venerdì 11 settembre 2015

Venerdì del libro: Nel paese dei mostri selvaggi e A caccia dell'orso

Esistono dei bellissimi libri sui mostri, alcuni sono molto famosi come "Il mostro peloso" che quest'anno ha festeggiato 30 anni o "Il Gruffalò" che ha solo 16 anni di vita, (noi abbiamo una versione stampata nel 2009 quando il titolo era "A spasso col mostro). E poi ancora "A letto, piccolo mostro!" di  Mario Ramos, "Due mostri" di  David McKee, "Chi c'è sotto il letto?" di Sandro Natalini, "Ti mangio" di John Fardell, "Un mostro sotto il letto" di Clemency Pearce e tanti altri ancora.
Tutti quelli che abbiamo letto ci sono piaciuti davvero tanto e presentano dei mostri che non fanno paura. Visto il nostro amore per i libri mostri ho pensato di presentarvene uno molto famoso di cui ancora non vi avevo parlato. Questa estate il nonno di Samu è andato a fare un giretto a New York e noi gli abbiamo chiesto di portarci due libri :-)
Lui è stato generoso e ce ne ha portati tre! Noi avevamo scelto due libri molto conosciuti: "We're going on a bear hunt" e "Where the wild things are" e abbiamo ricevuto anche "Richard Scarry's BEST STORYBOOK EVER".
Ma torniamo ai libri sui mostri, ora ne abbiamo ben due in lingua inglese: Gruffalò e Nel paese dei mostri selvaggi. Nel paese dei mostri selvaggi non ricordo quando lo abbiamo letto la prima volta, forse in biblioteca, e lo abbiamo rispolverato con Agnese Baruzzi la scorsa estate da CartaMarea e questa estate sempre con Agnese e Alfonso Cuccurullo. Mi piace questo libro, mi piace il fatto che la mamma definisca il figlio un "mostro" e lo spedisca in camera a dormire senza cena ma poi le cose prendono una piega diversa e il piccolo mostro, al ritorno da un viaggio fantastico nel paese dei mostri selvaggi, di cui diverrà il re, si ritrova nella sua stanzetta dove sul tavolino c'è la cena ancora calda. Le mamme a volte gridano e si arrabbiano ma non smettono mai di prendersi cura dei loro cuccioli.
Qui sotto potete vedere un breve estratto dello spettacolo "La fabbrica delle storie" di Alfonso Cuccurullo, Agnese Baruzzi e Federico Squassabia, (spettacolo meraviglioso), proprio mentre viene presentata la storia del bambino mostro.
Il secondo libro che abbiamo chiesto al nonno invece lo abbiamo scoperto grazie alle letture dei volontari in biblioteca alcuni anni fa. Forse Samuele frequentava l'ultimo anno di scuola infanzia ma non ne sono sicura. "A caccia dell'orso", (anche lui vecchietto, ha ben 26 anni),  lo abbiamo sentito recitare/cantare e ci era piaciuto. Questa estate lo abbiamo riscoperto in inglese grazie al video di Michael Rosen e lo abbiamo canticchiato parecchio da soli e in compagnia coinvolgendo amici e parenti.
La storia è semplice e simpatica, ritornello che si presenta dopo ogni paesaggio, ma la parte più bella sono i suoni che bisogna pronunciare per attraversare il campo d'erba, il fiume, la melma... Samuele lo ha quasi imparato a memoria anche in lingua inglese e non mi è dispiaciuto affatto. Anche di questo libro potete vedere il video in cui Michael Rosen canta. Se lo guardate anche solo una volta reciterete la storia canticchiando fino a sera!
Nel libro viene raccontata la storia di una famiglia coraggiosa che, vista la bella giornata, decide di andare a caccia dell'orso. Sul percorso incontrerà un campo d'erba alta, un fiume, una distesa di melma, una foresta buia e una tempesta di neve. Non potendo passare sopra o sotto questi ostacoli saranno costretti a passarci in mezzo emettendo rumori divertenti. Troveranno l'orso? Avranno paura? 
Due libri davvero carini che non possono mancare nella libreria dei bambini. In casa nostra in realtà il bimbo sta crescendo, ha già 8 anni ma preferisce ancora gli albi illustrati o i libri con tante figure a quelli composti per la maggior parte da parole scritte. In estate, come accennavo in uno dei post precedenti, ci siamo quasi trasferiti in spiaggia e quindi non abbiamo letto tantissimo ma abbiamo iniziato "La magica medicina" di Roald Dahl che abbiamo letto insieme. Samuele accetta di leggere libri senza figure, o con pochissime figure, ma solo insieme. Di solito leggiamo qualche pagina a testa, a volte ne legge di più lui e a volte sono io a leggere due pagine quando è il mio turno e lui una quando tocca a lui. 
Se invece è lui di sua spontanea volontà a scegliere un libro dalla nostra libreria prende solo libri illustrati. Chissà se prima o poi si appassionerà anche alla lettura di libri interessanti senza immagini. Pazienza, io son già tanto contenta che legga, Topolino, libri per bambini piccoli... Leggere è bello, apre la mente, fa sognare e riflettere e aiuta ad ampliare il vocabolario.
Ora vi lascio e vi auguro buon fine settimana! Naturalmente questo post partecipa al venerdì del libro di HomeMadeMamma!

9 commenti:

  1. Noi non abbiamo un buon rapporto con i libri che parlano di mostri. Mia figlia non ne ha mai voluto sapere ed anche ora che è un po' cresciuta li evita caldamente... L'ometto di casa magari problemi non se li fa, ma lei i mostri proprio non li ama...

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    1. Me lo ricordo che alla tua principessa non piacciono i mostri :-)

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  2. Belli tutti i libri che avete ricevuto! Piaciutissimo anche a noi "Nel paese dei mostri selvaggi", davvero sorprendente l'attualità di alcuni libri "datati"!

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    1. Incredibile sì, i libri datati sono dei piccoli capolavori e per fortuna ce ne sono tanti!

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  3. Davvero un bel regalo da parte del nonno!
    Nemmeno da noi i mostri sono molto apprezzati invece conosciamo bene ed amiamo moltissimo a caccia dell'orso.

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    1. Quanto mi mancheranno questi bellissimi libri per bambini... Samuele ha già 8 anni, chissà per quanto tempo ancora li vorrà leggere. Magari dopo li comprerò per me!

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  4. Questo libro non lo conosco.pero mi ha incuriosito.siamo amanti,invece,de il gruffalo

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    1. Se vi è piaciuto il Gruffalò penso vi piacerà anche A caccia dell'orso!

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  5. Questo libro non lo conosco.pero mi ha incuriosito.siamo amanti,invece,de il gruffalo

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