controlla.
    Hai fatto bene a scriverlo e lo condivido in pieno.

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    1. Grazie Giorgio. Per fortuna esistono anche amanti dei cani educati e civili, io ne conosco alcuni. Peccato che tanti non rispettino gli spazi comuni e quelli riservati ai bambini. Oggi educazione e rispetto sono valori sempre più rari :-(

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  5. Che bella che sei Claudia sempre attenta al bene comune. I parcho sono veramente importanti per i bambini ma non solo. E' uno dei luoghi principali di aggrgazione e devrebbero avere molta più cura da parte degli addetti e dai frequentanti.Un caro abbraccio

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    1. Grazie Giorgia, speriamo che la situazione possa migliorare.

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  6. http://playgroundaroundthecorner.com/2013/04/19/a-problem-of-rules/

    eccolo!! fammi sapere! e ancora grazie!

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    1. E' perfettissimo, lo aggiungo in fondo al post :-)

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  7. E' giusto che i cani non possano andare nei prati delle zone dove ci sono giostrine perchè alcuni padroni non puliscono? Alcuni perchè io e tante persone che come me hanno un cane puliamo sempre.
    Allora è giusto anche che nei parchi cittadini, dove non ci sono giostrine, i bambini non possano andare perchè io ho trovato molte volte succhi schiacciati, pezzetti di giocattoli rotti che se il mio cane li ingoiava poteva farsi davvero male, cartine di merendine ecc.
    A mio avviso è ingiusto vietare solo verso i cani, poi si ci vuole rispetto, sia i padroni di cani nel non lasciare ricordini sia nei bambini e genitori a non lasciare in giro schifezze!!

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    1. Ciao Anna, grazie del tuo commento. Io penso che sia giusto che nelle zone in cui ci sono scivoli, altalene e altri giochi sia vietato l'accesso ai cani. Naturalmente è la mia opinione e credo che la motivazione sia una questione di igiene perchè se un cane fa pipì non puoi pulire e se raccogli le feci l'erba o la terra può rimanere un pochino contaminata e si sa che i bimbi toccano tutto e poi mettono le mani in bocca. D'altra parte, l'ho scritto anche nel post, tanti parchi sono ricoperti di carte di merendine, fazzoletti di carta usati, carte di caramelle o brick di succhi di frutta ed hai ragione al 100%: tutti dovremmo avere più rispetto per gli spazi comuni! Se i vigili avessero tempo sarebbe bello vederli fare multe a chi non raccoglie i bisognini dei cani e a chi getta cartacce per terra. Una cosa che manca, e soldi permettendo sarebbe bello avere, sono le zone per poter far correre i cani. Non so se nella zona ce ne sono...

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