Io e Topastro abbiamo fatto l'ennesima gita a Santarcangelo perchè volevo ammirare ancora le stupende eco decorazioni natalizie. Abbiamo passeggiato in centro, fatto merenda con una piadina, visitato la "grotta" Teodorani e il museo dei bottoni.
Qui sopra e qui sotto potete vedere altre due immagini del bellissimo eco albero. Avevo già pubblicato alcune foto dell'albero del precedente post ma solamente dell'esterno.
Le immagini scattate all'interno dell'albero guardando verso il cielo sono davvero bellissime. L'albero pare una scultura importantissima e famosa anche se fatta solo di ferro e bottiglie di plastica stirate :-)
Topastro ha fatto il suo giretto all'interno dell'albero, ha incontrato un bimbo con cui ha saltellato per cinque minuti e poi si è messo a fare le boccacce.
Avevamo già visitato le "grotte" Amati e Contradina che fino al 15 gennaio ospitano il presepe meccanico così questa volta abbiamo deciso di fare un giretto nella grotta Teodorani. Nel precedente post non ho scritto nulla riguardo queste "grotte"...
In realtà non si tratta di grotte ma gallerie scavate dall'uomo e a Santarcangelo di Romagna ce ne sono almeno 150, su tre piani diversi. Ci sono notizie scritte che parlano di questi ipogei, (antiche costruzioni sotterranee), a partire dal 1500 ma sicuramente le gallerie sono più antiche. O meglio: alcune sono molto antiche, forse risalgono al 200 o 300 avanti Cristo. Vista la forma di alcune delle stanze e del posizionamento delle nicchie si suppone siano state usate come luoghi di preghiera o di sepoltura.
Verso il 1700/1800 sono state usate come cantine per conservare vino e cibo. Durante la seconda guerra mondiale gli abitanti di Santarcangelo le hanno usate come rifugio. Alcune grotte sono collegate tra di loro e altre sono accessibili solo da abitazioni private. Questi ipogei non sono particolarmente umidi e non si sente cattivo odore perchè sono presenti molti canali di aerazione, ne potete vedere uno nella foto sotto.
Molti ristoranti del centro hanno gallerie e cunicoli che utilizzano come cantina per alimenti e in alcuni casi una parte degli ipogei è aperta al pubblico, come nel caso de La Sangiovesa. Potete vedere alcune foto sul sito del ristorante. Io vi ho fatto un riassunto molto breve, potete trovare altre informazioni, molto più dettagliate, su tanti siti.
A me piacciono, si tratta di luoghi misteriosi e interessanti da visitare quindi se siete di passaggio a Santarcangelo non dimenticate le "grotte"! E se non potete visitarle di persona, qui trovate un tour virtuale.
Dopo aver visitato la "grotta" Teodorani e il presepe che si trovava in fondo ad essa siamo andati al museo dei bottoni.
Topastro non era molto interessato e ho potuto dare solo una breve occhiata ai tantissimi meravigliosi antichi bottono raccolti in tanti anni dal signor Giorgio Gallavotti. Anche sotto al museo del bottone ci sono ipogei che in questo periodo sono stati abbelliti con decorazioni natalizie e un presepe. Qui sotto il Topastro si avventura in fondo al cunicolo per vedere il presepe.
Qui sotto un altro pozzo di aerazione che collega la "grotta" che si trova sotto al museo del bottone a quella che ospita il presepe meccanico, infatti si intravede una delle scene. Dal pozzo saliva una bella corrente d'aria e il signor Gallavotti ha spiegato che la temperatura nelle grotte è di circa 12 gradi, estate ed inverno.
Che dire? Piacerebbe anche a me avere una bella galleria sotto casa, un posto segreto dove rifugiarmi, leggere e rilassarmi in silenzio e lontano dal caos quotidiano. E invece ho solo una cantina umida e puzzolente eh eh.
Per fortuna Santarcangelo è vicina e io e Topastro ci torneremo ancora per raccontarvi altre cose interessanti.
Se questo è il primo post che leggete su questo bellissimo paesino, ce ne sono altri con l'etichetta "Santarcangelo".
Qui sopra e qui sotto potete vedere altre due immagini del bellissimo eco albero. Avevo già pubblicato alcune foto dell'albero del precedente post ma solamente dell'esterno.
Le immagini scattate all'interno dell'albero guardando verso il cielo sono davvero bellissime. L'albero pare una scultura importantissima e famosa anche se fatta solo di ferro e bottiglie di plastica stirate :-)
Topastro ha fatto il suo giretto all'interno dell'albero, ha incontrato un bimbo con cui ha saltellato per cinque minuti e poi si è messo a fare le boccacce.
Avevamo già visitato le "grotte" Amati e Contradina che fino al 15 gennaio ospitano il presepe meccanico così questa volta abbiamo deciso di fare un giretto nella grotta Teodorani. Nel precedente post non ho scritto nulla riguardo queste "grotte"...
In realtà non si tratta di grotte ma gallerie scavate dall'uomo e a Santarcangelo di Romagna ce ne sono almeno 150, su tre piani diversi. Ci sono notizie scritte che parlano di questi ipogei, (antiche costruzioni sotterranee), a partire dal 1500 ma sicuramente le gallerie sono più antiche. O meglio: alcune sono molto antiche, forse risalgono al 200 o 300 avanti Cristo. Vista la forma di alcune delle stanze e del posizionamento delle nicchie si suppone siano state usate come luoghi di preghiera o di sepoltura.
Verso il 1700/1800 sono state usate come cantine per conservare vino e cibo. Durante la seconda guerra mondiale gli abitanti di Santarcangelo le hanno usate come rifugio. Alcune grotte sono collegate tra di loro e altre sono accessibili solo da abitazioni private. Questi ipogei non sono particolarmente umidi e non si sente cattivo odore perchè sono presenti molti canali di aerazione, ne potete vedere uno nella foto sotto.
Molti ristoranti del centro hanno gallerie e cunicoli che utilizzano come cantina per alimenti e in alcuni casi una parte degli ipogei è aperta al pubblico, come nel caso de La Sangiovesa. Potete vedere alcune foto sul sito del ristorante. Io vi ho fatto un riassunto molto breve, potete trovare altre informazioni, molto più dettagliate, su tanti siti.
A me piacciono, si tratta di luoghi misteriosi e interessanti da visitare quindi se siete di passaggio a Santarcangelo non dimenticate le "grotte"! E se non potete visitarle di persona, qui trovate un tour virtuale.
Dopo aver visitato la "grotta" Teodorani e il presepe che si trovava in fondo ad essa siamo andati al museo dei bottoni.
Topastro non era molto interessato e ho potuto dare solo una breve occhiata ai tantissimi meravigliosi antichi bottono raccolti in tanti anni dal signor Giorgio Gallavotti. Anche sotto al museo del bottone ci sono ipogei che in questo periodo sono stati abbelliti con decorazioni natalizie e un presepe. Qui sotto il Topastro si avventura in fondo al cunicolo per vedere il presepe.
Qui sotto un altro pozzo di aerazione che collega la "grotta" che si trova sotto al museo del bottone a quella che ospita il presepe meccanico, infatti si intravede una delle scene. Dal pozzo saliva una bella corrente d'aria e il signor Gallavotti ha spiegato che la temperatura nelle grotte è di circa 12 gradi, estate ed inverno.
Che dire? Piacerebbe anche a me avere una bella galleria sotto casa, un posto segreto dove rifugiarmi, leggere e rilassarmi in silenzio e lontano dal caos quotidiano. E invece ho solo una cantina umida e puzzolente eh eh.
Per fortuna Santarcangelo è vicina e io e Topastro ci torneremo ancora per raccontarvi altre cose interessanti.
Se questo è il primo post che leggete su questo bellissimo paesino, ce ne sono altri con l'etichetta "Santarcangelo".
Che bello, Claudia... :-) baci
RispondiEliminaSe un giorno torni da queste parti ti porto a Santarcangelo! :-)
RispondiEliminaMa che meravilgia! Ci sono coì tante cose da vedere in Italia da far davvero invidia al Mondo intero!
RispondiEliminaGrazie per tutte le bellissime foto oltre che per le informazioni, Claudia!!
Perchè non mi hai detto che eri la mamma del " Topastro ? " io leggo volentieri le tue storie su Santarcangelo e poi quando inserisci il Museo del Bottone sono doppiamente felice.
RispondiEliminaUn ' altra volta persentati e nel tempo che hai a disposizione ti presenterò Lorenzo il Magnifico, Maria Antonietta, Maria Luisa d' Austria,Mozart e tanti altri personaggi. Un caro saluti e ti dico .... a Presto ? .... Giorgio Gallavotti AUGURI PER 2012 E CHE LA VITA TI SORRIDA SEMPRE
@maris: si, è verissimo, l'Italia ha un miliardo di cose belle, di ogni tipo e di ogni epoca!
RispondiElimina@Giorgio Gallavotti: veniamo spesso a Santarcangelo e la prossima volta mi presenterò sicuramente. Grazie per gli auguri e ricambio di cuore.
ma che bello il museo dei bottoni...molto curioso.
RispondiElimina@loriva: la prossima che vado mi farò mostrare qualche bel bottone dal sig. Gallavotti e poi metterò un pochino di foto e storia di questi piccoli e utili oggetti :-)
RispondiEliminaMeraviglioso quell'albero: ferro e bottiglie stirate! Incredibile!
RispondiElimina@destinazioneestero: anche con materiali poveri e che all'apparenza sembrano brutti si fanno cose bellissime.
RispondiElimina@CioccoMamma: grazie, augurissimi anche a te!
RispondiEliminaViene voglia di salire in macchina e arrivare fin là... e non è detto che non lo facciamo.
RispondiEliminaPer ora ti mando un abbraccio e i migliori auguri per uno splendido 2012 a te e Topastro!
@Monica: chissà... prima o poi ci conosceremo :-)
RispondiEliminaRicambio l'abbraccio e ti faccio anche io tantissimi auguri per un 2012 ricco di cose belle!
L'eco-albero è bellissimo! Ma la pro loco lo sa che stai facendo una campagna meravigliosa per la loro città. Quanti spunti mi hai dato per le prossime vacanze in riviera!
RispondiEliminaBuon anno a te e al simpatico e burlone topastro.
@mammozza: ai posti belli faccio pubblicità gratis :-) Stamattina abbiamo fatto un giretto a Santarcangelo, di nuovo, ed era piena di gente, anche tanti turisti! Felice anno a te e alla tua famiglia!
RispondiEliminaAuguri di buon anno!
RispondiElimina@Palmy: grazie. Auguri a te :-)
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