Il primo giorno di scuola del primo anno di primaria è andato. Rispetto a ciò che mi aspettavo, (Topastro erano giorni che ripeteva che lui a scuola non ci sarebbe andato, che non gli piace scrivere, che la scuola è brutta... E se domattina sto male?), è andata benino. Una volta entrato a scuola ha riconosciuto un bimbo conosciuto durante le lezioni prova di calcio e si è seduto di fianco a lui.
La sua migliore amica, quella che deve sposare da grande e cui andrà a vivere insieme ai loro figli, è nell'altra sezione ma la vedremo in orari non scolastici. Le maestre hanno cacciato fuori dall'aula i genitori dopo una decina di minuti e quindi qualche foto, tanti baci e ciao ciao. Non sono una mamma apprensiva e so che Topastro è in gamba, un bimbo intelligente, creativo e che sa il fatto suo... però sono stata parecchio in ansia tutta la mattina. Non so, forse il passaggio alla scuola primaria è il momento in cui i bimbi devono iniziare a cavarsela da soli.
Non c'è la mamma che giornalmente chiede informazioni alla maestra riguardo le attività svolte, informazioni sul comportamento del bimbo, cosa ha mangiato a pranzo... insomma i bimbi si staccano dalla mamma e devono per forza iniziare ad essere responsabili. Del loro comportamento, del proprio materiale scolastico... In ufficio continuavo a domandarmi se Topastro stava bene, se aveva bisogno di andare al bagno? E se gli mancava la mamma o la sua amichetta? E se non riusciva a chiudere bene lo zaino?
Continuavo a ripetere a me stessa: sta bene, è un bimbo grande e sa cavarsela ma l'ansia è sparita solo alle 12:45 quando l'ho visto dentro il cortile di scuola, vicino alla maestra, pronto per tornare a casa con il suo segnalibro in mano. La scuola gli è piaciuta, (ma domani però non voglio andare), e si è anche un po' divertito. Dopo la prima campanella abbiamo fatto merenda ma nella (ri)creazione non abbiamo creato niente!
La campanella vuole dire che certe volte si esce e certe volte è ora di andare a casa. Siamo anche andati in giardino: a destra ci stiamo noi e a sinistra ci stanno i grandi e piccoli, ma non noi. Noi non possiamo andare a sinistra. Abbiamo fatto il segnalibro a forma di pesce, l'abbiamo tagliato con il punteruolo e colorato di giallo oca, azzurro, rosso e blu.
Poi la maestra ha detto di scrivere il nome sul segnalibro e gli altri bimbi hanno fatto una figuraccia perchè si sono fatti aiutare. Io invece ho copiato il nome dai colori, (Topastro non sa scrivere da solo il suo nome, sui pennarelli ci sono le etichette con il suo nome e cognome). Bene, allora ti sei divertito, vedrai che ti diverti anche domani. No, non hai capito: io domani non vado. La maestra, quella che si chiama B. ha detto che domani non c'è scuola.
Insomma è iniziata benino anche se non voglio esultare troppo e inoltre una notizia non proprio bella, (riguardante l'orario del preingresso), mi ha un po' spiazzata. Speriamo che non sia come dicono perchè significa trovare soluzioni per arrivare in tempo in ufficio. Le prime due foto del post naturalmente ritraggono il primo giorno di scuola mentre le altre sono state scattate ieri alla manifestazione "Insieme fuori dal fango" presso il Borgo San Giuliano di Rimini dove noi siamo andati per conoscere l'Associazione Calabaza, (grazie Cristella), e creare la nostra lanterna.
Se abitate a Rimini e dintorni cliccate "Mi Piace" sulla pagina facebook di Veronica che organizza laboratori nelle scuole e fuori. I laboratori svolti nelle scuole hanno lo scopo di insegnare ai bimbi disabili ad apprendere alcune materie più facilmente attraverso l'arte. I laboratori svolti nei centri commerciali, sale comunali o altrove sono a scopo ricreativo e danno la possibilità ai nostri bimbi di creare oggetti carini e particolari, verrò pubblicato il calendario dei laboratori sulla pagina facebook.
Mi è piaciuta Veronica, allegra, schietta e brava ad interagire con i bimbi. Quando mi ha detto che nelle scuole non lavora solamente con il bimbo disabile ma con tutta la classe ho pensato: è una bella persona, mi piace! Io e Topastro faremo il possibile per partecipare ad un altro laboratorio, magari in occasione di Halloween o Natale. La nostra lanterna, in carta di riso e base di polistirolo, è stata accesa ieri sera come augurio di un buon primo giorno di scuola.
Seguirà post dedicato alla mia associazione del cuore, Famiglie SMA, ma visto che i tempi stringono una piccola anticipazione: il prossimo 5 e 6 ottobre in occasione della Seconda Giornata Nazionale per l'atrofia muscolare spinale di Famiglie SMA, tutti in piazza per una grande iniziativa: UN AQUILONE PER UN BAMBINO. Un aquilone, per sensibilizzare il grande pubblico sui problemi che una malattia come l'Atrofia Muscolare Spinale comporta e per far capire che anche i bambini con la SMA possono far volare i loro desideri e la loro vita.
Seguirà post dedicato alla mia associazione del cuore, Famiglie SMA, ma visto che i tempi stringono una piccola anticipazione: il prossimo 5 e 6 ottobre in occasione della Seconda Giornata Nazionale per l'atrofia muscolare spinale di Famiglie SMA, tutti in piazza per una grande iniziativa: UN AQUILONE PER UN BAMBINO. Un aquilone, per sensibilizzare il grande pubblico sui problemi che una malattia come l'Atrofia Muscolare Spinale comporta e per far capire che anche i bambini con la SMA possono far volare i loro desideri e la loro vita.
Brava brava bravissima, primo per il tuo figliolo oramai grande e poi per le partecipazioni a tutte quelle iniziative a favore di situazioni particolari, che troppo spesso vengono emarginate anzichè pensare a un adeguata integrazione nelle attività! Se ci pensiamo, basterebbe poco, ma da parte di tutti!!
RispondiEliminaGrazie Carla, è così strano rendersi conto che i proprio bimbo non è più piccolo. Il tuo ragionamento è molto logico: se tutti facciamo poco il risultato è grande. Mi piacerebbe che tutti la pensassero come te!
EliminaLa Regina Cristella ha una bacchetta magica che fa incontrare le persone belle fra di loro. Sempre, immancabilmente, nascono amicizie, progetti, idee. E Cristella sorride. Nella sua sfera magica oggi la Regina vede che Samu andrà a scuola anche altri giorni e farà tante amicizie e imparerà tante cose. Per forza! anche le principesse di Cristella sono andate a scuola in via Sforza!
RispondiEliminaBuona strada, Samu!
Grazie Cristella, per la segnalazione e per la previsione. Samuele ha bisogno di abituarsi al nuovo ambiente ma sono sicura la scuola gli piacera!
EliminaCome mi sono rivista in questo post.
RispondiEliminaMa anche oggi che era il secondo anno mica mi sono fatta mancare un pò di agitazione.
Ciao mammozza, mi sa che gli unici agitati, il primo giorno di scuola, sono i genitori! I bimbi stanno benissimo ah ah!
EliminaConfermo :)
EliminaNoi oggi primo giorno a tempo pieno e dopo prova di un corso extra. Lunga giornata.... lunga lunga.
Lei stanca, io stanca.
Ce la faremo!!! :)
A chi lo dici Cì. Non so se è la tensione per la nuova avventura, il fatto di dover trovare nuovi ritmi, organizzare, adeguarsi a nuovi orari. Sono stanca, mal di testa e dormo poco. Ma ce la faremo!
EliminaOk il ghiaccio è rotto. Il resto viene un po' alla volta da solo, mentre alle mamme ansiose ( è naturale ) non rimane che rassegnarsi: loro diventano grandi e devono fare la loro strada.
RispondiEliminaVero Giorgio... speriamo che l'ansia passi presto!
EliminaEh eh ti capisco.... ma com'è che le stesse ansie le provo già alla scuola materna???? Ah ah .... Noi abbiamo iniziato già da una settimana... ed è dura, non solo l'inserimento di per se' ma proprio anche l'attaggiamento nervosetto che poi ci riserva dopo.... :) Questi bimbi a volte sanno essere misteriosi :)
RispondiEliminaMissMeletta non c'è scampo. Ogni nuovo inizio porta eccitazione e ansia. E pensare che io ormai lo, so visto che abbiamo già passato diversi inserimenti, ma non c'è niente da fare: l'ansia arriva e non c'è modo di mandarla via. In bocca al lupo anche a voi, che bella avventura la scuola infanzia! Misteriosi??? Senti questa: ieri sera verso ora di cena Topastro mi dice "mamma... grazie che mi hai portato in quella scuola, è bellissima"
Eliminabel racconto bellissimo! Un mix di magone, lacrime, sorriso....mamma mia....il prossimo anno tocca al mio ometto....
RispondiEliminaCinzia mi sono sentita proprio così, e credo anche Samuele: un po' felice ma preoccupata, un po' triste ma anche eccitata...
Eliminabè come inizio non mi sembra male...per quanto riguarda organizzazione ufficio lasciamo stare..io arrivo puntualissima ma se qualcosa va storto e succede sono perennemente in ritardo...vedremo il futuro...I miei twins sembrano soddisfatti con i loro alti e bassi...tipo ma ci dobbiamo andare tutti i giorni a scuola!! buon proseguimento!
RispondiEliminaGrazie Barbara... che fatica incastrare il lavoro, la scuola, gli impegni dei bimbi! Buon proseguimento anche a voi!
EliminaTieni duro mamma. Noi (io e Mattia 4 anni) vi seguiamo con affetto.
RispondiEliminaSiete fortissimi entrambi
con affetto
Claudia
Grazie Claudia sei gentilissima! Bacetto al tuo Mattia!
EliminaAnche Second ha iniziato la prima elementare :-) non glie ne ho parlato per tutta l'estate per non farlo preoccupare ma lui è stato sereno, anzi si è lamentato perché non lo chiamavano (in ordine alfabetico è l'ultimo)a volte penso che siamo noi mamme più emozionate di loro, stavamo tutte fuori al cancello 15 minuti prima del suono della campanella e i bambini sono usciti con un aria vagamente annoiata, mentre noi ci sbracciavamo per far vedere che eravamo lì ad aspettarli :-D
RispondiEliminaE' vero Supermamma... siamo parecchio ansiose, che ci dobbiamo fare? Il mio inizia a dire che forse gli piace ma ogni giorno mi comunica: domani però non vado! :-D
Eliminaho trovato un immagine troppo carina adesso la metto sulla mia pagina di facebook, in sostanza c'è questo bambino che è tutto contento di andare a scuola tranne quando la mamma gli dice che ci deve andare anche l'indomani ;-)
RispondiEliminaL'ho vista, troppo carina, quello della vignetta è sicuramente Topastro!
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