sabato 15 febbraio 2020

Samuele vs Storia 1-0

Per le vecchie amiche blogger: ve lo ricordate il vecchissimo post "Topo vs Pappa 3-0" (http://pollon72.blogspot.com/2010/04/topo-vs-pappa-3-0.html) nel quale ben 9 anni addietro raccontavo di come quel simpatico del mio figliolo non volesse mangiare nulla tranne 4/5 alimenti da lui scelti e che hanno costituito la sua unica dieta quotidiana per anni? 
Ecco, ho pensato di farvi un po' ridere e allo stesso di darvi una pacca sulla spalla se come me avete un figlio alla scuola media che ha poca voglia di studiare. Nel 2010 Samuele era piccino, ora è un ragazzo, ha quasi 13 anni e frequenta la seconda classe della scuola secondaria di primo grado ovvero la seconda media! Allora ero impegnata sul fronte della pappa: trovare qualche alimento, pietanza, trucco, inganno per convincerlo a nutrirsi in modo vario e sano, oggi sono impegnata sul fronte dello studio. La scuola non gli piace granché e già anno scorso, prima media, ha iniziato a dimostrare poco impegno, poco interesse, poco di tutto! 
Quest'anno le cose son peggiorate e sin da inizio anno in alcune materie son fioccati voti sotto la sufficienza: 5 ma anche 4 e parecchie note che segnalavano "l'alunno non ha svolto i compiti", "per la quarta volta Samuele è senza compiti"; ai colloqui con i professori mi son sentita dire "Samuele si distrae, gioca con il temperino, disegna..." e quindi, mi è toccato nuovamente mettermi al lavoro con lui per trovare il modo di fargli piacere la scuola, per fare in modo che facesse e compiti e soprattutto studiasse le materie orali come storia e geografia che non ama proprio per niente!
Mi son messa accanto a lui per 2/3 pomeriggi a settimana e abbiamo iniziato con appunti e schemi sulla lavagna Ikea. Decine di fogli, disegni, appunti ma son serviti a poco. 
1600 Rivoluzione scientifica
https://docs.google.com/presentation/d/1mXMLul1hxJZIgwuSzeKuLobzRESsFqRlzl0yXCJBmus/edit?usp=sharing
Nel frattempo oltre agli schemi ho cercato in rete tanti video su YouTube sia seri che simpatici sui periodi storici che Samuele stava studiando a scuola, non immaginavo ci fossero così tante belle risorse per la scuola su YouTube! Dopo la lavagna siamo passati a un quaderno con anelli e quindi altri schemi con i pennarelli colorati: leggi, ripeti e scrivi la parte più importante sul quaderno. Risultati zero anche in questo caso. Poi non so come è nata l'idea ma abbiamo abbandonato il cartaceo per passare al digitale, in particolare Google Drive che Samuele usa anche a scuola e io in ufficio. Abbiamo scelto le presentazioni Google perché si prestano bene a contenere riquadri con testo, immagini, frecce, disegni...
Inghilterra 1645 - 1689
https://docs.google.com/presentation/d/1i7v2vZ1-T0q1mPiwAszGKYl1m5hK6YBgGjs8MajZtMI/edit?usp=sharing
Il processo prevede che Samuele legga la parte da studiare sul libro, frase per frase, (stendiamo un velo pietoso sul testo di storia adottato, non si capisce niente, uno dei libri di storia più brutti che io abbia mai visto!), e poi insieme riportiamo i dati su una presentazione Google, quando non capiamo qualcosa facciamo una piccola ricerca in rete e poi ci divertiamo ad aggiungere foto, disegni, corone per i re, faccine triste per i perdenti... Di solito lavoriamo su due computer contemporaneamente, collegato allo stesso file per velocizzare il tutto.
Incredibile ma vero, nel giro di breve i risultati sono arrivati. Nella prima verifica di storia del secondo quadrimestre Samuele ha preso 8 e mezzo! I voti precedenti erano 4, 5+,5- quindi è piuttosto evidente che il miglioramento c'è stato!
Guerre di successione Spagna, Polonia, Austria
https://docs.google.com/presentation/d/1hMilozkJn7iB7EwzM2bxkWalXhwphF_ZC7AlUn7PB0I/edit?usp=sharing
La cosa bella è che Samuele ha condiviso gli schemi che facciamo insieme con il suo professore e lui li ha mostrati alla LIM in classe anche agli altri ragazzi. Naturalmente Samuele è stato contento di aver visto riconosciuto il lavoro che svolge a casa ogni volta che deve studiare storia. 
Tutto questo solo per rassicurare altre mamme o papà che c'è speranza per tutti e prima o poi questi ragazzi crescono e trovano sia un pochino di voglia di studiare che il loro metodo di studio!

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