Mercoledì scorso ho ricevuto un invito super specialissimo e dopo aver riflettuto qualche ora se accettare oppure no son giunta alla conclusione che nella vita ci son occasioni uniche che non si possono lasciar scappare quindi: si parte! Venerdì 17 gennaio ci siam svegliati parecchio eccitati, (la prima cosa che ha detto Samuele appena sveglio è stata: "mamma oggi non vedo l'ora di andare a dormire"). Subito dopo pranzo abbiamo messo in auto coperte e sacchi a pelo, biscottini e qualche gioco, siamo passati a prendere i nostri due amici e poi via: direzione Trento.
Questa è l'avventura di una notte specialissima vissuta da Claudia, Samuele, Raffaella e Cristian insieme ad altri compagni di squadra in un luogo in cui ci sono tanti animali e fossili di dinosauro! I retroscena, (che non son stati pochi!), così come il racconto dal punto di vista dei bimbi, seguiranno in un successivo post, oggi mi limito a documentare l'avventura notturna. Al MuSe siamo stati accolti da personale preparato, gentile e simpatico che ci ha assegnato al gruppo del GUFO.
I partecipanti alla nanna al museo son divisi in squadre con il nome di un animale: gufo, aquila, volpe, lupo, orso e picchio. Tutti i partecipanti vengono assegnati ad una squadra e insieme ai loro compagni partecipano alle varie attività guidate dal loro coach e da un volontario. La nostra coach è stata bravissima e ci ha aiutato a inventare il nostro inno: "super gufi, volando insieme, vinceremo!", oltre a guidarci nelle attività per tutta la serata. Samu e Cri hanno scelto "serpenti velenosi" come nome del nostro micro gruppo e siamo subito partiti per la caccia al tesoro alla ricerca di nomi di animali, rocce ed oggetti particolari.
Di corsa su e giù per i piani del MuSe attraversando anche la serra tropicale che di notte è ancora più affascinante rispetto a quando è illuminata dai raggi del sole. Lo speccaccolo, (ops: spettacolo!), di Sterco Holmes e dalla sua assistente Caccons è stato molto divertente. Abbiamo scoperto come si può stabilire a chi appartengono i vari tipi di escrementi e quando son stati deposti dai vari animali. Risate assicurate sia dei grandi che dei piccini.
Il laboratorio non è stato da meno. Insieme alla nostra coach e altri esperti abbiamo costruito un segnalibro a forma di gufo utilizzando bastoncini abbassalingua, spago, cartoncino, colla e plastilina. Abbiamo scoperto di cosa si nutrono i rapaci notturni, a cosa servono le piumette in cima al loro capo, dove sono le orecchie, perchè portano i calzini e quanto sono silenziose e morbide le loro piume.
Non capita tutti i giorni di ritrovarsi in pigiama a lavare i denti nel bagno di un museo in compagnia di altri ospiti e di coricarsi di fianco a grandi, enormi fossili. Samuele aveva il suo topo per la nanna e non era per nulla spaventato dallo scheletro dell'enorme balenottera che potevamo osservare alzando lo sguardo e neppure dai tanti uccelli che nella penombra si intravedevano: grandi quelli vicini e piccini quelli sù in alto vicino al tetto del MuSe.
Le luci si son abbassate ma la serata non era finita! Torcia elettrica a portata di mano e pronti per stendersi al calduccio dentro al proprio sacco a pelo. Spenti tutti gli exhibit e le luci è iniziato il racconto della storia di un lontano lontano passato riguardo un personaggio di nome Dino. Non ricordo molto della storia, chiederò dettagli a Samu per il prossimo post, forse ero impegnata a osservare l'ambiente in cui ci trovavamo, forse pensavo all'avventura che stavo vivendo...
Terminata la storia era proprio ora di chiudere gli occhi. Confesso di non aver dormito tanto, sono abituata al mio comodo letto e sul leggero tappetino di gomma mi pareva di sentire tutte le ossa del corpo. Dovessi mai ripetere l'esperienza credo porterei una copertina imbottita da usare come materasso sopra a quello di gomma. Samuele si è addormentato immediatamente e non ha aperto gli occhi fino a quando non hanno acceso gradualmente le luci.
Durante la notte mi son alzata per andare in bagno e che strano è stato! Passare di fianco ai dinosauri al buio, accanto a tante persone che dormivano nel proprio sacco a pelo. La mattina ci siamo lavati il viso, vestiti e abbiamo raccolto le nostre cose prima di andare a fare colazione. Cioccolato caldo, the, latte e caffè d'orzo. Succo di frutta, banana e cornetto.
Prima di lasciare il MuSe siamo stati accompagnati all'ingresso per lo spettacolo con l'azoto liquido che è stato proprio carino ed ha fatto gridare tutti i bimbi poi è arrivato il personaggio della favola notturna: Dino! Il mio giudizio? È stata un'avventura davvero speciale! Non posso che complimentarmi per tutto con il MuSe. Dall'organizzazione alla pulizia, dal tipo di attività proposta, alla gentilezza e all'attenzione per gli ospiti. Non credo sia facile organizzare una serata del genere per 200 persone, (venerdì erano presenti circa 130 ospiti), un piccolo inconveniente o un ritardo potrebbe essere un problema ma è stato tutto gestito in maniera perfetta.
Ho apprezzato moltissimo la divisione in squadre perchè ogni piccolo gruppo ha potuto godere al meglio ogni attività. Mentre un gruppo si divertiva con lo spettacolo sulla cacca ce n'era un altro che correva dal terzo al secondo piano per trovare le risposte alle domande della caccia al tesoro e un altro ancora costruiva il segnalibro a forma di gufo. Agli ospiti notturni è inoltre concesso di accarezzare delicatamente gli animali in mostra, un grande privilegio!
I custodi vigilavano mentre noi giocavamo e dormivano, altre persone si sono occupate della pulizia sia prima che dopo il nostro arrivo e tutti erano coordinati e in contatto per rispettare i tempi assegnati ad ogni squadra per le diverse attività. Le informazioni sono sempre state chiare, nulla è stato trascurato. Al MuSe gli ospiti, (diurni e notturni), son trattati con grande cura.
La mattina successiva naturalmente abbiamo approfittato del biglietto offerto a chi aveva partecipato alla nanna e abbiamo visitato il MuSe fino alle 12:00, breve pausa ristoro al bar, un altro giretto per provare giochi e simulazioni e poi purtroppo è giunta l'ora di rientrare alla base. Tra il personale al lavoro durante il giorno qualcuno si è ricordato di noi, ci aveva visto durante la serata precedente, e ci ha domandato come era andata la nostra avventura e addirittura ci ha chiesto se la temperatura durante la notte era giusta.
Questa è l'avventura di una notte specialissima vissuta da Claudia, Samuele, Raffaella e Cristian insieme ad altri compagni di squadra in un luogo in cui ci sono tanti animali e fossili di dinosauro! I retroscena, (che non son stati pochi!), così come il racconto dal punto di vista dei bimbi, seguiranno in un successivo post, oggi mi limito a documentare l'avventura notturna. Al MuSe siamo stati accolti da personale preparato, gentile e simpatico che ci ha assegnato al gruppo del GUFO.
I partecipanti alla nanna al museo son divisi in squadre con il nome di un animale: gufo, aquila, volpe, lupo, orso e picchio. Tutti i partecipanti vengono assegnati ad una squadra e insieme ai loro compagni partecipano alle varie attività guidate dal loro coach e da un volontario. La nostra coach è stata bravissima e ci ha aiutato a inventare il nostro inno: "super gufi, volando insieme, vinceremo!", oltre a guidarci nelle attività per tutta la serata. Samu e Cri hanno scelto "serpenti velenosi" come nome del nostro micro gruppo e siamo subito partiti per la caccia al tesoro alla ricerca di nomi di animali, rocce ed oggetti particolari.
Di corsa su e giù per i piani del MuSe attraversando anche la serra tropicale che di notte è ancora più affascinante rispetto a quando è illuminata dai raggi del sole. Lo speccaccolo, (ops: spettacolo!), di Sterco Holmes e dalla sua assistente Caccons è stato molto divertente. Abbiamo scoperto come si può stabilire a chi appartengono i vari tipi di escrementi e quando son stati deposti dai vari animali. Risate assicurate sia dei grandi che dei piccini.
L'eccitazione per la serata è stata tanta e una calda e buona tazza di camomilla poteva aiutare a rilassarsi anche se i bimbi han faticato a capire che era quasi giunta l'ora di coricarsi. Siamo stati accompagnati nella sala dei dinosauri e ci è stato mostrato lo spazio riservato ai gufi per la notte. Abbiamo iniziato a tirar fuori dalle nostre borse: sacco a pelo, coperte e pigiama; alcuni ospiti avevano portato dei materassi gonfiabili e pian pianino ci siamo preparati per trascorrere la notte sotto a un cielo costellato di ossa e uccelli vari.
Le luci si son abbassate ma la serata non era finita! Torcia elettrica a portata di mano e pronti per stendersi al calduccio dentro al proprio sacco a pelo. Spenti tutti gli exhibit e le luci è iniziato il racconto della storia di un lontano lontano passato riguardo un personaggio di nome Dino. Non ricordo molto della storia, chiederò dettagli a Samu per il prossimo post, forse ero impegnata a osservare l'ambiente in cui ci trovavamo, forse pensavo all'avventura che stavo vivendo...
Terminata la storia era proprio ora di chiudere gli occhi. Confesso di non aver dormito tanto, sono abituata al mio comodo letto e sul leggero tappetino di gomma mi pareva di sentire tutte le ossa del corpo. Dovessi mai ripetere l'esperienza credo porterei una copertina imbottita da usare come materasso sopra a quello di gomma. Samuele si è addormentato immediatamente e non ha aperto gli occhi fino a quando non hanno acceso gradualmente le luci.
Durante la notte mi son alzata per andare in bagno e che strano è stato! Passare di fianco ai dinosauri al buio, accanto a tante persone che dormivano nel proprio sacco a pelo. La mattina ci siamo lavati il viso, vestiti e abbiamo raccolto le nostre cose prima di andare a fare colazione. Cioccolato caldo, the, latte e caffè d'orzo. Succo di frutta, banana e cornetto.
Prima di lasciare il MuSe siamo stati accompagnati all'ingresso per lo spettacolo con l'azoto liquido che è stato proprio carino ed ha fatto gridare tutti i bimbi poi è arrivato il personaggio della favola notturna: Dino! Il mio giudizio? È stata un'avventura davvero speciale! Non posso che complimentarmi per tutto con il MuSe. Dall'organizzazione alla pulizia, dal tipo di attività proposta, alla gentilezza e all'attenzione per gli ospiti. Non credo sia facile organizzare una serata del genere per 200 persone, (venerdì erano presenti circa 130 ospiti), un piccolo inconveniente o un ritardo potrebbe essere un problema ma è stato tutto gestito in maniera perfetta.
I custodi vigilavano mentre noi giocavamo e dormivano, altre persone si sono occupate della pulizia sia prima che dopo il nostro arrivo e tutti erano coordinati e in contatto per rispettare i tempi assegnati ad ogni squadra per le diverse attività. Le informazioni sono sempre state chiare, nulla è stato trascurato. Al MuSe gli ospiti, (diurni e notturni), son trattati con grande cura.
La mattina successiva naturalmente abbiamo approfittato del biglietto offerto a chi aveva partecipato alla nanna e abbiamo visitato il MuSe fino alle 12:00, breve pausa ristoro al bar, un altro giretto per provare giochi e simulazioni e poi purtroppo è giunta l'ora di rientrare alla base. Tra il personale al lavoro durante il giorno qualcuno si è ricordato di noi, ci aveva visto durante la serata precedente, e ci ha domandato come era andata la nostra avventura e addirittura ci ha chiesto se la temperatura durante la notte era giusta.
A me e Samuele il MuSe era piaciuto davvero tantissimo, lo avevamo visitato lo scorso settembre e qui trovate il post con il racconto: la nostra gita al Museo delle Scienze di Trento. Io non posso che consigliare vivamente la visita diurna: il MuSe vi piacerà e anche i bimbi lo adoreranno. La nanna al MuSe a noi è piaciuta proprio tanto. Quando ho chiesto a Samuele quanto gli era piaciuta la nostra avventura mi ha risposto: infinito! Si tratta di un'esperienza davvero particolare e unica! Chiaramente per chi abita a Trento o dintorni è più probabile pensare di partecipare a questo evento ma a mio parere, anche se abitate lontani, il viaggio vale la nanna al museo!
Magari potete considerare l'avventura il vostro regalo di compleanno come ho fatto io, è stato proprio carino svegliarsi e sentir cantare "tanti auguri" dalla coach :-)
Link: canale youtube del MuSe dove trovate tanti video tra cui quello in fondo a questo post in cui alcuni bambini raccontano la nanna al museo.
Sito del Muse: Museo delle Scienze di Trento. Eventi e attività: nanna al museo. Pagina facebook del Muse: potete cliccare "Mi Piace" per restare aggiornati su eventi, mostre, notizie.
Il nostro album con tutte le foto scattate al MuSe nel settembre 2013, venerdì 17 e sabato 18/01/2014. Altre foto qui: flickr La Nanna al Museo - inverno 2013/14, flickr La Nanna al museo_2014.
Sito del Muse: Museo delle Scienze di Trento. Eventi e attività: nanna al museo. Pagina facebook del Muse: potete cliccare "Mi Piace" per restare aggiornati su eventi, mostre, notizie.
Il nostro album con tutte le foto scattate al MuSe nel settembre 2013, venerdì 17 e sabato 18/01/2014. Altre foto qui: flickr La Nanna al Museo - inverno 2013/14, flickr La Nanna al museo_2014.
Articolo di Andrea Selva: Una notte al museo: bambini in coda per dormire al Muse, (il video qui).
Il resoconto di Morna: Una notte al MuSe(o).
Il racconto di un bimbo di sei anni e mezzo: Samuele.
Il racconto di Stefania su trentoblog.
Il racconto della mitica mammagiramondo che è stata alla nanna al Muse il 07/02/14: Nanna al MUSE, il Museo delle scienze di Trento.
La nanna al MuSe è un appuntamento dedicato a tutti i bambini da 5 a 12 anni e per gli adulti di ogni età. Per informazioni e prenotazioni: Nanna al museo.
post sponsorizzato
Il resoconto di Morna: Una notte al MuSe(o).
Il racconto di Stefania su trentoblog.
Il racconto della mitica mammagiramondo che è stata alla nanna al Muse il 07/02/14: Nanna al MUSE, il Museo delle scienze di Trento.
La nanna al MuSe è un appuntamento dedicato a tutti i bambini da 5 a 12 anni e per gli adulti di ogni età. Per informazioni e prenotazioni: Nanna al museo.
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spettacolo cla! aspettavo il tuo resoconto! e ancora tanti auguri di buon compleanno :)
RispondiEliminaGrazie Mariaelena! Un compleanno speciale :-)
EliminaE tu se non andavi non ti saresti pentita ? Meraviglioso sarebbe piaciuto tanto anche a ma.
RispondiEliminaPrendo l' occasione anche per ringraziare la mamma di Cristian, Raffaella, per ringraziarla del dono natalizio. Viene usato nel Museo ed ha un compito particolare. Grazie di <3, un un affettuoso abbraccio a tutti e quattro.
Vero Giorgio, era proprio un'occasione che non si poteva lasciar sfuggire. Per fortuna ho deciso di andare! Riferirò a Raffaella i tuoi ringraziamenti
EliminaSon proprio proprio contenta per voi: hai fatto benissimo a concederti questo regalo di compleanno, anche se la strada non era poca. E poi eravate in ottima compagnia. <3 Bellissimo reportage, vien voglia davvero di andarci....
RispondiEliminaGrazie Cì, penso che sia stata un'avventura unica anche perchè eravamo in buona compagnia :-)
EliminaSpero che riuscirai a visitare questo bel museo, il viaggio vale sicuramente la visita!
Bellissimo regalo, quindi ^_^
RispondiEliminaSai che sto convincendo la famiglia a visitare il Muse???? Dai che ci sto lavorando da un po' e sembrano tutti interessati!!!!
Carla son sicura che se andrete non ve ne pentirete, è un museo che piace a tutti: bambini di ogni età ed adulti :-)
Eliminaveramente un compleanno speciale... auguri !!
RispondiEliminagrazie per gli auguri
Eliminache bella esperienza! Hai fatto bene ad andare
RispondiEliminaSì Giorgia, un'esperienza che non dimenticherò
Eliminaauguri anche se posticipati! esperienza da provare assolutamente dopo il tuo resoconto anche se tra qualche anno dato che il secondo e ancora piccolo. ma mi incuriosisce. bravi!
RispondiEliminagrazie mammaemamme
EliminaChe bello!
RispondiElimina:-)
Ciao Pollon! Io vendo dal blog di 50 sfumature di mamma. Abito a Trento, anch'io sono una fan del MuSe e non potevo certo perdermi anche la tua descrizione!
RispondiEliminaI miei bimbi sono ancora troppo piccoli per esperienze così e quindi spero che proseguano ancora finché non saranno abbastanza grandi da poterci venire anche noi!!
Ciao koko pi, grazie per essere passata anche da qui. Sei fortunatissima ad abitare così vicino al MuSe :-)
EliminaSpero anche io che la nanna al MuSe, e magari altre nuove avventure, siano proposte anche in futuro!
Eccoti!! Ma certo, mi ricordo tuo figlio ed il suo amico! Grazie per la citazione, e complimenti per il resoconto, tuo e di tuo figlio!
Eliminae grazie a te per il tuo racconto, è proprio bello leggere il resoconto di chi c'era e notare che tutti hanno provato le stesse emozioni :-)
EliminaArrivo direttamente dal blog 50 sfumature di mamma... che dire...mi avete proprio convinta... voglio assolutamente visitare questo museo!!!!!
RispondiEliminaE fai bene Stefania, sono sicura ti piacerà
EliminaChe bella esperienza e che bel compleanno!!! E poi il gruppo del "gufo" era proprio quello giusto per te che ne realizzati tanti con la tua creatività ;)
RispondiEliminaUn compleanno proprio speciale Danda :-)
EliminaNon è incredibile che siam capitati proprio nella squadra dei gufi?!
Che bella avventura. Ma queste notti sono aperte al pubblico pagante che tu sappia? Le faranno ancora? Chissà se un giorno riusiciràò a portarci Ste e fra 6 anni Paolo...aiut..
RispondiEliminaEhehe
Ciao Elena:sì le serate sono aperte a tutti i bimbi ed adulti che li accompagnano. Sul sito del MuSe trovi il numero per prenotare. Il prossimo appuntamento mi pare sia il 21 aprile.
RispondiEliminaFantastico!!!! Me l'ero perso questo post, ma ...che voglia di museo!!! Grazie per la condivisione! :D!!!!
RispondiEliminaGrazie Laura :-)
EliminaPuoi farci un pensierino... un museo che vale davvero la pena di visitare!
Che carino questo museo!! Grazie per averlo condiviso ^-^ !
RispondiEliminaGrazie Elena
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