domenica 6 febbraio 2011

Giocare con luci, ombre e immagini

Questa settimana appena trascorsa per me è Topastro è stata accompagnata dal pensiero di colori, luci, ombre e immagini proiettate sul muro. Topastro frequenta il primo anno di scuola materna o scuola dell'infanzia e il tema scelto per questo anno scolastico è "I colori nella natura". In autunno hanno giocato con le foglie, gialle, marroni, rossicce. Hanno messo in scena L'albero vanitoso utilizzando le foglie che avevano dipinto con i colori. Credo facciano un gioco in cui bisogna nominare oggetti di un colore specifico perchè Topastro ogni tanto, mentre gioca, inizia a dire: bianco come... la neve! Verde come... le foglie! Giallo come... il sole! Rosso come... il sangue!
Alcuni giorni fa, sul quaderno vicino alla porta di entrata della scuola c'era scritto che i bimbi avevano giocato a tuffarsi nei colori che erano stati stati proiettati sul muro. (l'idea del quaderno sul tavolino vicino alla porta a me piace tantissimo e leggo sempre quello che scrivono le maestre!).
Giovedì ho letto il post dei Voglio Una Mela Blu: Luci e ombre (colorate) e a quel punto mi è venuta voglia di tirare fuori dalla scatola il mio vecchio proiettore per diapositive rimasto inutilizzato da almeno dieci anni.
Ho aperto alcuni telaietti e all'interno ho messo dei ritagli di plastica trasparente colorata con pennarelli indelebili. Abbiamo creato il rosso e un azzurro verdino. Poi ho aperto uno dei contenitori di diapo per vedere se ci fosse qualche immagine della natura: prato, cielo, mare. Non abbiamo trovato quasi nulla perchè il proiettore lo avevo comprato ai tempi in cui andavo in giro per aeroporti e musei a fotografare aerei.
Topastro si è divertito ugualmente. Ha volato con gli aerei, indicato i colori del fumo colorato emesso dagli aerei di varie pattuglie acrobatiche, ha finto di nuotare nel mare e non c'è stato verso di fargli capire che il gatto proiettato sul muro non era Pollo ma il gatto che viveva a casa dei miei genitori quando ero una ragazzina.
E' stato un gioco molto divertente, credo lo rifaremo. Il problema è stato trovare un pezzetto di muro bianco libero da quadri, librerie, giocattoli... Ci siamo dovuti accontentare di un piccolo pezzo di parete in corridoio. In realtà ho anche uno di quei teloni con cavalletto che servono per proiettare le diapo, magari uno di questi giorni lo monto e giochiamo alle ombre cinesi!
Dimenticavo... venerdì siamo andati dalla pediatra e in sala d'attesa abbiamo sfogliato una rivista in cui c'era un'immagine creata con la luce. A casa anche noi abbiamo riprodotto l'effetto. Certo, con una piccola fotocamera digitale compatta non si riesca a creare la scia di luce al 100% ma comunque il nostro esperimento è riuscito!
...lo so che sono insistente :-)
Vi ricordo nuovamente il Giveaway solidale. C'è tempo fino a stasera alle ore 23.30 per partecipare!!

9 commenti:

  1. non ho mai provato a fotografare la scia della luce carina l'dea anche del proiettore :-)brave le maestre che scrivono quello che fanno, dev'essere bello anche per loro vedere nero su bianco il risultato del loro lavoro, anche della scuola dei child io sono contenta appendono sempre lavoretti nuovi e io mi faccio sempre spiegare cosa hanno fatto e come dai miei ragazzi :-)

    RispondiElimina
  2. Io apprezzo molto il quaderno dove scrivono i giochi che fanno, le esperienze e gli incontri perchè Topastro non racconta molto. Magari accenna a qualche gioco, qualche evento, ma non è uno di quei bimbi che racconta la giornata trascorsa a scuola :-(

    RispondiElimina
  3. Ma che belle idee!!! Come sempre... figurati che noi le uniche diapositive che abbiamo sono della vacanza in cui io e il marito ci siamo conosciuti a Parigi e quelle che hanno accompagnato l'esposizione della mia tesi: sui simboli del Potere nella Polinesia Orientale.... e siamo sprovvisti di proiettore oihmè. Ah HA.... i giochi di luce così non ho mai provato a immortarlarli ma vedendo la tua foto mi hai ricordato un particolare della mia infanzia... io e mia zia che giochiamo in casa di mia nonna e mio zio nel corridoio che ci fa i giochi di luce .... con la sigaretta.... come mi divertivo... però erano altri tempi... oggi all'idea della sigaretta s'inorridisce .... mio zio stesso smise di fumare subito dopo.... però io mi divertivo perchè la lucina rossa nel corridoio buio che si muoveva veloce creava tutti queti giochi... e le ombre cinesi che divertimentooooo... come manuale per realizzarle strane usavo un libretto trovato nelle merendine del Mulino Bianco (uno dei pochi pacchetti che mia madre mi consentì di comprare, soffrivo di psoriasi e il dermatologo mi proibì merendine confezionate)

    RispondiElimina
  4. Puoi sempre digitalizzarle le tue diapo... Il mio scanner crea immagini da diapo, negativi e immagini. Hai ragione, altri tempi! Anche io ricordo che quando si cenava tutti insieme: zii, cugini, i grandi fumavano nella stessa stanza dove noi giocavamo. Beh, tu la psoriasi, io no. In ogni caso non credo di aver mangiato tante merendine. Mia mamma sfornava ciambelle e per merenda si mangiava appunto un dolce fatto in casa, yogurt fatto in casa o uovo sbattuto!

    RispondiElimina
  5. mi piace molto il quadernetto delle maestre...bel modo per comunicare le varie attività!
    anche noi abbiamo un sacco di diapositive di quando ero piccola...ricordo che era un gran divertimento guardarle. Mi immagino lo stupore del topastro di vedere proiettate le foto sul muro!

    RispondiElimina
  6. AAAhh tutte le maestre dovrebbero fare un resoconto, perchè non tutti i bimbi raccontano, i miei ad esempiono, e all'uscita, giustamente, non c'è tempo. Non dico tutti i momenti ma bimestralmente si potrebbe fare!! Anche per fare come hai fatto tu, riprendendo a casa per fissare quello che fanno a scuola, Ci scervelliamo per fargli fare delle attività educative... potrebbero essere in tema con quelle scolastiche.

    RispondiElimina
  7. @mammasorriso: Topastro non era così tanto stupito, ma credo perchè all'asilo gli avessero già fatto vedere delle foto proiettate sul muro con un videoproiettore collegato al computer. E lui non credo abbia notato la differenza..
    @CioccoMamma: si, si, è davvero una bellissima idea. E non credo che loro impieghino tanto tempo, si tratta di una decina di righe un paio di volte a settimana e come dici tu, spesso all'uscita non si riesce a chiedere più di tanto... Potresti provare a chiederlo alle maestre :-)

    RispondiElimina
  8. Ciao Pollon, che bella idea quella del proiettore, riciclo creativo anche questo!!Anche alla materna di Sofia, le maestre fuori dalla porta hanno messo un quaderno chiamato"di bordo" dove tutti i giorni viene aggiornato con le attività svolte dai bambini,mi piace un sacco perchè poi posso parlarne a casa con la Sofi ed approfondire un tema che le è piaciuto!!!buona settimana

    RispondiElimina
  9. @Robertina: che bello! Anche nella vostra scuola il quaderno con i racconti :-) Buona settimana anche a te!

    RispondiElimina

I commenti verranno pubblicati dopo l'approvazione.