Quanto scorre veloce il tempo? Mi pare ieri il primo giorno di centro estivo e l'emozione di entrare nella scuola che ho frequentato pure io quando ero piccola. L'enorme giardino, le grandi aule: azzurra, verde e rossa. Il salone e le maestre nuove. E invece sono già trascorsi due mesi e mercoledì sarà l'ultimo giorno. Ai genitori è stato consegnato un questionario su cui segnalare il gradimento del servizio che è stato offerto ma io lo voglio scrivere anche qui il mio giudizio. Quasi mi scende una lacrimuccia perchè è stata una bellissima esperienza. Ho incontrato persone gentili che mi hanno aiutato a compilare i moduli per la richiesta di ammissione al centro estivo comunale (gestito dalla Coop. sociale il Millepiedi), maestre sorridenti e felici di rispondere ad ogni domanda. Risposte chiare che non hanno mai lasciato dubbi. Sono molte le cose che ho apprezzato di questo centro estivo. La più semplice il fatto che non sia stato chiesto ai genitori nulla di più della quota pagata per frequentare. Niente materiale come carta e pennarelli, niente soldi per le gite, niente merenda... un servizio: tutto compreso, (i bimbi sono andati al mare, al parco, al planetario...).
E vista l'esperienza della scuola dell'infanzia che frequenta Topastro in inverno sono rimasta stupita visto che, (oltre alla retta piuttosto alta), avevo dovuto portare i soldi per rilegare i lavoretti e per le foto, soldi per le gite, per il regalo alle maestre, merenda nello zainetto, carta, pennarelli, pennelli, cartoncini...
Ma la cosa che più mi è piaciuta di questo centro estivo sono state le persone. Sia le maestre che il personale ausiliario. Ho conosciuto maestra Stefania che ogni mattina alle 7.30 accoglieva i bimbi per il pre-ingresso e mi è capitato spesso di scambiare due o tre parole con lei. Non ho avuto modo di conoscere bene altre maestre ma giorno dopo giorno mi sono fatta un'idea del lavoro che svolgevano con i bimbi. E mi è piaciuto! Lo so che questo è un centro estivo e non una scuola dell'infanzia e quindi non è giusto fare confronti. Però io ho apprezzato tanto il fatto che ai bimbi sia stata data la facoltà di scegliere e la libertà di creare. Il bavaglino poteva essere indossato oppure meno, a seconda delle abitudini del bimbo. Il riposino dopo pranzo non era obbligatorio. Topastro ha riposato quasi ogni giorno perchè ha ancora bisogno di dormire almeno un'ora dopo la pappa ma altri bimbi, specialmente quelli più grandini, non dormivano. Dopo la pappa passava il trenino della nanna per i bimbi che andavano a riposare mentre gli altri facevano altre attività.
Un giorno sono arrivata al centro estivo per prendere Topastro e alcuni bambini giocavano con delle scatole di cartone dipinte. Le portavano sulla scaletta dello scivolo, entravano nella scatola e si lanciavano giù. La maestra mi ha spiegato che avevano dato le scatole ai bimbi e avevano detto loro di creare quello che volevano. E loro avevano inventato delle macchinine. Un altro giorno Topastro ha portato un microfono al centro estivo e il giorno dopo la maestra mi ha raccontato che avevano modificato il momento dell'angolino trasformandolo in un piccolo spettacolo e alcuni bimbi si erano esibiti con il microfono nel centro del cerchio con tanto di applausi per i cantanti. Mi è piaciuto da matti scoprire che esistono ancora posti in cui la creatività individuale viene valorizzata. Nella scuola che Topastro frequenta in inverno fanno mille lavoretti e attività ma vengono tutte decise dalle educatrici. Non è mai successo che venisse cambiata la routine perchè un bimbo aveva portato un gioco, un sasso, un oggetto di cui andava fiero e aveva voglia di mostrare agli amici così come i bimbi non sono quasi mai lasciati liberi di creare a loro piacimento. Sono sempre guidati. Che vi devo dire? Sarò una mamma strana... non posso dire che la scuola invernale che frequenta il mio bimbo non sia una buona scuola, anzi, trovo che le educatrici siano brave e molto professionali. Ma quando è finita la scuola non ero dispiaciuta mentre dopo soli due mesi di centro estivo mi sono affezionata alle persone che si sono occupate del mio bimbo e mi dispiace tantissimo dover dire ciao.
Devo aggiungere che la struttura ha sicuramente inciso. Un bel salone luminoso, ampie aule, enorme giardino con tanti alberi e quindi ombra da mattina a sera. Mensa interna e piatti veri! Anche questo mi ha fatto sorridere perchè in inverno Topastro mangia nei piatti di plastica e purtroppo non hanno un giardino nè aule grandi, solo un piccolo spazio esterno con erba sintetica esposto al sole.
Insomma, volevo ringraziare tutte le persone che si sono occupate del Topastro per i giochi, le chiacchiere, le gite, la festa finale, per tutto! E' stata un'esperienza che spero di poter ripetere la prossima estate!
Grazie Millepiedi! Nelle immagini il ricordino che ho lasciato alle maestre, potete vedere il risultato finale qui perchè mi sono dimenticata di fotografare i microfoni finiti :-)
sono contenta della tua esperienza positiva non è mai facile lasciare i propri figli a degli estranei e sò quanto ti pesa questa scelta almeno sapere che trascorrono il tempo con persone che li valorizzano ci fà sentire meglio
RispondiEliminaè proprio vero supermamma, lasciare i bimbi a persone che non conosci, anche se si tratta di un centro estivo o una scuola, crea sempre un pochino di ansia. Sono proprio contenta di aver incontrato persone così disponibili, sorridenti e gentili!
RispondiEliminaE' un centro estivo che "sa di buona scuola", direi!
RispondiEliminaEh...la differenza la fanno sempre le persone.
@sandra: si! la differenza la fanno le persone. Ma devo aggiungere che a volte un pochino di elasticità significa buonsenso! Topastro spesso quando vado a prenderlo dorme ancora, non viene buttato giù dalla brandina perchè l'ora del riposino è finita :-)
RispondiElimina