In questi giorni non mi sento di pubblicare nulla. Ogni cosa mi pare troppo frivola e in contrasto con la situazione che sta vivendo la popolazione emiliana. Mi sento piccola piccola di fronte alla forza della natura che sa essere bellissima quanto spietata. Ma non voglio dare la colpa alla natura, lei non c'entra proprio nulla.
E' per questo motivo che ho inserito delle foto belle che riguardano la nostra terra. I fiori, il mare, la luna e la neve. Certe volte la natura fa sbocciare i fiori, ci mostra la bellezza del mare e della luna e fa cadere la neve che rende magico un paesaggio.
Altre volte fa scuotere forte la terra e tremare le persone. In questi giorni ho letto articoli, post di amici blogger, ho visto immagini che non avrei voluto vedere, ho ascoltato storie raccontate in tv e da persone incontrate per strada, nei negozi...
Che posso fare? Stanno circolando tante iniziative per aiutare i terremotati. A partire da numeri a cui inviare sms per donare due euro a conti correnti, raccolte di indumenti e generi di prima necessità, chi ha la possibilità può offrire il proprio aiuto come volontario.
Chi si impegna per mettere in contatto persone momentaneamente senza casa con chi può prestare una roulotte. C'è anche chi raccoglie libri per i bimbi che in questo momento si trovano nelle tendopoli, potete leggere informazioni riguardo questa iniziativa sul blog di Cì. Io che faccio? Sopratutto penso. Alle persone che hanno perso amici o parenti o la propria casa. Penso a come deve essere difficile, (io che mi sono spaventata per la prima scossa), fare le cose di ogni giorno mentre la terra trema venti, trenta, quaranta volte in un giorno.
Chi si impegna per mettere in contatto persone momentaneamente senza casa con chi può prestare una roulotte. C'è anche chi raccoglie libri per i bimbi che in questo momento si trovano nelle tendopoli, potete leggere informazioni riguardo questa iniziativa sul blog di Cì. Io che faccio? Sopratutto penso. Alle persone che hanno perso amici o parenti o la propria casa. Penso a come deve essere difficile, (io che mi sono spaventata per la prima scossa), fare le cose di ogni giorno mentre la terra trema venti, trenta, quaranta volte in un giorno.
E penso che ho bisogno di cose belle. Di ascoltare belle storie, di portare Topastro a trovare i nonni dei bottoni e ascoltare Giorgio che racconta a Samu che un uccellino è passato da lì e ha lasciato un regalino per lui perchè ha compiuto 5 anni. E ascoltare Topastro, che naturalmente ha creduto alla storia, domandare quanto era grande l'uccellino e come ha fatto a trasportare la busta con i regali. Mi consolo mangiango i carciofi e i ravanelli colti il giorno prima nel campo di amici.
E gioisco nel visitare la mostra Tessiture. Percorsi d'arte osservando le opere create da bambini. Queste cose mi fanno sentire meglio e mi infondono serenità e speranza. Vorrei anche abbracciare tutte le persone che in questo momento non possono dormire nel proprio letto e trasmettere loro un po' di coraggio. Un abbraccio stretto stretto da parte mia e del Topastro
E gioisco nel visitare la mostra Tessiture. Percorsi d'arte osservando le opere create da bambini. Queste cose mi fanno sentire meglio e mi infondono serenità e speranza. Vorrei anche abbracciare tutte le persone che in questo momento non possono dormire nel proprio letto e trasmettere loro un po' di coraggio. Un abbraccio stretto stretto da parte mia e del Topastro
Dimostri sempre di avere grande sensibilità. Io ti mando un abbraccio e ti ringrazio per le belle foto e per qualche aneddoto carino che fa accennare un sorriso in giorni così pesanti e difficili da digerire.
RispondiEliminaConcordo pienamente il tuo stato d'animo, io oltretutto ho anche familiari che vivono lì e la situazione è molto triste, sono mamma di due gemelle nel mio blo g parlo della mia esoerienza passata e di quella attuale, vita di tutti i giorni. Ciao e grazie
RispondiEliminaChe dramma Pollon....che dramma!
RispondiEliminaGrazie per il tuo bel post!
RispondiEliminaQuando c'è stata la prima scossa sono rimasta con la paura tutto il giorno. Così mi ritrovo spesso a pensare a come devono vivere tutte quelle persone che di scosse ne sentono continuamente! e sono fuori dalla propria casa e vivono tutti quei disagi.
RispondiEliminaIn nostro Stato avrà anche tante cose che non vanno ma la solidarietà per fortuna c'è! mi unisco al tuo abbraccio
Speriamo che questo abbraccio giunga a destinazione ma soprattutto che gli aiuti siano veloci, efficienti e ben organizzati
RispondiEliminaSi, circondiamo in un abbraccio tutti quelli che sono stati colpiti e cerchiamo di far sentire la nostra solidarietà attraverso le tante iniziative che sono state per fortuna attivate.
RispondiEliminaPer fortuna Ambra mi pare che si stiano mobilitando in tanti per dare una mano!
EliminaSentimenti pienamente condivisi Claudia, a cominciare dal disagio che permane anche in noi che pure non abbiamo subito danni materiali ma solo paura, alla preoccupazione per le amiche e gli amici blogger che vivono in condizioni stressanti questa situazione di continue scosse sotto i loro piedi, alla pena per chi è stato duramente colpito negli affetti e nei beni. Per fortuna gli emiliani-romagnoli sono gente tosta che si rimboccherà le maniche e si rimetterà in piedi con determinazione, non appena la terra smetterà di tremare. Aiutiamoli a farlo!
RispondiEliminaAnche io sono convinta che siamo gente tosta e spero che appena la terra smetterà di tremare potranno iniziare a lavorare per tornare alla vita di sempre. Certo ci sarà da lavorare, ricostruire... Spero che gli aiuti servano a riportare la vita alla normalità anche se servirà tempo.
Eliminanon potevi trovare parole migliori... un abbraccio forte
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti
EliminaLeggo questo post con qualche giorno di ritardo e....ritrovo i miei pensieri di questi ultimi giorni.
RispondiEliminaGrazie Claudia.
Io mi sono stancata di stare ... in attesa ... sospesa ... in apnea...BASTA.
Provo a ritornare alla "normalità". Vediamo che succede...
:0)
Hai ragione Sandra penso che tutti vogliano tornare alla normalità. Che dire? ...speriamo che la terra ce lo permetta!
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