lunedì 26 novembre 2012

Vivere al mare

Vivere al mare è bello. Nell'aria c'è odore di salsedine e quando soffia il vento la sabbia vola sulle strade, sui balconi... In estate si può approfittare della pausa pranzo per andare a fare un bagno o rilassarsi il pomeriggio tardi facendo una passeggiata sulla sabbia ancora calda. 
In autunno e in primavera la spiaggia è meravigliosa: non ci sono turisti, i bagnini puliscono la spiaggia, lavano le attrezzature, montano o smontano i paletti sui cui verranno posizionati gli ombrelloni. In inverno la spiaggia è umida, a volte la nebbia nasconde il mare e si vede solo la spiaggia e un muro bianco. 
La spiaggia con la neve è affascinante, uno spettacolo da vedere con i propri occhi! Poi ci sono i gabbiani che volano vicini all'acqua, i gabbiani che riposano sugli scogli e quelli che passeggiano sulla battigia. In spiaggia si va in costume, pantaloni e maglietta corti, pantaloni lunghi e felpa, giubbino o tuta da neve! 
E il mare in tempesta? Quello si osserva un po' da lontano e con il giubbino antivento. Un foulard attorno al collo e il cappuccio della felpa in testa  tenuto stretto con le mani. Poi ci sono giornate di autunno inoltrato in cui il freddo si è già fatto sentire. La mattina si esce di casa sotto il cielo grigio con il giubbino invernale, sciarpa, berretta e guantini e il giorno dopo: sorpresa! 
Una giornata di sole e caldo. Così caldo che si può andare a giocare in spiaggia con la felpa e il Topastro corre, salta, gioca sullo scivolo e si lancia disteso sulla sabbia come fosse una piscina. Si rotola come una cotoletta e la sua mamma, tornati a casa, lo fa spogliare dentro la vasca da bagno.  
Giornate così ti sollevano il morale e ti danno la carica per affrontare il lungo e grigio inverno che è alle porte. Pare che il freddo stia per arrivare ma questa sera il termometro sul balcone segna 13 gradi e noi ci siamo goduti una bellissima calda, soleggiata e limpida giornata al mare!

mercoledì 21 novembre 2012

Presepi 2012-2013 a Rimini e dintorni

Ci avviciniamo alla fine di novembre e già da un po' sono spuntate in rete notizie riguardo i presepi che saranno allestiti nelle città. Io non sono credente ma il presepe mi piace. Lo considero una riproduzione storica di alcuni eventi accaduti tanti tanti anni fa. Non posso sapere con precisione cosa è accaduto ma osservo con curiosità le varie interpretazioni delle scene della nascita di Gesù. Nella zona dove vivo, ma penso anche da voi, ce ne sono tantissimi e soprattutto per tutti i gusti. Così ho pensato di scrivere un post, che cercherò di tenere aggiornato, con quelli più interessanti della  piccola zona di Romagna dove vivo.
Santarcangelo - presepe meccanino negli ipogei
Riccione, Marina Centro, Rimini, Santarcangelo, Torre Pedrera, Cesenatico...
Le immagini di questo post sono state scattate da me negli anni passati.
Iniziamo da uno dei presepi, per me, più caratteristico per la zona dove vivo: il presepe di sabbia. Da più di dieci anni i riminesi possono ammirare un capolavoro realizzato con sabbia e acqua. Non saprei dire qual è il più bello che ho visto perchè ogni anno rimango stupita dal lavoro di questi artisti che modellano la sabbia e la trasformano in opere d'arte. Ogni anno il presepe viene realizzato seguendo un tema stabilito in anticipo e quindi mi è capitato di ammirare presepi ambientati in un villaggio di pescatori, presepi ambientati nel futuro, presepi con personaggi felliniani... Naturalmente non sono solo i personaggi ad essere realizzati ma tutta l'ambientazione: montagne, case, alberi, strade, animali...
Torre Pedrera - Presepe di sabbia
Presepe di sabbia a Torre Pedrera: Torre Pedrera (RN) - bagni 64 e 65 - dal 8 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013. Il tema di quest'anno è "il paesaggio naturale, la terra come giardino dell'Eden, un percorso nel giardino perduto"
Presepe di sabbia a Marina Centro: Marina Centro (RN) - piazzale Boscovich (zona porto) - dal 8 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013. Tema di quest'anno "Rimini dall'età Romana ai giorni nostri"
Presepe di sabbia a Bellaria: Bellaria (RN) - bagni 78 e 78 bis - Inaugurazione 8 dicembre 2012. 
Rimini - Presepe vivente Karis
Presepe vivente Karis: Riccione: sabato 22 dicembre 2012. Rimini: domenica 23 dicembre 2012. Il presepe vivente organizzato dalle scuole Karis è composto di tanti quadri viventi in cui pastori, fruttivendoli, vasai, panettieri, guardie, angioletti, (tutti impersonati dai bimbi delle scuole materne, elementari...), mostrano alla città la vita al tempo di Gesù. Segue il corteo e la nascita. 
Presepi dal mondo: Rimini - Piazza Cavour (Palazzo del Podestà) - dal 2 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. Decima edizione di una mostra di presepi dal tutto il mondo. La Natività rappresentata con materiali poveri e con personaggi di diversi tratti somatici e colori. Presepi di carta, terracotta, metallo, pane, legno, lana...
Rimini - Presepi dal mondo
La nascita del pane: Poggio Berni - 8 dicembre 2012 ore 16:00 - Centro sociale polivalente - Canti di Natale con i bambini del coro del Maestro Bianchi e successivo corteo con fiaccole lungo la fossa Viserba fino al Mulino Sapignoli per la presentazione del presepe di pane realizzato collaborazione con i bambini di una scuola primaria di Poggio Berni. Ciambella e vin brulè per tutti e una sorpresa del folletto Geppino per i bambini. (Evento comunale con la collaborazione degli Amici del mulino)
Presepe galleggiante: Rimini - invaso del porto - dal 8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. Natività galleggiante su un trabaccolo intagliato in legno. Il ponte sarà addobbato con 500 capesante decorate con frasi di auguri in oltre 60 lingue. Il 6 gennaio 2013 alle ore 16.30 arriveranno i Re Magi a bordo di imbarcazioni.
Santarcangelo - presepe meccanino negli ipogei
Dentro la Natività, presepe dei Salesiani: Rimini - Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice - dal 8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. La storia di Gesù raccontata da quadri con personaggi a grandezza naturale  esposti in tredici stanze. I quadri sono animati da oltre duecento movimenti meccanici. Quest'anno sono state inserite sette nuove stanze in cui saranno rappresentate le parabole di Gesù.
Presepe di sale: Cervia - Magazzino del Sale "Torre" (centro storico di Cervia) - dal 22 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013. Le statuine di questo presepe sono di sale. Alte dai 10 ai 40 c. e realizzate a mano. Sono conservate in una teca perchè rimangano a temperatura ed umidità costante.
Cesenatico - Presepe della marineria
Presepe nelle grotte: Santarcangelo - Grotta monumentale, (ipogei)- dal  8 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013. Nelle suggestive grotte di Santarcangelo anche quest'anno Davide Santandrea ha realizzato 16 scene che sono state collocate in 16 nicchie. Le scene raccontano l'infanzia di Gesù bambino.
Le statue sono realizzate e dipinte e mani e animate da movimenti meccanici e giochi di luce. 
Presepe al Museo del Bottone: Santarcangelo - Museo dei bottone, Via Della Costa 11 - dal 8 dicembre 2012 al 3 Febbraio 2013. Presepe animato nella grotta del Museo del bottone. Quest'anno anche Giorgio Gallavotti si è affidato a Davide Santandrea per la realizzazione del presepe nella grotta del Museo. Le scene rappresentate sono quattro:  I Pastori della Steppa - L'annuncio dell'Angelo ai pastori di Betlemme - L'annuncio dell'Angelo a Maria - La Nascita di Gesù e l'adorazione dei Magi e dei Pastori. 
Torre Pedrera - Presepe di sabbia
Il presepe della Marineria: Cesenatico via Armellini 18 - dalla prima domenica di dicembre sino all'Epifania. Presepe galleggiante a bordo di imbarcazioni storiche della Romagna. Le statue intagliate nel legno riproducono i personaggi tipici del presepe ma anche figure legate alla Romagna come pescatori, falegnami, burattinai. Un presepe davvero unico e spettacolare. 

Viserba - presepe da spiaggia
Natività dentro la conciglia: Viserbella (RN) - Museo delle conchiglie e della marineria - dal 26 dicembre 2012 al  6 gennaio 2013. Presepe marinaro con personaggi a dimensione naturale su una barca d'epoca. Quest'anno saranno esposti anche i presepi nelle botti di Fiorenzo Pari.
Presepe a casa Semprini: Viserba (RN) via Toscanelli 132 - dal 22 dicembre 2012 a fine gennaio 2013. I coniugi Semprini hanno allestito un presepe nella loro tavernetta. Ambientato nei primi del secolo scorso e arricchito da figure   del mondo contadino del passato. Botteghe di vecchi mestieri e animazioni meccaniche. La Romagna degli anni  '30-'40.
Presepe nella grotta del Museo del bottone (2011-2012)
Presepe artigianale di Alberto Minelli: Rimini via Maffei 11 - dal 14 novembre 2012 al 6 gennaio 2013. Presepe artigianale interamente realizzato a mano utilizzando legno, muchio e altri materiali. Giochi d'acqua, movimenti meccanici, statuine con vestiti in tessuto
Presepi dal mondo
Qui potete vedere altre foto dei presepi di sabbia che ho scattato gli anni scorsi: Natale 2009Natale 2010 e Natale 2011. Qui invece alcune foto del presepe vivente Karis in cui si vedono i quadri viventi con i bimbi pastori, vasai, panettieri: Natale 2008 e  Natale 2011.

lunedì 19 novembre 2012

Manicotto scaldamani mostruoso fai da te

Durante il fine settimana io e Topastro abbiamo fatto spesa, assistito al racconto della Ute e ci siamo tanto riposati. C'erano tante cose belle da vedere e fare nella nostra zona ma domenica eravamo entrambi ko per il raffreddore. 
Così siamo rimasti a casa al calduccio e abbiamo giocato, bevuto the, mangiato torta di mele e cucito. Un amico di Topastro aveva notato lo scaldamani che usa Topastro la mattina per andare a scuola, (cucito tempo fa, lo trovate qui), e quello di un'altra bimba a cui lo avevamo regalato. 
Ha domandato se poteva averne uno e gli ho risposto che, tempo permettendo, glielo avrei fatto. Realizzare lo scaldamani è abbastanza facile e veloce e così ne ho fatti tre. Ho utilizzato del tessuto peloso bianco, stoffa fantasia , qualche ritaglio di pile e due bottoni. 
Prima di tutto ho unito le strisce di tessuto peloso, (non avevo dei ritagli abbastanza grandi), per formare due quadrati di circa cm. 30x30. Con i ritagli di pile ho creato due occhi e una bocca con i denti e li ho cuciti sul lato peloso di uno dei due quadrati. 
Occhi e bocca con la macchina per cucire e bottoni e denti a mano con ago e filo. Poi ho creato due strisce di tessuto che ho stirato per formare un largo sbieco da mettere ai due lati dello scaldamani. Ho posato i due quadrati uno sull'altro, la parte pelosa deve rimanere all'esterno sia sul davanti che sul retro. 
Ho preso il mio sbieco fai da te e l'ho cucito al tessuto peloso.  Il risultato è questo qui in basso. Un quadrato peloso davanti e dietro con i bordi in tessuto, occhi e bocca da mostriciattolo. 
Non resta che piegare il quadrato a metà avendo cura di lasciare occhi e bocca all'interno e i due bordini a destra e sinistra. Cucire lungo la parte più lunga. Io di solito faccio una cucitura con punto dritto e un paio a zig zag.
Tagliare eventurale tessuto in eccesso e fili vari e rivoltare il tubo peloso per osservare la faccia mostruosa. Manca solo una fettuccia per portare lo scaldamani appeso al collo che io ho realizzato con il tessuto della stessa fantasia dei bordi. 
La tracolla l'ho cucita sul lato interno così lo scaldamani, a vederlo da non troppo vicino, sembra quasi perfetto. :-)
Che ne dite? Carino? In febbraio ne avevo realizzati tanti: per Topastro, la sua amichetta, i bimbi della mia amica, per la scuola...  
Può sembrare un accessorio da femmina, da principessa. In realtà dipende dal tipo di tessuto usato. Quelli per le bimbe li ho creati con bordini luccicanti o con le pailettes mentre quello di Topastro aveva un bordo blu con delle stelle dorate. Questo con il mostro mi piace molto di più, davvero simpatico! Avevo quasi pensato di aggiungere pure un paio di orecchie.
Questi due invece sono quelli che ho realizzato per l'amico di Topastro e sua sorella. Lei non me lo ha chiesto ma non mi sembrava carino farne uno solo visto che i bimbi sono due.
Durante il fine settimana ho cucito anche un gilet da pirata. Ho utilizzato una t-shirt per avere un'idea della forma e della misura e ho tagliato le sagome nel tessuto nero molto abbondanti. I bordi sono rifiniti con del tessuto tipo lurex rosso e nero con i brillantini che ho cucito come fosse uno sbieco mentre il teschio l'ho realizzato con del cotone bianco ricalcando la forma da un'immagine trovata tramite Google.
Il teschio e le ossa sono fissati con cuciture zig zag. Ho aggiunto due nastrini per chiudere il gilet sul davanti e due bottoni dorati.
Speriamo che al bimbo che deve andare a una festa mascherata piaccia.
Visto che l'inverno si avvicina e le giornate iniziato ad essere grigie, umide e freddine vi propongo un gioco molto divertente e a costo zero da fare con i bimbi che ha rispolverato Monica di mimangiolallergia: ATTIVITÀ: vestire le Barbie con i calzini di mamma e papà… Buona settimana!

domenica 18 novembre 2012

Il bambino della mamma - Ute Zimmermann

Ieri pomeriggio io e Topastro siamo andati ad ascoltare "Storie dalla valigia".  Di cosa si tratta? Di racconti interattivi con Ute Zimmermann, (organizzati da Alcantara Teatro in collaborazione con Teatro Officina Zimmermann). 
Arriva la narratrice con una valigetta. All'interno si trovano le parole chiave delle storie che verranno consegnate al pubblico creando il presupposto per il racconto. Un'esperienza da condividere con i bambini, coinvolgendoli nel gioco della narrazione intraprendendo un viaggio emotivo e divertente.

Il racconto di ieri, (in replica oggi pomeriggio), "IL BAMBINO DELLA MAMMA", è la storia di Adam. Un bambino a cui la mamma dice: tu sei il bimbo più bello, il bimbo più intelligente, il più forte... sei il bambino della mamma! Adam scopre che a scuola ci sono bambini più forti e bravi di lui ma la mamma lo rassicura...


Una storia davvero carina e ai bimbi è sicuramente piaciuta molto perchè hanno partecipato molto attivamente e, nonostante le magie di Ute per cercare di farli stare seduti sul tappeto davanti al palcoscenico, durante il racconto avanzavano continuamente verso la narratrice salendo prima un gradino, poi due... 


A Topastro lo spettacolo è piaciuto e alla fine è voluto andare a salutare Ute e a dirle che lui, il chicco di caffè, lo ha conservato. (Alla fine di uno spettacolo, La tazzina del diavolo, è stato consegnato un chicco di caffè agli spettatori). In questo post alcune foto scattate durante la narrazione. 


Purtroppo la luce era poca e artificiale, (buio sopra gli spettatori e luci sul palcoscenico), e quindi le immagini sono un po' strane :-) Anche il video è stato ripreso ieri. Se abitate in zona Rimini potete prenotare uno dei prossimi appuntamenti, qui sotto la locandina con le date, racconti e contatti.


Qui oggi è umido, freddino e il cielo grigio grigio. Ci sono diversi eventi, spettacoli e letture, alcuni li potete trovare qui, ma non so... Forse rimaniamo in casa al calduccio a riposare. Buona domenica! 

venerdì 16 novembre 2012

Venerdì del libro: E con Tango siamo in tre

Buongiorno a tutti e buon venerdì! Ormai quasi tutti sanno che questo giorno, grazie a Paola, è dedicato ai libri. Alla lettura per grandi, citazioni letterarie, biblioteche e letture per bambini di diverso genere, (di gruppo, animate o in casa prima di dormire). I post di Paola dedicati ai libri li trovate qui: i venerdì del libro e sapete che ho fatto questa settimana? Sono andata a scovare il primo post di Paola, quello in cui lanciava questa simpatica iniziativa, eccolo: 
Venerdì del libro: "Le perfezioni provvisorie" e "All’improvviso"
Posted on aprile 30th, 2010 by paomise
Da questa settimana, il venerdì di HomeMadeMamma sarà dedicato ai libri. Ogni venerdì troverete frasi, foto, filastrocche, canzoni o poesie sulla lettura, siti e blog che parlano di racconti e storie, di bibliografie e illustrazioni…
Potete leggere tutto il post sul blog di Paola:  Venerdì del libro: "Le perfezioni provvisorie" e "All’improvviso" 
Sono passati 30 mesi e 16 giorni o se vi piace di più: 2 anni, 6 mesi e 16 giorni da quel post e oggi ho voglia di dire: congratulazioni Paola! Grazie per aver dato vita a questa bella iniziativa e per avermi fatto conoscere tanti libri e tante blogger simpatiche che propongono libri :-)
Ed ora passiamo al libro che vi propongo oggi. Io e Topastro abbiamo trovato una biblioteca piccina che ci piace molto. Tempo fa eravamo stati in quella di Rimini ma non è facilmente raggiungibile a causa del traffico, zona pedonale e parcheggi lontani. 
Ora andiamo a Santarcangelo alla Biblioteca Comunale Antonio Baldini. E' piccolina ma ci lavorano persone simpatiche e ci sono parecchi libri per bambini nonché giornate dedicate alle letture animate. Questa settimana siamo andati a restituire dei libri e ne abbiamo presi altri in prestito. Io avrei voluto portare a casa un bellissimo libro tutto nero con dei disegni in rilievo "Il libro nero dei colori" con il testo in caratteri argentati e sulla pagina a fronte in Braille ma Topatro ha voluto portare a casa due libri sui pinguini e una storia di Kirikù.
Oggi vi parlo di E con Tango siamo in tre ISBN: 9788884343451
Questo libro racconta la storia di due pinguini che si incontrano, si vogliono bene e decidono di stare insieme, di essere una coppia, una famiglia. Tutte le coppie di pinguini prima o poi danno vita a un piccolo pinguino dopo aver covato con grande amore un uovo. I due pinguini però, Roy e Silo, (entrambi di sesso maschile), non possono deporre un uovo ma si costruiscono un nido, mangiano, giocano e dormono insieme e un giorno trovano una pietra dalla forma simile a un uovo e iniziano a covarla. Il guardiano dello zoo, Rob Gramzay, sostituisce la pietra con un uovo vero che Roy e Silo covano con grande dedizione fino a quando nasce Tango!
La storia è davvero molto tenera e ho sorriso quando nell'ultima pagina del libro ho letto le note dell'autore: la storia raccontata nel libro è tratta da un fatto realmente accaduto nello zoo di Central Park di New York nel 1998
Ho fatto una brevissima ricerca in rete ed è pieno di siti, quotidiani online e blog che raccontano la storia di Roy e Silo quindi immagino che qualcuno di voi li conosca. Io invece non avevo mai sentito raccontare questa bellissima storia. Su Wikipedia potete leggere, in inglese, la storia di Roy e Silo mentre qui alcune notizie riguardo il libro E Tango Makes Three che, mi intristisce constatare, è stato criticato e disapprovato da molti genitori. 
Io invece sono contenta che Topastro lo abbia scelto!

lunedì 12 novembre 2012

Di tutto un po'...

Il week end appena terminato Topastro lo ha trascorso con il papà e io avevo la possibilità di riposare, cucire, fare un giro, pulire casa...
Sabato sono andata dal parrucchiere a farmi bella. Ho cucito, fatto spesa e cucinato. Domenica mattina mi son svegliata con il mal di testa ma sono uscita ugualmente per andare a fare un giro alla Fiera dei becchi. Poi il mal di testa è aumentato e mi ha impedito di fare ogni cosa che avevo programmato. Pazienza! 
E' da un po' che non scrivo un post-riassunto su ciò che facciamo io e Topastro. Questo blog è nato come diario personale e vorrei raccogliesse ricordi belli e brutti delle avventure con il mio bimbo quindi...
Si è conclusa la campagna raccolta fondi di Famiglie SMA e voglio ringraziare ancora una volta tutte le persone che hanno condiviso post e banner, chi ha donato, chi ha chiesto informazioni, chi si è fermato al banchetto informativo. Io conservo un bellissimo ricordo di queste due settimane speciali e spero che anche  Topastro ricorderà la campagna per lungo tempo visto che pure lui è stato protagonista attivo e ha imparato tanto. Come mi ha fatto notare un'amica non si è scomposto nel vedere bimbi che non potevano camminare, parlare, muoversi... Ha fatto domande, con naturalezza, e ha interagito giocando. 
Io sono contenta di essere riuscita a trasmettergli il messaggio che tutte le persone sono uguali anche se diverse. Siamo tutti diversi ma uguali. Nei giorni successivi alla campagna ci è capitato di incontrare persone che non potevano camminare e Topastro mi ha chiesto se avevano pure loro la SMA. Ha imparato che esistono delle malattie che ti limitano e di alcune ha imparato il nome. Per chi si domandasse se è giusto o meno far partecipare un bimbo a qualcosa che alcuni ritengono sia da grandi: si è giusto. Topastro ha capito e agito di conseguenza, senza alcuna costrizione. Ha visto, toccato, fatto domande, imparato e agito di conseguenza. Pochi giorni fa invece ha dimostrato, come sempre, di essere capace di sfruttare le conoscenze acquisite a suo favore. 
Lui succhia il pollice da quando aveva tre mesi e ancora non ha smesso. Lo fa quando è stanco, quando ha fame, quando vuole farsi una coccola. Ultimamente cerco di spiegargli che è grandino, che continuare a succhiare il pollice gli farà crescere i dentini storti ma non c'è niente da fare. Alla mia ennesima richiesta di togliere il dito dalla bocca mi ha risposto: mamma: io ho la malattia che ti fa ciucciare il dito. Sono nato con questa malattia e devo ciucciare il dito! :-D
Ultima cosa su Famiglie SMA. La mamma di Christian, potete leggere un suo racconto qui: Quando si ama davvero la vita, ha creato una pagina facebook. Se vi fa piacere potete cliccare Mi Piace: Lottiamo Per Christian.
Io e Topastro abbiamo festeggiato Halloween in biblioteca e a Italia in Miniatura dove un pipistrello si è divertito tanto. Io e Topastro ogni anno acquistiamo il pass annuale ma volevo ringraziare Italia in Miniatura perchè in luglio mi ha permesso di far entrare due amici gratis e mi ha regalato YOUmini. Io e Topastro ci siamo fatti scansionare in agosto e la nostra statuina è arrivata a casa pochi giorni prima di Halloween. E' davvero simpaticissima e molto somigliante ai soggetti in carne e ossa!
Che altro è successo? Ah si: l'uovo di drago. Per chi non avesse ancora letto cosa hanno trovato Topastro e suoi compagni di scuola in giardino: Avvistato drago nei cieli di Rimini. Devo dire che sono contenta della nuova scuola? Si, lo dico: sono contentissima della nuova scuola e delle maestre!!!
Naturalmente a casa nostra, a causa dell'uovo, si parla spesso di draghi e ho cercato libri, film e lavoretti per Topastro. Se vi interessano i draghi potete dare un'occhiata alla mia board Pinterest: drago-dragon.
E poi ancora una notizia che riguarda un amico. Giorgio Gallavotti ha partecipato al III Convegno Nazionale dei Piccoli Musei e il suo intervento è stato molto apprezzato! Congratulazioni Giorgio! Qui potete leggere un breve post dedicato al convegno: I bottoni al Museo.
Non avevo ancora avuto occasione di mostrarvelo e lo faccio ora. Guardate che bellissimo regalo ha fatto a me e Topastro. Un quadro blu, (il mio colore preferito), con tanti bottoni dorati che formano due quadrati che contengono due fiori.
Qui sopra invece alcuni recenti lavoretti di cucito. Gli astucci arrotolati mi piacciono un sacco e sto perdendo il conto di quanti ne ho fatti. Uno per me, due per Topastro e alcuni da regalare. Scarpine per imparare ad allacciare invece siamo a quota sette. E' veramente bellissimo creare così come condividere. A proposito di condivisione vi ricordo che recentemente ho creato due pagine in questo blog. Una dedicata agli eventi, quasi tutti per bambini, della zona in cui vivo: letture, spettacoli e mostre a Rimini, Viserba, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli, Bellaria, Riccione, Cesenatico.
In particolare vi segnalo due racconti interattivi che si svolgeranno sabato e domenica a cura di Ute Zimmermann
L'altra pagina è dedicata ai post che meritano perchè a me piace linkare. La cosa che mi piace di più dei blog è la condivisione, le belle idee che si possono trovare gratuitamente grazie a chi ha pensato di metterle in rete. Per questo motivo ho pensato di creare un elenco di post che ho letto con piacere e che mi hanno fatto riflettere. E' un piccolo elenco, altri post li segnalo spesso all'interno dei miei post. E visto che parliamo di link ve ne lascio uno, un post appena letto che voglio condividere con voi perchè sono sicura che a tutti piace la crema spalmabile di nocciole! La mia amica Cì ha pubblicato  ben due ricette per realizzarla in casa: Crema spalmabile al cioccolato e nocciole (la non nutella homemade!)
Che altro dire? Buon lunedì e buona giornata piovosa!

domenica 11 novembre 2012

San Martino a Santarcangelo

La Fiera di San Martino che si svolge a Santarcangelo di Romagna è una delle più grandi rispetto ad altre che si svolgono in altri periodi dell'anno. Per i paesani è la "Fira di Bech" e la partecipazione è esagerata. 
Santarcangelo si riempie di bancarelle di ogni tipo e la gente arriva da ogni paesino vicino per mangiare la piadina con la salsiccia e la cipolla. L'odore di cipolla cotta sulla piastra o in padella riempie l'aria mentre le persone riempiono le strade chiuse al traffico. 
Io ricordo che quando ero ragazzina non c'era ancora il Parco Campo della Fiera, lì c'era un enorme parcheggio coperto di ghiaia e durante le fiere era il luogo delle giostre. 
Ho raccontato tante cose di Santarcangelo e in un vecchio post ho spiegato le origini di questa festa che deriva dall'antica fiera del bestiame. Il giorno 11 novembre si compravano e vendevano bestiame e attrezzi agricoli ma era anche un giorno in cui le persone si riposavano dal lavoro nei campi, incontravano e potevano scambiare due chiacchiere... magari anche qualcosa in più delle chiacchiere, e per questo è chiamata la  Fiera dei Becchi (i caproni), e quindi la festa dei cornuti.
Nella piazza principale, sotto la vecchia porta della città vengono appese delle corna e se oscillano quando una persona passa sotto... sicuramente è perchè la persona ha le corna. 
Naturalmente si tratta di una leggenda popolare e c'è da dire che i miei ricordi legati a questa fiera includono il vento, spesso il vento accompagna questa festa, come oggi, e le corna si muovono.
Questa mattina c'era vento si, ma vento caldo. Il nostro garbino, un vento caldo che come dice Lia Celi "provoca sbalzi d’umore in soggetti particolarmente sensibili" :-) 
Non se è colpa del garbino o del tempo che in questi giorni cambia spesso passando dal freddo al caldo, dalla pioggia al sole e viceversa ma io mi sono svegliata con un mal di testa e cervicale non da poco.
Però non potevo non fare un saltino a vedere le bancarelle, salutare Giorgio e scattare due foto. Alle 9:30 Santarcangelo era già piena di gente e le bancarelle tutte aperte. Gli stand gastronomici invitavano a una colazione salata e soprattutto poco leggera. 
Erano presenti tutte le specialità romagnole ma anche di altre zone d'Italia. Salumi, formaggi, piadina, focacce, porchetta, polenta, frutta fresca e secca, castagne, biscotti,... 
Naturalmente la fiera non è fatta di solo cibo, ma anche di abiti, oggetti fatti a mano, un'ampia zona dedicata alle macchine agricole, luna park, spettacoli, palio della piada, cantastorie e molto altro. Insomma, se siete non paraggi non potete perdere questa festa di paese. 
Purtroppo verso le 11:00 un diluvio ha fatto scappare un po' di gente, me compresa, perchè la pioggia non va d'accordo con il mal di testa ma ora è tornato il sole...