martedì 7 febbraio 2012

Basta lamentele inutili...

Non volevo scrivere nulla ma poi ho letto il post di Barba... e mi sono detta: perchè no? Prometto di scrivere un post breve ma non ce la faccio a non dire quello che penso sull'emergenza neve.
Non voglio entrare nel merito delle decisioni che sono state prese dai Sindaci, Protezione Civile, Ospedali, Scuole... Io non so se alcuni Enti hanno preso sotto gamba la notizia dell'imminente arrivo di tanta neve. E in ogni caso ricordo che si trattava di previsioni meteo e, per quanto oggi siano molto attendibili, sempre di previsioni si tratta.
Non lo so se chi doveva essere pronto ad intervenire lo era oppure no. Posso parlare della mia zona, di dove vivo. E sapete che dico? Che son davvero stufa di lamentele! In questi giorni ho controllato spesso la pagina facebook del Comune di Rimini per tenermi aggiornata riguardo chiusura delle scuole, pulitura strade, spargimento sale e altro ancora. E che si legge sulla bacheca? Solo lamentele! Gente che si lamenta delle strade coperte di neve o di ghiaccio, della sbagliata decisione di tenere aperte o chiuse le scuole a seconda dei propri interessi personali. Gente che scrive insulti e continua ad intasare la bacheca con domande poco intelligenti o non ha voglia di scorrere la pagina per trovare risposta a una domanda che prima di lui hanno già posto in 100! Gente che critica il Comune perchè le immagini di Rimini con la neve, pubblicate sulla pagina fb, sono solo quelle delle strade pulite... Ma leggere due righe più sotto no? E' stato chiesto agli abitanti di inviare per mail delle immagini, per documentare l'evento, quindi le immagini pubblicate sono quelle di chi vive a Rimini... Ho inviato delle foto pure io e sono state pubblicate. Gente che critica perchè si è perso tempo a pubblicare foto invece che pulire le strade... Mah!
Io non dico mica che non ci siano disagi a Rimini. Dico solo che in una zona in cui raramente nevica, (negli ultimi tre inverni è caduta la neve ma non troppa nè per così tanti giorni di seguito), non ci sono mezzi per pulire tutte le strade di Rimini e circondario in 24 ore e forse è logico che vengano pulite per prime quelle principali. Nel frattempo la neve continuava a cadere e sulle strade pulite da poco si è accumulata altra neve. Non parliamo poi dell'entroterra riminese, basta spostarsi di 10/15 km in direzione Montescudo per trovarsi in un luogo irriconoscibile. Mai vista, mi han mandato delle foto, così tanta neve in quelle zone da quando sono nata. Insomma si tratta di una situazione particolare e forse non è  facile ripristinare le condizioni di normale viabilità in tempi brevissimi. 
Il discorso scuola non lo voglio neppure toccare perchè mi fa arrabbiare sia chi le vuole chiuse che chi le vuole aperte. E' il Sindaco che decide, (e con questo non voglio difenderlo), e penso abbia valutato pro e contro delle ordinanze che ha emesso nei giorni scorsi. Tra l'altro Rimini comprende sia zone in cui la neve ha creato pochissimi disagi, (zona mare), che zone in cui la neve è caduta molto molto abbondante. 
Ci sono paesini, come Santarcangelo e Bellaria, che hanno messo a disposizione una scuola e delle educatrici per i bambini della  scuola infanzia e primaria. Un servizio, durante i giorni della chiusura delle scuole, per aiutare i genitori che non possono assentarsi dal lavoro. Però mi piacerebbe sapere quante persone hanno utilizzato questo servizio. C'è un Hotel a Rimini che ha aperto le porte ai senzatetto. Ci sono persone che stanno lavorando 24 ore su 24 per pulire le strade e per rispondere alle domande intelligenti, ma anche a quelle "stupide", dei cittadini. Per telefono, mail, facebook...
Gente che si lamenta perchè che nei supermercati mancano alcuni generi alimentari. C'è stato uno sciopero degli autotrasportatori e poi è arrivata la neve...
A Topastro è venuta la febbre sabato. Siamo senza latte da giorni ma siamo ancora vivi. In dispensa abbiamo farina, zucchero, pasta, polpa di pomodoro, tanti alimenti surgelati, merendine, biscotti, uova,.... Abbiamo mangiato quello che c'era. 
Ci sono zone che sono completamente isolate e senza corrente elettrica, ecco, forse loro si possono lamentare, ma noi no.
E concludo domandando a chi vive in zona: cosa avete fatto personalmente per dare una mano? Avete tolto un pochino di neve davanti al cancello di casa vostra? Avete domandato alla vicina anziana se aveva bisogno di latte o pane? Perchè non avete comprato un sacco di sale da spargere nel vostro cortile visto che le previsioni meteo annunciavano neve? Non avete fatto scorta di latte a lunga conservazione? Come mai? ...
Scusate lo sfogo, non ce l'ho con nessuno, davvero.
Ma sentire lamentele stupide mi irrita. Ora vado a scrivere un post carino per domani.

36 commenti:

  1. Ben detto! Mio marito è sullo spalaneve e con la pala in mano dalle 6 del mattino fino alle 17 la sera...è il suo lavoro, certo, ma anche qua imperversano le polemiche, sempre e comunque...che uggia!
    Un saluto...vado a fare una cioccolata calda per riscaldare quel poerello che tornerò tra poco con le staclatiti al naso

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    1. Mammolina chissà se qualcuno ringrazia tuo marito per il lavoro che svolte! Si merita cioccolata, biscotti, bagno caldo e coccole :-)

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  2. Sono perfettamente d'accordo con te!
    Purtroppo devo aggiungere che questa brutta abitudine di lamentarsi sempre e comunque la riscontro nella vita di tutti i gg anche x cose molto + futuli.... A scuola dei miei nani, poi, è l'apoteosi, la maggior parte delle mamme sono odiose pettegole che non fanno altro che pretendere o appunto lamentarsi e non guardano mai oltre il loro naso, non si accorgono di quello che già hanno o peggio se altri hanno bisogno di un aiuto.
    Qui a Roma la nevicata ci ha preso alla sprovvista (e non dico che ci siano responsabilità anche del comune nella cattiva gestione della cosa), ma vi dico che ho incontrato + di una persona che si lamentava che nessuno era venuto a pulire il marciapiede o che non aveva trovato un determinato prodotto (del tutto superfluo) al super xchè (cretini, dico io) avevano fatto incetta di tutto pensando che fosse arrivata la terza guerra mondiale!!!!!!! Non parliamo poi del problema energetico, nelle grandi città ce ne sarebbe da dire... case con riscaldamenti a manetta solo xchè chi ci vive vuole girare in maglietta pure se fuori nevica.... io accendo nel pomeriggio anche con giornate rigide, magari mi metto un maglione in + e sto bene lo stesso!!!!
    OT: x carnevale sto cucendo al nano duenne un costume da dinosauro, grazie dell'ispirazione!!!!!!

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    1. reby... forse la maggior parte di noi italiani è così: lamentona per natura :-)
      Mamme che si lamentano della scuola? Sempre e in ogni caso? Anche io ne conosco parecchie! Anche io in casa indosso il maglione. In questi giorni, abitiamo a due passi dal mare e soffia vento, abbiamo 19 gradi in casa, massimo 20. Non 22 o 24!
      Bello il costume da dinosauro :-)

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    2. Allora, vi faccio fare 2 risate.... come avete letto sui giornali i romani sono tutti indignati xchè le scuole sono rimaste chiuse ieri. Stamattina porto i nani a scuola e alla materna c'erano pochissimi bimbi, chiedo una spiegazione e la maestra mi dice che molti hanno preferito non portarli x paura che nevicasse... boh, non ci faccio molto caso xchè la scuola è molto piccola, con sezioni uniche, sarà un caso. Telefono a mia sorella e mi conferma che anche nella scuola delle mie nipotine c'erano pochi bimbi x la stessa ragione, solo che qui si tratta di una statale molto grande....
      Allora, dico io, dov'è tutto sto disagio???!!!! Oggi ci sono 6 o 7 gradi, c'è il sole....
      E i poveri abbruzzesi, emiliani e molisani imprigionati a casa???!!!
      Non so, sono sempre stata un'amante della vita in città, xò ultimamente vorrei scappare ed andare in un posto + umano... c'è o sono io che sogno????
      A poi non vi dico i commenti di 2 mamme xchè le scale esterne erano bagnate e la suora ci ha aperto un altro cancello.... non era l'entrata abituale e si sono disorientate, era meglio che passavano sul bagnato, hai visto mai che facevano un bel voletto....

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    3. reby, grazie per averlo raccontato. Così magari chi passa si rende conto che è proprio vero: la gente si lamenta perchè le piace essere compatita, vuole mettersi in mostra e nulla più. Sicuramente quelle mamme che non han portato i bimbi a scuola sono le stesse che il giorno prima si lamentavano per la chiusura! Non so se esistono posti più umani, forse i piccoli paesini, dove ancora tutti si conoscono e si danno una mano...

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  3. E uno sfogo ogni tanto ci vuole e ci sta pure bene. In effetti anch'io ho spesso l'impressione che in Italia abbiamo un senso civico assai poco sviluppato, vorremmo avere tutto pronto senza metterci del nostro.

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    1. Già, siamo tutti bravi a pretendere. Ma quando si tratta di dare una mano, anche un aiuto piccolo piccolo, spariscono tutti.

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  4. A volte la gente ha bisogno di dare la colpa a qualcuno della sua frustrazione e come sempre "piove.governo ladro". Io non so se sarei in grado di gestire un'emergenza ma quando ho potuto sono sempre andata a dare una mano (ricordo il terremoto in molise dove morirono i bimbi della scuola) oggi sono a casa con i miei bimbi ed a volte mi sento in colpa per non poter andare ma quando saranno più grandi li porterò con me così anche loro potranno fare la loro parte. Sono felice di averti dato il la.

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    1. Si, tanta gente invece che rimboccarsi le maniche si siede a pensare a chi dare la colpa, hai ragione. Anche io non so se potrei gestire un'emergenza ma qui, come hai scritto tu, parliamo di piccoli gesti. Spalare un pochino di neve o chiedere a un vicino di casa se ha bisogno del pane. Io sono a casa con il Topastro che ha la febbre. Se potessi uscire andrei in giardino a togliere un pochino di neve sul vialetto principale. E' pure divertente!

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  5. Anche noi siamo in balia della neve. Ed anche noi, come dici tu, stiamo mangiando ciò che c'è e devo dire che i bambini mi hanno dato la prova di come spesso i loro "no" in fatto di cibo siano più che altro dei capricci che non delle vere e proprie cose che non gli piacciono. Io per arrivare in centro devo scendere una salita una salita traditrice, scivola di brutto... Sabato e domenica sono uscita con i bimbi e mio marito ma ieri ed oggi no, ne' per fare la spesa ne' per altro: non posso rischiare di rompermi un braccio o di vedere finire a terra i bimbi. Ci stiamo organizzando come possiamo. La situazione qui da noi è piuttosto tranquilla, il comune si sta muovendo bene anche se c'è stato chi, nei giorni di pre-allerta, si lamentava perchè veniva lanciato l'allerta quando ancora la neve non c'era. E poi c'è chi ha lamantato che il comune non ha liberato alcune stradine davanti casa loro. E poi c'è chi si è lamentato per le scuole chiuse (qui da noi saranno chiuse ad oltranza, fino a che non sarà revocata la relativa ordinanza... il teriritorio è collinare e si vuole evitare di mettere in circolazione bambini e altra gente con la neve che rende il tutto più pericoloso del solito) ma sono certa che ci sarebbero lamentele anche se oggi il sindaco decidesse di revocare quell'ordinanza... Mio marito si è spalato la neve davanti casa non ti dico quante volte, ha aiutato alcuni vicini (idioti) che volevano per forza prendere l'auto... e poi per lavoro (fa assistenza alle caldaie) ha sempre lavorato, anche nei giorni di maggiore difficoltà. Ieri pomeriggio era sul tetto di una casa, tanto per fare un esempio. Non posso che essere d'accordo con te. Poi magari ci sono pure dei casi di effettiva emergenza, di abbandono, di isolamento ma per fortuna qui da me non è successo.

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    1. Stefania fai bene a rimanere a casa, anche da noi consigliano di uscire solo per necessità. Scivolare e rompersi un osso solo per andare a comprare il pane non va mica bene :-)
      Noi abbiamo fatto il pane in casa. Non parliamo degli automobilisti pazzerelli... Venerdì mentre andavo a prendere Topastro a scuola ne ho incrociati un paio che viaggiavano almeno ai 60 km/h mentre nevicava e la strada era coperta di neve. Chiaramente allo Stop non riuscivano a fermarsi... mah! Sono contenta di sapere che anche voi state bene. Povero marito, anche lui fa un lavoro che in questo periodo immagino sia molto richiesto. Non si può certo stare con una caldaia rotta visto il freddo.

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  6. Quanto ti do ragione! La maggior parte delle persone ormai critica per criticare, così tipo sport o intrattenimento personale. E se nevica ci sono troppi disagi e se fa caldo fa troppo caldo e se piove mamma mia che pioggia, non va mai bene nulla! Anche noi ci stiamo arrangiando con quello che abbiamo e di certo non stiamo morendo di fame! Mio marito deve cmq andare a lavorare e la macchina deve lasciarla alla base di due mega salite, si alza la mattina e se le fa a piedi eppure vive lo stesso e anzi si diverte pure :) ! La neve ce la spaliamo da soli! E tutto questo non perchè chissà quanto siamo bravi ma perchè ci pare assolutamente normale che sia così :) ! Anzi secondo me dovremo cercare di godercela questa meraviglia, almeno noi che siamo così fortunati da avere una casa dove stare al caldo!

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    1. E' vero, nelle zone dove i disagi sono piccoli si può approfittare di questa neve per fare foto, pupazzi di neve, scivolate con lo slittino...

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  7. Sai che ti dico?Hai ragiorne!Basta!Ultimamente mi faccio prendere troppo dai discorsi negativi della gente invece di ragionare con la mia testa e cercare per quanto possibile il lato positivo delle cose.Alle persone negative non andrà mai bene nulla di quel che si fa l'importante è non farsi travolgere da loro quindi grazie per il risveglio. Io nel mio piccolo sto sfamando diversi passerotti e mi da molta gioia vedere questo via vai dal mio balcone!Ho cercato più volte di informarmi al canile e gattile se avevano bisogno di qualcosa ma su internet non ho trovato nulla, oggi ho provato a tel ma nessuno rispondeva....

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    1. Non dico mica che non bisogna lamentarsi, anche io lo faccio. Ci sono cose che non mi piacciono, situazioni che faccio fatica a tollerare, ... però le lamentele che sento in questi giorni sono proprio assurde. MammaFelice insegna. C'è sempre un motivo per sorridere, trovare il risvolto felice della situazione... e poi lamentarsi non serve a nulla. Ti fa sentire peggio. Anche io ho messo frutta sul balcone e briciole in cortile. Non avevo semini in casa. Perchè non vai a rubare un po' di neve in giardino con una bacinella e vi divertite a giocarci nel caldo di casa vostra?

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  8. L'energia spesa a lamentarsi potrebbe essere impiegata a spalarla la neve!! :)

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  9. Mamma Claudia for President!
    ehe ehe ehe. Però perchè no?
    Comunque qui (Bologna) di neve ne è venuta molta, mercoledì scorso ci ho messo un ora invece che 15 minuti per arrivare a scuola (ma sono partita prima delle sette), poi ho goduto un sacco delle scuole chiuse. Anche noi problemi con il latte fresco, ma avevo comprato quello a lunga conservazione e con le verdure fresche, sopperita con minestrone e qualche altro surgelato. E poi pane fatto in casa mmmm che profumino. Però davanti a casa nostra stamattina ancora tanta pericolosa neve che fortunatamente oggi pomeriggio hanno tirato via quasi del tutto. Pare che venerdì arrivi una nevicata bella potente, stavolta almeno con il latte mi attrezzo.
    Bacino a Topastro che non può godersi i giochi con la neve

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    1. Ho visto diverse foto di Bologna su facebook, da voi ne ha fatta proprio tanta! Forse come sulle nostre colline riminesi. Anche da noi ci sono strade ghiacciate e immagino che per gli anziani sia un bel problema uscire a piedi ma cosa si può fare? Non ci sono mezzi per pulire tutte tutte le strade del circondario. Anche a Rimini pare nevicherà nuovamene nel fine settimana, faccio fatica a crederci. E' così strano vedere così tanta neve. Dov'è finito il sole? Spero che domani il Topastro stia molto meglio...

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  10. Perfettamente d'accordo!
    Non ho paragoni con altri Paesi ma qui ho l'impressione che tutto è dovuto, non c'è quel senso civico che t'impedisce di gettare la carta a terra, di spalarti la neve davanti a casa, di parcheggiare solo dove si puo', di pagare le tasse ma forte è la pretesa di avere tutto e subito.

    C'è la neve e non si puo' uscire? pazienza, in fondo - esclusi medici e altre poche figure professionali - nessuno di noi è indispensabile.
    Le scuole sono chiuse? approfittiamo di stare a casa con i bambini!

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    1. Già: cartacce in terra, auto parcheggiate sui marciapiedi, posti riservati ai disabili... Mi piace il tuo suggerimento: giochi con i bimbi!

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  11. Qui è accaduto più o meno lo stesso ed io ho detto a mio marito le stesse cose che hai scritto tu nel post! C'è chi ha davvero problemi insormontabili o quasi e sta vivendo giorni durissimi senza luce, gas...Noi abbiamo dei disagi, si, ma fare il gioco al massacro di sindaci e simili è da sciocchi, specie se poi in concreto non si è fatto nulla in prima persona non solo per gli altri ma neppure per se stessi e si trova solo il coraggio di lamentarsi!

    PS: oggi ho scritto un post particolare sulla mia monella....spero che tu lo legga :-)

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    1. Per fortuna siamo in tanti a pensare alle cose serie :-)
      Ho letto il tuo post... non ti ho ancora lasciato un commento ma poi passo!

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  12. Complimenti per le tue riflessioni!
    Certo, da voi la neve non é una cosa normale, da noi per esempio esiste un regolamento in tutti i comuni che ognuno deve liberare subito dalla neve il pezzo di strada/marciapiede davanti a casa sua (altrimenti multa o peggio se qualcuno cade e si fa male su quel pezzo di strada), non é sempre facile organizzarsi con chi deve andare a lavorare, ma ci si aiuta a vicenda tra nonni, vicini di casa ecc. La neve bisogna spalarla - con pale e scope, mica tutti sono superattrezzati - subito non appena cade, altrimenti poi diventa sempre piú difficile. Sicuramente un po' di buonsenso bisogna averlo in situazioni come queste.
    Questo pomeriggio invece sono andata gratis in autobus perché la macchinetta per il freddo non funzionava, l'autista mi ha detto di lasciar perdere :)))
    P.S. - Da noi questa volta la neve non é venuta e devo dire che non mi dispiace, ho troppa voglia di primavera, anche se é freddissimo e stiamo consumando molta legna per riscaldare. Ciao!

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    1. P.S. - volevo scrivere "la macchinetta per timbrare il biglietto dell'autobus"

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    2. Mi piace il vostro regolamento Sybille! Ognuno pulisce un piccolo pezzo e tutti giovano del lavoro fatto dagli altri. Qui non ci sono regolamenti simili perchè appunto non nevica quasi mai. Però la gente avrebbe potuto farlo ugualmente, spalare un cortile o un pezzetto di marciapiede. Non so in quanti abbiano preso in mano la scopa... Che bello il camino!

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  13. Ciao Claudia, se passi nel mio blog c'è una sorpresa per te!!!!
    Laura

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  14. Concordo pienamente anzi il tuo pensiero è il mio. Penso sempre le stesse cose.... gente che si lamenta e basta. A parte che sono eventi eccezionali e naturali e noi esseri umani ci stiamo proprio rammollendo nelle nostre vite di comodità quotidiane. Non tollero nemmeno io il "mugugno" gratuito e dire che son de ZENa dove il mugugno regna sovrano. Ma appena c'è la neve c'è gente che si paralizza.... a me non ha mai fermato (tranne alla fine della gravidanza) con la neve indossando buone scarpe da trekking sono sempre andata a scuola e al lavoro e anzi la giornata è stata più avventurosa. Come anche da noi quando venne l'alluvione tutti si adirarono con il Sindaco perché i fiumi erano poco puliti.... è come con la neve da spalare.....manca il concetto di comunità che si muove ed agisce... ci aspettiamo sempre che siano gli Altri a farlo!!!!! Con le scuole poi non parliamone.... se le tengono chiuse si adirano perché non sanno dove piazzare i figli (dicono proprio così.... come se fossero pacchi).... se restano aperte è un attentato alla vita dei bimbi..... Bisognerebbe mettersi dei tappi di cera nelle orecchie!!!!!! Anche perché se poi si va in giro a far certi discorsi passiamo per "matte" noi!!!!!!!! :(

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    1. E' vero MissMeletta, sono eventi eccezionali e naturali e noi possiamo organizzarci ma fino ad un certo punto. Nel caso dei fiumi sporchi penso la colpa sia di tanti, non solo degli enti che non liberano il letto del fiume da rami e altri oggetti naturali. Forse buttiamo nella natura troppi rifiuti e costruiamo troppo vicino a zone che possono essere pericolose. Si, pure io ho letto tante persone che chiedevano: e il bimbo dove lo metto? Gulp!

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  15. ciao! forse è la prima volta che ti scrivo.
    Condivido perfettamente ogni tua parola; abito a Torino, abbiamo avuto meno della metà della neve che vedo esserci nella Marche dai miei famigliari...
    Le Alpi per cappello, come dico io, e incapaci di gestirsi la propria (certo più lenta ma possibile) quotidianità.
    La cosa più triste è stato vedere mamme "irritate" dal disagio e poco contente per il gioco con i propri figli.
    Io, sulla neve, mi diverto come una pazza, insieme a loro; ovvio che questo è altro argomento rispetto a chi non ha gas... si parla a questo punto di pericolo ma non di disagio.
    E con il pericolo le persone non fanno polemiche ma si rimboccano le maniche...

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    1. Ciao contofinoa3. Credo che la neve abbia sorpreso tutti. Anche nelle zone in cui solitamente sono attrezzati ne è caduta davvero tantissima! D'accordo con te: nelle zone in cui i disagi sono stati davvero pochi si può cogliere l'occasione per divertirsi con i propri bimbi o da soli. Io nel 2010 mi sono divertita un sacco ad andare sul bob in spiaggia!

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  16. Forse talvolta la percezione delle cose dipende dalle circostanze in cui ti trovi. Anch'io vivo vicino a Torino ma a differenza di contofinoa3 non mi è capitato di sentire troppe lamentele. Certo è tutto più lento, sui marciapiedi si scivola, i tram a -13° si fermano ... però al parco eravamo in tanti in tenuta da sci che ci gettavamo nella neve con i bambini. Per una volta mi veniva da dire che la città si fosse ricordata dei "vecchi" tempi in cui l'inverno era sempre inverno, in cui non ti aspetti di circolare come in una brillante mattina di primavera, in cui realizzi che i disagi non sono - appunto - problemi di sopravvivenza.

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    1. Non so Marzia. Tu dici dipende dalla circostanze? Può essere. Però appunto, bisognerebbe distinguere tra disagi e problemi di sopravvivenza. Qua di lamentele ce ne sono state davvero tantissime. Che bello giocare con la neve e i bimbi!

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  17. NOn ho letto tutti gli altri commenti, ma concordo in pieno con quello che dici, immagino i problemi per l'entroterra dove ne è caduta tanta. Ma l'altro giorno ho sentito a Roma uno che si lamentava perché non c'erano le puntarelle nel supermercato..ma dai. Qui da noi poi dove alla neve ci si è abituati, sento gente che si lamenta comunque. Quando ha fatto solo 10 centimetri di neve, c'erano mamma che si lamentavano perchè il vialetto dell'asilo non era ancora stato spalato, ma i marciapiedi si. E menomale, voglio dire nel vialetto dell'asilo ci sei tu mamma che tieni la mano a tuo figlio per non farlo cadere, sul marciapiede ci sono gli anziani. E poi una volta io ricordo quando nevicava si prendeva tutti la pala in mano e si spalava, ora tutti aspettano che il comune gli pulisca anche il balcone. Siamo troppo abituati alla comodità davvero. Non si assapora più il silenzio e la magia che porta la neve, per un giorno se ci si ferma non casca il mondo.
    Poi ripeto dove ne è venuta tanta e non si è abituati capisco i disagi degli anziani, anche perché come dici tu ormai non ci si aiuta più ma tutti guardano solo al proprio orticello.

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    1. Hai ragione Elegraf, una volta si faceva affidamento sulle proprie forze, oggi invece si aspetta a braccia conserte che qualcuno faccia un lavoro che non è di competenza solo dei Comuni. Nella via dove abito lo spazzaneve non è passato. Ma non mi aspetto che lo faccia. E' giusto che prima puliscano le vie principali. Idem per i marciapiedi: non sarebbe normale se ogni negoziante o abitante pulisse il pezzetto di marciapiede davanti casa propria? :-)

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