Anche quest'anno Topastro è stato abbastanza bravo e Babbo Natale gli ha lasciato un dono sotto l'albero di Natale. Uno anche sotto l'albero a casa del suo papà. Qualche capriccio, (in realtà parecchi), Babbo Natale lo deve aver notato perché gli ha fatto uno scherzetto: ha nascosto il pacco dietro a tutti i doni degli amici e parenti e Topastro ha quasi creduto che il simpatico vecchietto avesse deciso di non passare da casa nostra.
Un Natale all'insegna dei mattoncini Lego: da parte di Babbo Natale, (un'astronave della serie Star Wars, proprio il genere che aveva chiesto Topastro), da parte della mamma, degli amichetti e degli amici della mamma. Solo Lego. Naturalmente lui è impazzito dalla gioia e gioca con i Lego da 48 ore, cosa che in realtà fa anche durante gli altri giorni dell'anno, non solo in questo periodo, perché adora questi mattoncini che permettono di creare tanti oggetti e storie con la fantasia.
Inizialmente Samuele costruisce l'oggetto seguendo le istruzioni ma nei giorni successivi apporta modifiche su modifiche trasformando il progetto originale. Un gioco costoso, i Lego non sono tanto economici, però sicuramente un gioco per cui val la pena spendere un po', almeno nel nostro caso. Non c'è giorno in cui Samuele non prenda in mano i suoi mattoncini e si diverte davvero tanto.
Oltre ai Lego Samuele ha ricevuto solo due doni diversi: un pupazzo di stoffa di Sdentato, (il drago Furia Buia di Dragon Trainer), e un libro: Dragologia. Anche se non è venerdì, (mi riferisco al consueto appuntamento di HomeMadeMamma), ve lo vorrei presentare perché è davvero bello ed accattivante, fa venir voglia di leggere, leggere e ancora leggere per scovare particolari e curiosità sui draghi.
Un libro della casa editrice Rizzoli, ne abbiamo un altro simile, credo sia la collana pop up per bambini dai 6/7 anni in su, (con le pagine ingiallite, macchioline, buste da aprire, lettere da leggere, inserti...). Dragologia, a differenza di Come diventare esploratore, non ha dei veri e propri pop up ma è veramente bello, gustoso e interessante da sfogliare e leggere.
Nel libro ci sono aneddoti, curiosità e ogni tipo di informazioni sui draghi a partire dalla conformazione fisica, tipi di draghi esistenti, come fanno a sputar fuoco, dove vivono, comportamento, come avvicinarli, ciclo vitale, linguaggio, (con le rune corrispondenti ad ogni lettera usate dai draghi) e alcuni inserti con campioni di pelle di drago.Naturalmente a Samuele è piaciuto tanto e a me pure! Mi ricorda tanto i libri di Tolkien, in particolare il drago Smaug. Chissà se un giorno Topastro avrà voglia di leggere qualche libro di Tolkien. Io ho adorato i suoi libri, letti tutti, tanti tanti anni fa. Ho delle edizioni bellissime sia de Il signore degli anelli che de Lo Hobbit, (un libro rilegato grande formato di 450 pagine della casa editrice Rusconi annotato da Douglas A. Andersen, stampato nel 1991. Pare costasse 55.000 lire).
Magari nei prossimi mesi, visto che le giornate saranno fredde e buie, proverò a leggere insieme al mio bimbo "Il cacciatore dei draghi".
Le foto a inizio post, io e Topastro sopra un tappeto di libri, sono state scattate ieri. Federica Rossi ne aveva scattata una ai suoi bimbi sui libri stesi in terra e non ho resistito! Era una foto così bella! Ieri, erano giorni che volevo farlo, ho deciso di togliere quasi tutti i libri di Samuele, tranne una trentina, per spruzzare un po' di candeggina sul muro retrostante che purtroppo spesso di riempie di macchioline di muffa.
Quale occasione migliore per stenderli a terra, con cura, (sotto alcuni libri c'è un tappeto gommoso e sotto altri una coperta), e sdraiarsi sopra tanta bellezza per scattare alcune foto :-)
L'idea #lettodilibri è stata lanciata da Milkbook.