mercoledì 12 giugno 2013

Estate

Finalmente pare che sia arrivata l'estate. La temperatura si è alzata anche se non credo che sia ai livelli di anno scorso in questo stesso periodo ma io mi accontento! Io e Topastro abbiano iniziato ad uscire la sera dopo cena per partecipare ai mille stupendi eventi che offre la nostra zona anche se talvolta serve ancora la felpa.
Topastro al mercatino del Pam Club
Ieri siamo stati al mercatino vendita-scambio giochi organizzato per i bimbi del Pam Club di Santarcangelo che è stato molto carino. I bimbi hanno potuto mettere in vendita i loro vecchi giocattoli e acquistare giochi diversi. C'erano bimbi, (genitori), organizzatissimi con tavolini e sedie. Noi avevamo portato solo una coperta imbottita che Topastro ha usato come spazio espositivo, letto e sedia per cenare. Abbiamo cenato all'aperto con un buonissimo cassone mozzarella e pomodoro
Topastro al mercatino del Pam Club
Topastro è riuscito a vendere 2/3 giochini ed ha comprato... un trenino! Poi si accorto che in un banchetto vicino al suo c'era in vendita un orologio di Ben 10, (diverso da quelli che lui ha già a casa), e voleva comprarlo. Costava solo 3 euro ma io gli ho detto che non poteva comprarlo perchè aveva già scelto il trenino e a casa, di recente è stato il suo compleanno, aveva ancora 5 regali da aprire! Non so come e perchè ma, primo capriccio del genere in vita sua, si è messo a piangere insistendo che lo voleva, che quello non ce l'aveva, che poi non lo avrebbe più trovato, che io ero cattiva...
Topastro su un albero al parco di Santarcangelo
Il capriccio è andato avanti per circa 15 minuti ma io non ho ceduto. Non so se sono stata troppo severa, troppo cattiva, a me il mio comportamento pareva giusto. Topastro ha veramente tantissimi giochi e per fortuna abbiamo sempre regalato a bimbi piuù piccoli di lui quelli che non erano più adatti alla sua età altrimenti la sua stanza a quest'ora sarebbe impraticabile. Infatti aveva davvero pochi giochi da vendere al suo banchettino perchè tutti quelli vecchi e da bimbo piccolo sono stati regalati. Comprare un altro orologio di Ben 10 mi pareva fuori luogo, soprattutto considerato il fatto che a casa ha dei giochi nuovi nuovi ricevuti per il compleanno.  
Topastro ieri sera alla videoproiezione al Bagno Egisto 38
Per fortuna alla fine Topastro si è rassegnato. Si rassegnato perchè non credo che abbia capito il mio ragionamento. Ho cercato di spiegargli che non si può comprare tutto ciò che ci piace e che lui è un bimbo davvero fortunato perchè ha tantissimi giochi di tutti i tipi con cui giocare e che l'orologio avremmo potuto comprarlo al prossimo mercatino. Sempre a proposito di giochi la settimana scorsa ho ceduto ad una sua richiesta che mi aveva fatto tempo fa e che non avevo ancora soddisfatto rimandando, rimandando, rimandando...
Topastro con il suo videogioco e i polsari come Sportacus
Topastro voleva il Nintendo ma io non ho intenzione, per ora, di spendere così tanti soldi in un videogioco ma dopo l'ennesima richiesta gli ho comprato un videogioco che era in vendita al Lidl. Naturalmente gli è piaciuto tantissimo, ma tanto tanto! Purtroppo per lui può usarlo solo 15 minuti al giorno. Penso che per un bimbo di sei anni sia più importante arrampicarsi sugli alberi del parco di Santarcangelo, vendere i giocattoli al mercatino, andare in spiaggia, (magari pure di sera per assistere alla visione di un film), correre e stare con gli amici.
il video di Famiglie SMA di oggi

Noi nei prossimi mesi saremo impegnati tanto nella vita reale e un pochino meno in quella virtuale. Questo fine settimana, per chi vive a Rimini e dintorni ci sono diversi spettacoli che io e Topastro speriamo di non perdere:
14/06/13 Santarcangelo - Piazzetta Nicoletti - Le Guarattelle di Pulcinella - Luca Ronga - 21:00 ingresso gratuito
15/06/13 Poggio Berni - Parco del Mulino - 21:15 - Alto livello - 5 euro
16/06/13 Santarcangelo - giardino del Convento di SS. Caterina e Barbara - MalaFesta dei piccoli - 8 euro (accesso a tutti i laboratori). 6 euro per iscritti PAM e famiglie con 2 o più bambini.
Naturalmente questi sono solo alcuni degli eventi per bambini, potete trovarni moltissimi altri su Bimbi a Rimini suddivisi per località e tipo.
La festa del gelato segnalata da RaffaellaSantarcanGelato, 1a Festa del gelato artigianale. Naturalmente a Santarcangelo!

11 commenti:

  1. che bello avervi visto ieri sera!!!!!
    comunque fortunata che questo (dopo 6 anni!) sia stato il primo vero capriccio di tuo figlio! io con la mia piccola di 4 sono abituata già da un pò a "lo voglio", "me lo compri", "sei cattiva!"....ma poi passa e anche lei capisce il mio comportamento.....almeno fino al capriccio successivo!!!!!!!
    ;-)
    speriamo di vederci ancora in giro.....(venerdì e sabato a Santarcangelo c'è anche la Festa del gelato artigianale!!!!!!)
    http://www.comune.santarcangelo.rn.it/Index.aspx?pag=0&type=cst&cat=12383

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    1. Anche a me ha fatto piacere vederti :-)
      E' vero che sono fortunata. Fino a ieri non mi sono mai sentita dire "cattiva" per non aver comprato un gioco, per altre cose si però eh eh.
      Ho letto della festa del gelato! Ora che inizia l'estate da noi ci sono troppe cose belle e purtroppo bisogna scegliere dove andare, non si può partecipare a tutte le feste. Comunque grazie mille per il link, lo aggiungo in fondo al post!

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    2. ...una precisazione: il primo capriccio di questo tipo! Perchè in tante altre occasioni mi fa impazzire :-)

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  2. Hai fatto benissimo io ho Second che spesso mi chiede qualcosa non e' che non ce lo possiamo permettere ma e' giusto che capiscano il valore dei soldi e delle cose anche se sono piccoli bacioni e buon divertimento per quest'estate anche noi ci stiamo organizzando!

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  3. Anche io poco sul web nei prossimi tempi e più nel mondo... ;)

    Mi ha colpita questa frase:
    "Si rassegnato perchè non credo che abbia capito il mio ragionamento. "
    Io ne sono sicurissima! E secondo me da un lato è positivo (siamo riusciti a far capire che siamo convinti di quel che diciamo e non cambieremo idea) dall'altro lascia soprattutto un certo senso di insoddisfazione.

    Non capita perchè noi mamme non ci sappiamo spiegare - tu ci hai provato, perchè volevi condividere con lui quello che pensavi e provavi, in coscienza ti sei messa in discussione e son sicura che ti sei chiesta: è giusto negare questo ulteriore gioco visto che ci tiene tanto? ma come faccio a trasmettergli dei valori importanti se gli dico sempre sì? -, ma perchè a volte certi ragionamenti non sono alla loro portata, ci vuole tempo perchè riescano a capire le differenze del mondo - a volte penso sia una fortuna! meglio restino spensierati ancora finchè son bambini - invece possiamo, dobbiamo spiegare cosa ci fa fare certe scelte, introdurre certi valori piano piano.

    Detto questo: capricci ne facciamo tutti, soprattutto noi grandi, come quando ci compriamo l'ennesimo capo d'abbigliamento o accessorio, o libro ;), o gingillo tecnologico (ognuno ha un genere da capriccio), anche se non ne abbiamo strettamente bisogno.

    Quando mi trovo in una situazione come la tua mi chiedo sempre cosa fare: mi preme trasmetter un messaggio anticonsumistico, ma tengo anche conto di quando sono clemente con me stessa (io ho il debole dei libri per esempio) per pesare la situazione.

    Poi ho anche capito che a volte i nostri bimbi vengono sommersi di regali (non necessariamente da noi, specie ai compleanni ;) non so da te ma qui arrivano cose che la mia non apprezza molto, quindi nella sua testa non contano, e l'argomento "hai ancora un tot di regali incartati!" perde valore, perchè sono sicura che lei pensa "sì, ma a me quelle cose lì non interessano.... non le ho scelte io...").

    Comunque fare le mamme è sempre più complicato man mano che crescono :)
    aveva ragione una mia amica che ha tanti figli: bimbi piccoli, problemi piccoli... chissà quando ci chiederanno il motorino ;)

    ciao

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    1. Grazie Cì! Sei riuscita a esprimere perfettamente quello che io ho sentito dentro sia durante il capriccio che dopo. Volevo che mio figlio capisse che non posso accontentare tutte le sue richieste e che quando prendo una decisione e gli spiego il motivo non cambio idea, (naturalmente le eccezioni esistono). Soprattutto volevo che capisse che non si può avere sempre tutto. Sono d’accordissimo con te sul capriccio o vizio: anche io a volte mi concedo una maglia che non mi serve ma mi piace, un libro di cui potrei fare a meno ma ho così voglia di leggerlo! Allo stesso modo concedo a Samuele il giochino al supermercato, il secondo gelato della giornata, il cartone animato extra… Inoltre, te lo assicuro, non si può dire che Samuele non abbia giochi! Io non sono una di quelle mamme che credono che i bimbi debbano avere pochi giochi ma buoni perché così se li godono di più. Samuele ha una stanza piena di giochi che gli piacciono, altri in salotto, nello studio, sul balcone e in garage.
      Proprio per questo ho pensato che era giusto dire NO. Un “no” detto con fatica perché vedevo la sofferenza nei suoi occhi e nel suo comportamento ma, anche se credo come te che i bimbi debbano vivere un’infanzia spensierata, penso sia anche giusto che vivano, nel loro piccolo mondo, piccoli problemi, piccoli “no”, piccoli sacrifici, piccoli aiuti ai genitori…
      Samuele per il compleanno riceve quasi sempre regali graditi, deve ancora scartare costruzioni, pistole e altri giochi che gli piacciono.
      Ho pensato: regali di compleanno ricevuti e aperti che sono stati graditi, altri da aprire che son sicura gli piacciono, un mare di giochi vecchi con cui giocare, il videogioco…. Il quarto orologio di Ben 10: NO,
      Penso di aver fatto bene a negarglielo ma la certezza non ce l’ho e se ripenso al suo pianto… vien da piangere anche a me! D’altra parte sappiamo tutti che fare il genitore è difficilissimo e non esistono scelte giuste e sbagliate così come non è facile trovare il giusto equilibrio per crescere un figlio spensierato ma anche educato e responsabile. Si vorrebbe concedere tutto ai propri figli ma forse non facciamo il loro bene: crescerebbero con la convinzione che è sufficiente domandare per avere e che si può avere e fare tutto.
      E al prossimo mercatino Samuele avrà il suo orologio. Grazie Cì !

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    2. :)
      Purtroppo temo che a volte non si arrivi ad una mediazione che soddisfi noi e loro. Le ragioni sono ottime da tutte e due le parti (noi facciamo le mamme, loro i bambini ;) ), però l'importante secondo me da parte nostra è sforzarci di capire come ci "interpretano", per provare a spiegarci sempre meglio :) Man mano che crescono, se lavoriamo bene e comunichiamo sempre con rispetto nei loro confronti (tenendo in conto che a volte siamo astratte per loro), ci capiranno sempre di più. Grazie a te: come ti dicevo questo tuo caso mi ha fatto venire in mente l'idea di usare una storiella magari. Finchè è un gioco, ok, ma a volte si arriva a non capirsi su cose ben più importanti.

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    3. Hai ragione Cì, lì per lì non ho pensato che il mio discorso per Samu era astratto e troppo difficile da comprendere. Noi adulti ragioniamo in maniera assolutamente differente dai piccini. La prossima volta proverò anche io con una storiella!

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  4. per me questi piccoli no aiutano a crescere magari ora sembra non capire del tutto ma fra un po vedrai che tirerà di nuovo fuori l'insegnamento ricevuto.

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    1. Lo spero Giorgia... rimane il fatto che è così difficile dire di no!

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