domenica 28 gennaio 2018

Costume Orson Krennic per Carnevale

Rompo il silenzio, solamente per un post, tanto so già che non riuscirò a trovare il tempo per scrivere altro prima di qualche mese. Il Topastro nell'autunno scorso ha frequentato un corso di tiro con l'arco e questo sport lo ha catturato, incredibile, ha deciso di continuare a tirare e a tutt'oggi va volentieri agli allenamenti, si diverte, qualche volta riesce pure a conficcare qualche freccia nel cerchio giallo :-)
Settimana scorsa ci è stato comunicato che verrà organizzata una garetta in maschera, Samuele ha preso la sua scatola dei travestimenti e ha passato in rassegna tutti i travestimenti: Pikachu, scheletro, cavaliere, pirata, e poi ha affermato: voglio vestirmi come Orson Krennic. Io neppure sapevo dell'esistenza di questo personaggio della saga di Star Wars e così dopo una breve ricerca internet mi son recata nel negozio di scampoli per comprare del tessuto bianco leggero per il mantello e nero felpato per i pantaloni.
elastico all'interno del colletto e targhetta con velcro
Non sono una sarta, cucio solo per divertimento, ho imparato da sola, per me era quindi impossibile realizzare una giacca come quella del personaggio così abbiamo optato per una maglia bianca con collo, ne avevamo ben 3 in casa, comprata in una catena di negozi per meno di 10 euro e non ho fatto altro che scucire leggermente, parte dietro della maglia, il collo e infilarci dentro un elastico alto quanto il collo per permettergli di restare rigido e alto. 
velcro
Per la targhettina con i gradi ho utilizzato del feltro bianco rigido dietro al quale ho cucito del velcro, anche sulla maglietta ho cucito del velcro così che la targhetta si possa attaccare e staccare, all'interno della maglia ho inserito un piccolo rettangolino di tessuto bianco di cotone in corrispondenza delle cuciture per evitare che il tessuto della maglia si bucasse. I rettangolini rossi e azzurri sono in feltro e sono stati applicati sulla targhetta bianca tramite colla a caldo.
interno maglia
Altro velcro è stato cucito proprio sotto al collo, sia a destra che a sinistra, (all'interno della maglia altro tessuto di cotone bianco), per permettere di applicare il mantello, in questo modo il mantello si manterrà nella posizione esatta, quasi come quello del personaggio ovvero copre le spalle ma non arriva a coprire il petto. 
retro del mantello
Il mantello è cucito con la solita tecnica che ho utilizzato altre volte, (http://pollon72.blogspot.it/2012/01/mantello-per-carnevale.html), ma questa volta non ho creato una coulisse, solo alcune pence per permettere al mantello di avere la giusta ampiezza e sopra esse una fascia di tessuto che funge da simil colletto alla coreana.


La cintura altro non è che un elastico nero e la fibbia un quadratino di tappettino gommoso ricoperto di tessuto color argento. I pantaloni sono in produzione, manca da cucire la coulisse dentro la quale inserirò un elastico. Avevamo in casa pantaloni neri da ginnastica, sì, ma avevo voglia di fare pure i pantaloni, senza elastico in fondo attorno alla caviglia. 
pantalone modello Fantozzi
Mancano i guanti, lo so, pensate che Topastro non me lo abbia fatto notare?! Vedremo di trovarli nei prossimi giorni! Buona gara a tutti gli atleti!

venerdì 26 gennaio 2018

Incontro Cartamarea gennaio 2018 - LEGGEREZZA

Dopo una lunga pausa il nostro gruppo si è riunito presso Cartamarea per condividere libri sul tema "leggerezza" di cui tutte avevamo bisogno. Non era prevista una pausa così lunga ma ognuna di noi è impegnata in tante altre attività e non è sempre facile riuscire a ritagliarsi un momento e soprattutto trovare una giornata che sia congeniale a tutti ma finalmente ce l'abbiamo fatta anche se non tutte purtroppo han potuto partecipare. 
Qui sotto le nostre proposte leggere che sono state interpretate come leggerezza riferita al peso di persone e/o oggetti o di elementi come aria, vento, nuvole. Leggerezza intesa come natura, che dona tranquillità e leggerezza come voglia di leggere qualcosa di allegro, ironico, buffo, un testo che strappa un sorriso. Dal sito Treccani: leggerezza: 1. L’esser leggero, qualità di ciò che è leggero (che ha cioè poco peso). Agilità, sveltezza; anche scioltezza, facilità, spontaneità (nel trattamento di uno strumento musicale, nello stile, nel tocco pittorico, e sim.). 2. Poca serietà, incostanza, volubilità, riferito alla persona o agli atti. 
° Anche i dinosauri facevano la cacca! Indagine scientifica sui coproliti e altre schifezze preistoriche - Dino Ticli e  Giulia Sagramola. Lapis edizioni. Un libro di divulgazione scientifica che contiene tante informazioni interessanti sui dinosauri con un simpatico stile divertente!
° Buongiorno Monsieur Hulot David Merveille. Editore: Excelsior 1881. 
° Concerto per alberi Laëtitia Devernay. Editore: Terre di Mezzo.
° Green Eggs and Ham - Dr. Seuss. Random House. Il simpatico "Prosciutto e uova verdi" che in italiano purtroppo riesce a fatica a mantenere rime e giochi di parole in inglese è davvero simpatico e alla portata di tutti, anche bambini della scuola primaria che conoscono solo le basi dell'inglese. 
° Il prato sulla collina Marisa Murgo- Cartacanta editore.
° La leggerezza perdutaCristina Bellemo e Alicia Baladan. Topipittori. Un bellissimo castello posato su una nuvola inizia a inclinarsi e rischia di sprofondare o cadere, il re ordina ai sudditi di liberarsi delle cose che non servono, inutili, e di lanciarlo dalla torre più alta. Tutti gli oggetti inutili vengono raccolti e portati su una nuvoletta che diventa il museo del superfluo.
° La piscinaJi Hyeon Lee e Ji Hyeon Lee. Orecchio Acerbo editore. Una piscina invasa dalla folla e il coraggio di tuffarsi ed esplorare il fondo dove è possibile scoprire una magia e incontrare qualcuno di speciale.
° Les gratte-cielGermano Zullo  e Albertine. Éditions La Joie de lire. La costruzione di due enormi particolari grattacieli.
° Lezioni di voloVainio Pirkko. Clavis editore. Un libro davvero leggero formato quaderno con pagine in carta spessa, un quadernino da portare sempre con sé per ricordare massime importanti che le immagini tenerissime di un uccellino rendono più spensierate.
° Lily e BertDaniela Jaglenka Terrazzini. Orecchio Acerbo editore. Direttamente dal sito dell'editoreLily è grassa, molto grassa. Le sue forme occupano tutta la pagina. E tutti i suoi pensieri. Bert è magro. Zitto zitto, si fa sottile sottile per entrare nella pagina. E nella vita di Lily. Uno sguardo, un sorriso, e si prendono per mano. Come per incanto scompaiono le differenze. Bert si dilata fino a diventare grande e grosso come la sua amica. E insieme, leggeri come nuvole, prendono il volo. Un libro - lieve come una piuma, tenero come una carezza - che non ha bisogno di parole
° L'innamorato - Rébecca Dautremer. Editore Rizzoli. La leggerezza/semplicità dei bambini che cercano di capire cosa significhi "essere innamorati". Meraviglioso, dolce e delicato oltre che leggero!
° L'onda Suzy Lee. Editore: Corraini. La leggerezza delle onde del mare
° L'orso che non c'era Oren Lavie e Wolf Erlbruch. Editore: E/O.
Passò un po' di tempo e l'Orso chiese:
"Ci siamo persi?".
"Eh sì" confermò la Tartaruga, "fa parte dell'andare Avanti".
"Capisco" disse l'Orso.
Dopo ancora un po' l'Orso chiese:
"Stiamo continuando a perderci?"
"Assolutamente sì" replicò la Tartaruga.
"Che bello!" esclamò l'Orso.
° Non mi lavo! Robert Munsch e Michael Martchenko. Il castoro editore. Prendere con leggerezza la poca voglia di lavarsi di un bambino 
° Raccontare gli alberi - Pia Valentinis e Mauro Evangelista - Editore Rizzoli.
° Un courant d'air - Juliette Binet. Le Rouergue. Un lungo libro percorso da una corrente d'aria
° Un grande giorno di nienteBeatrice Alemagna. Topipittori. Un bellissimo libro di cui mi sono innamorata tempo fa e che ho subito comprato per me, mica per mio figlio. La bellezza di riscoprire quanto è bello passeggiare senza meta, quanto è possibile apprezzare piccoli gesti e sguardi.
° Zazì, tu ce l'hai il pisellino? Thierry Lenain e Delphine Durand. Editore: Piemme

Questa volta Monia non ci ha portato un'illustrazione realizzata da lei come aveva fatto per pietre, trasformazione, tempo e silenzio ma ci ha fatto una super sorpresa: Bologna Children's Book Fair. Per l'edizione 2018 sono arrivati a Bologna i lavori di oltre 3000 illustratori che sono stati esaminati dalla giuria. Qui (http://www.bolognachildrensbookfair.com/focus-on/illustratori/illustratori-selezionati-2018/3689.html) trovate i nomi degli artisti selezionati per la Mostra, provenienti da 25 Paesi e Regioni: ANTONELLI Monia
Ci rivediamo il giorno 8 marzo 2018 con il tema: mistero! Non un gioco di parole; il tema è proprio "mistero". Qui sotto potete trovare l'elenco dei libri proposti durante gli scorsi incontri libreschi presso Cartamarea:

Gennaio 2018 - Leggerezza
Marzo 2017 - Fuoco
Gennaio/Febbraio 2017 - Pietre
Dicembre 2016 - trasformazione
Novembre 2016 - tempo
Ottobre 2016 - silenzio
Aprile 2016 - colori
Marzo 2016 - notte
Gennaio 2016 - viaggio
Dicembre 2015 - ironia
Ottobre 2015 - sogni
Settembre 2015 - amicizia

venerdì 12 gennaio 2018

Mo-ro-si-not-to

Il nonno Giorgio ovvero mio babbo, 71 anni settimana prossima, ieri sera ha restituito a me e Samu il libro che gli abbiamo prestato: "L'ho letto veloce veloce; questo è un capolavoro. È scritto in un modo che è come se l'avventura la vivi te". Ci tenevo a scriverlo perché questo libro è davvero bellissimo e anche i nonni che leggono, (la mia passione per la lettura avrà pure qualche base riferita al fatto che in casa circolavano parecchi libri e vedevo sempre leggere mio babbo), gradiscono molto! Prestate il libro anche ai nonni!
Il rinomato catalogo Walker & Dawn - Davide Morosinotto - Mondadori
#dai12anni -> #finoai70anni :-)

Io la recensione del libro non la scrivo, troppo bello per essere raccontato da me o Samuele, cercate in rete e troverete sicuramente qualche bella recensione come questa su Libri e Marmellata: 
Se si immagina un’avventura è probabile che venga in mente un viaggio. Un viaggio alla ricerca di fortuna, un viaggio per cambiare la propria vita, meglio se pericoloso, meglio ancora se diretto verso luoghi e attraverso territori sconosciuti. Un viaggio nel quale ogni tappa riservi sorprese, novità, conoscenze, porti una crescita e all’eventuale successo finale si arrivi grazie a valori sani, come l’amicizia, l’intelligenza, il coraggio, la collaborazione.
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