Dico a voi, mamme e papà che la mattina davanti a scuola intralciate il traffico perché dovete far scendere vostro figlio davanti al cancello. Io sono calma e tollero tante cose ma questa mi fa proprio inc* di brutto!
Tutte le mattina mi tocca vedere i genitori dei bimbi delle medie che, con la scusa che il semaforo è rosso oppure c’è l’autobus fermo, aprono lo sportello in mezzo alla carreggiata e fanno scendere i bimbi al volo. Al volo poi mica tanto, alcuni hanno lo zaino nel bagagliaio, devono salutare, baciare i genitori…
Alla scuola primaria siamo fortunati... Chi usufruisce del preingresso entra dal portone adiacente la palestra che si trova in fondo a un piccolo parcheggio. La mattina solo pochi camper e auto occupano i posteggi, il restante 70% del parcheggio è libero. Pensate venga usato? Magari!
Alcuni genitori sono più “furbi” e ”hanno più fretta degli altri” e sono quindi autorizzati a parcheggiare direttamente davanti al cancello di ingresso o due metri dopo. Concesso loro anche parcheggiare in doppia fila davanti al cancello, (nel caso l’auto arrivata prima fosse già accostata a destra), per permettere al bimbo, rigorosamente non assicurato al sedile/seggiolino con le cinture di sicurezza, di non percorrere neppure 10 metri per entrare a scuola.
Intanto quelli che si trovano dietro devono attendere per poter raggiungere il posteggio. E’ possibile fermarsi anche in curva, (si tratta di un parcheggio con stradina a “S”), spalancare bene lo sportello per evitare che le auto dietro possano passare.
Alla signora che tutti giorni mette l’auto nel posto riservato ai disabili è già stato riconosciuto il bollino di “furbissima”. Al raggiungimento di 10 bollini potrà usufruire di un inserviente che preleverà sua figlia dall’auto e la porterà in braccio fino sulla seggiolina dietro al banco di scuola.
L’uscita di scuola però è quasi meglio: gara a chi parcheggia più vicino al cancello da cui escono i bimbi. A 30/40 metri c’è spazio per parcheggiare ma vorrai mai che il bimbo debba fare tutta quella strada a piedi con lo zaino in spalla! Molto meglio il posto in doppia fila, davanti al cancello del condominio di fronte alla scuola che contemporaneamente blocca l’uscita dei condomini, un bicicletta e due auto.
Io? Sono una delle poche str* che la mattina mette l’auto nei posteggi liberi e pomeriggio parcheggia a 20 metri dalla scuola così Topastro, dopo 8 di scuola è costretto a camminare e sgranchirsi le gambe!
Tutte le mattina mi tocca vedere i genitori dei bimbi delle medie che, con la scusa che il semaforo è rosso oppure c’è l’autobus fermo, aprono lo sportello in mezzo alla carreggiata e fanno scendere i bimbi al volo. Al volo poi mica tanto, alcuni hanno lo zaino nel bagagliaio, devono salutare, baciare i genitori…
Alla scuola primaria siamo fortunati... Chi usufruisce del preingresso entra dal portone adiacente la palestra che si trova in fondo a un piccolo parcheggio. La mattina solo pochi camper e auto occupano i posteggi, il restante 70% del parcheggio è libero. Pensate venga usato? Magari!
Alcuni genitori sono più “furbi” e ”hanno più fretta degli altri” e sono quindi autorizzati a parcheggiare direttamente davanti al cancello di ingresso o due metri dopo. Concesso loro anche parcheggiare in doppia fila davanti al cancello, (nel caso l’auto arrivata prima fosse già accostata a destra), per permettere al bimbo, rigorosamente non assicurato al sedile/seggiolino con le cinture di sicurezza, di non percorrere neppure 10 metri per entrare a scuola.
Intanto quelli che si trovano dietro devono attendere per poter raggiungere il posteggio. E’ possibile fermarsi anche in curva, (si tratta di un parcheggio con stradina a “S”), spalancare bene lo sportello per evitare che le auto dietro possano passare.
Alla signora che tutti giorni mette l’auto nel posto riservato ai disabili è già stato riconosciuto il bollino di “furbissima”. Al raggiungimento di 10 bollini potrà usufruire di un inserviente che preleverà sua figlia dall’auto e la porterà in braccio fino sulla seggiolina dietro al banco di scuola.
L’uscita di scuola però è quasi meglio: gara a chi parcheggia più vicino al cancello da cui escono i bimbi. A 30/40 metri c’è spazio per parcheggiare ma vorrai mai che il bimbo debba fare tutta quella strada a piedi con lo zaino in spalla! Molto meglio il posto in doppia fila, davanti al cancello del condominio di fronte alla scuola che contemporaneamente blocca l’uscita dei condomini, un bicicletta e due auto.
Io? Sono una delle poche str* che la mattina mette l’auto nei posteggi liberi e pomeriggio parcheggia a 20 metri dalla scuola così Topastro, dopo 8 di scuola è costretto a camminare e sgranchirsi le gambe!
Conosco il problema. Lo vedo tutti i giorni anch'io andando a scuola (sia la mia, sia quella di Bambino).
RispondiEliminaA volte l'inferno lo trovo anche nel parcheggio (privato, per i dipendenti dell'istituto) dove spesso arrivo e prima di parcheggiare devo attendere che le automobili dei genitori dei pargoli se ne vadano dopo avere fatto slalom tra auto in tripla fila parcheggiate oblique e spesso lasciate accese senza nessuno sopra. Lasciamo poi perdere i nonni che hanno parcheggiato davanti al cancello senza lasciar poi agli altri lo spazio per entrare e che sul seggiolino posteriore avevano ben piazzato gli zaini mentre i bimbi erano bellamente seduti sul sedile, senza alcun tipo di sicurezza.
Anch'io mi inc** di brutto.
Buona giornata.
Monica
caspita monicaalessia... ma come si fa? E gli zaini sui seggiolini dei bambini? Ci sarebbe da piangere...
EliminaMi sa che tutto il mondo è paese: sia per il parcheggio praticamente in mezzo alla strada (nonostante la circolare che lo vieta ogni tre mesi venga ridistribuita a tutti gli scolari!), sia per ciò che riguarda il parcheggio direttamente in classe, sia per l'assoluta incoscienza di tutti quei genitori/nonni che non utilizzano le cinture nemmeno per i pargoli. Io resto basita ogni giorno di più!
RispondiEliminaMa io mi chiedo perchè! Giuro che non riesco a capire cosa costa mettere l'auto nel posteggio e fare 15/20 passi :-(
EliminaNon me lo dire. Nonostante ci sia il divieto di sosta lungo tutto il marciapiede che costeggia la scuola della monella negli orari di entrata e di uscita dalle lezioni, ogni mattina è la stessa storia, con vigili che sono costretti a fischiare in continuazione e minacciare multe (a volte ne hanno pure fatte davanti ai miei occhi) e nemmeno la smettono quei genitori che devono per forza prevaricare tutti e creare intralcio a chi, come prescritto, parcheggia nelle vie laterali e accompagna i propri figli a piedi fin davanti al cancello (specie noi genitori dei piccoli della prima classe).
RispondiEliminaInsomma...i furbi (o meglio, gli scostumati) ci sono proprio ovunque...che tristezza :-(
A me questi personaggi che si credono tanto furbi mi danno proprio fastidio e se neppure il vigile riesce a intimorirli che dire? Siamo messi proprio male. Pensare che è così bello fare due passi a piedi
EliminaDa noi per fortuna hanno regolato la situazione, al mattino c'è il vigile che controlla e fortunatamente tiene lontani i parcheggiatori "folli", pensa che io abito vicino alla scuola e prima che mettessimo dei dissuasori, mi capitava spesso di non poter uscire di casa, perché il mio cancello era bloccato dai genitori che non avevano voglia di far sgranchire le gambe a quei poveri bambini. Che poi sta gente alla fine magari li manda a giocare a calcio o altro per farli muovere..
RispondiEliminaBrava Elena, sicuramente sono genitori che fanno fare sport ai bimbi perchè fa bene. Ma fa bene anche fare due passi la mattina ed è sufficiente uscire di casa 3/4 minuti prima. Io non so come fanno le persone che abitano vicino alla scuola che frequenta mio figlio, perchè tutti i cancelli vengono bloccati dalle auto....
EliminaAnche da noi ci sono i vigili, ma si limitano a regolare l'attraversamento pedonale!!
RispondiEliminaNoi abbiamo sempre preferito parcheggiare un centinaio di metri prima della scuola e fare un pezzetto a piedi...
Quest'anno che BUH è più grande, quando possibile il papà lo accompagna a piedi o in bicicletta, così si evita tante arrabbiature per tutte le situazioni che tu hai ben descritto Claudia!!
Certe volte anche io chiudo gli occhi o fingo di non vedere perchè le scene a cui assisto la mattina mi fanno proprio arrabbiare tanto tanto. Questa mattina non c'era il preingresso per via dello sciopero e quindi i bimbi entravano tutti dall'entrata principale. La signora che di solito mette l'auto nel posto per i disabili ha lasciato l'auto in curva con le 4 frecce accese. Giuro che a 5 metri c'era un posto libero...
EliminaStesso problema. L'anno scorso ci stava pure scappando il ferito. Un nonno aveva lasciato nipote piccolo in auto con chiavi attaccate. Indovina cosa è successo... esatto la macchina è partita e per poco non prende sotto un bambino.
RispondiEliminaSono nel comitato genitori, avevamo proposto il pedibus ma non ci sono volontari a sufficienza. Quest'anno propongo un megafono e mi metto a urlare che non si parcheggia sulle scale con molta "delicata" ironia si intende.
Davvero mammozza? Non ci voglio neanche pensare, ma che genitori irresponsabili ci sono in giro? Non si lascia un bimbo piccolo in auto con le chiavi inserite nel cruscotto :-(
EliminaEcco... mi lamento di questo ormai da tantissimi anni. Dico sempre che la gente che vedo in giro è molto più impegnata di me, ha appuntamenti più urgenti dei miei e si crede più "smart" di chiunque e se oso dir loro qualcosa sento "ma è stato un'attimo!" oppure "lei è stressata, oggi?" e via dicendo...
RispondiEliminaLa verità? Da piccola, mio padre ci metteva in fila al supermercato, in farmacia, dovunque ci fosse una fila, dovevamo stare là a farla. E se gliene chiedevi il motivo di farcela fare a noi, lui rispondeva: perché io ho già imparato ad aspettare il mio turno mentre tu lo devi ancora imparare!
In giro per il mondo - ma in Italia di più!!! - la mancanza di rispetto verso gli altri va di moda da almeno 40 anni!!!
Ciao Luciana, finora non ho detto nulla a nessun genitore proprio perchè sono sicura che la risposta alle mie lamentele sarebbe una di quelle riportata da te. Praticamente chi rispetta e regole fa la figura del noioso. Anche fare la fila è giusto, bisogna aspettare il proprio turno, avere rispetto del prossimo purtroppo è passato di moda
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