sabato 30 novembre 2013

Bottoni e Natale

Bottoni, bottoni, bottoni :-) A noi piacciono i bottoni! L'anno scorso avevo realizzato dei biglietti di auguri fai da te con i bottoni ma quando ho visto il post di IsLaura sul sito di Mamma Felice: albero di Natale con i bottoni mi son precipitata nuovamente ad aprire le mie scatole di bottoni!
L'aggiunta dei fili di lana all'alberello di bottoni lo rende più caldo e così, appena sono riuscita a ritagliarmi un pochino di tempo libero mi son messa al lavoro! E' davvero divertente. Io i bottoni li ho cuciti su un cartoncino ma potete anche usare la colla come ha fatto IsLaura.
Qui sotto le mie due creazioni, le ho lasciate al Museo del Bottone. Per me e Topastro farò un altro alberello che appenderemo alla porta di ingresso. Si può fare di meglio ma a me manca il tempo. Grazie a Giorgio per i bottoni e a IsLaura e Mamma Felice per l'idea di usare anche la lana :-)
E a proposito di bottoni... Al Museo è stato allestito il presepe 2013. Si trova nella grotta del Museo del Bottone ed è molto carino e suggestivo. Il Museo, il cui ingresso è gratuito, così come l'accesso alla grotta dove si trova il presepe, si trova in Via Della Costa 11 a Santarcangelo di Romagna ed è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30.
Se invece cercate altre idee natalizie con l'uso di bottoni potete visitare la pagina del Museo del Bottone: giocare e creare con i bottoni. Tra le mille idee, tutte con i link che rimandano ai post di siti e blog di chi ha realizzato il lavoretto, ci sono anche quelle natalizie. Ve ne riporto alcune qui sotto: 
Texas Cottage - One Lucky day Casa e Trend - A day of wonders - Freckled nest
A day of wonders pupazzo di neve con abbassalingua e bottoni
Casa e Trend ghirlanda natalizia per porta decorata con bottoni
Crafty pod decorazioni floreali bianche e rosse con scovolini e bottoni
Freckled nest pallina di polistirolo ricoperta da bottoni e spilli
plum pudding ghirlande di bottoni colorati
Olives and Pickles abete di feltro o pannolenci con palline di Natale di bottoni
One Lucky Day bellissimi pacchi regalo abbelliti con spago e bottoni
Shanty 2 Chic fiocco di neve realizzato con gruccia metallica e bottoni bianchi
Texas cottage cono di polistirolo decorato con bottoni

giovedì 28 novembre 2013

Mensa scolastica...

Alcuni giorni fa ho letto questo post La mensa raccontata da un’insegnante: “L’offerta è varia e si mangia bene ma pensando poco ai gusti dei bambini. Mi era già capitato di parlare di mensa scolastica con un'amica. Nei giorni scorsi è capitato nuovamente, con un'altra persona, in relazione a un fatto accaduto nella nostra zona. Ometto i particolari perchè la privacy è sacra ma il succo del discorso è lo stesso riportato nell'articolo sul sito Romagna Mamma: molti genitori preferirebbero che ai loro figli fossero serviti solo cibi che piacciono ai bambini. Addirittura preferirebbero un panino con affettati vari e formaggi al posto di un piatto caldo di pasta, carne, contorno, pane e frutta.
Tralascio il discorso costo della mensa che meriterebbe un post, ma che dico: un blog a parte tanto ci sarebbe da discutere, e mi concentro sul cibo offerto ai bambini che usufruiscono del servizio mensa a scuola. Giusto per lasciarvi qualche dato vi dico che a Rimini i bambini che frequentano la scuola primaria pagano €. 6,85 (utenti con ISEE uguale o superiore a € 35.000) oppure €. 5,95 (utenti con ISEE inferiore o pari a € 35.000). L'ISEE è inteso cumulativo di madre e padre. Sposati, separati, conviventi non importa. Si paga solo se si consuma il pasto. 
Comunque dicevo che sento sempre più spesso persone che si lamentano del fatto che il bimbo a scuola non mangia la zuppa perchè non gli piace, non mangia la verdura perchè non gli piace, non mangia la frutta perchè non gli piace, non mangia la carne perchè non gli piace...
Samuele non mangia! Non venite a dire a me cosa significa avere un figlio che non mangia perchè lo so benissimo ma non ho mai pensato che fosse più giusto che a scuola mangiasse un panino o di richiedere per lui un menù speciale che fosse: pasta in bianco, pasta al pomodoro, hamburger con ketchup, pizza, yogurt, biscotti e cioccolata.
Io pago tutti i pasti di Samuele ma lui ogni giorno torna a casa e alla mia domanda: "cosa hai mangiato oggi?" risponde: "oggi pane e carote... Oggi pasta in bianco e pane.... Oggi stracchino e pane..."
Il menù delle scuole riminesi è stilato da una dietista della nostra azienda sanitaria locale e anche se immagino che non tutti siano d'accordo sul fatto che sia sano e bilanciato penso che sia vario, tanti ingredienti bio, verdure di stagione, niente cibi fritti, carne alternata a formaggi, pesce e uova... Vi riporto alcune delle proposte giornaliere di tre settimane consecutive alla scuola primaria da fine ottobre a metà novembre: 
LUN Fusilli olio e parmigiano - tonno sott’olio sgocciolato con fagioli lessati e cipolla - uva.
MAR Coroncine in minestra di patate con parmigiano - uovo a frittata arrotolata con prosciutto cotto e fontina -  pomodori crudi in insalata - mela.
MER Risotto con zucca e parmigiano - pollo e tacchino a spezzatino al pomodoro con piselli - clementine.
GIO Verdure crude miste in pinzimonio - pizza con pomodoro e mozzarella - pera.
VEN Finocchio crudo in pinzimonio - spaghetti al pomodoro e parmigiano - maiale a fettine a scaloppina al forno - arancia.
LUN Passatelli in brodo vegetale con parmigiano - patate arrosto - pomodori al gratin - mela.
MAR Sedanini al pomodoro e parmigiano - pollo, tacchino a spiedino al forno - clementine.
MER Riso in passato di fagioli - stracchino e carote crude in insalata - pera.
GIO Finocchio crudo in pinzimonio - fusilli con ragù di verdure in bianco e parmigiano - vitellone macinato a polpettine al pomodoro - arancia.
VEN Pennette al pomodoro e parmigiano - coda di rospo a bocconcini al forno - insalata verde con le noci - banana.
LUN Risotto bianco con bietole e parmigiano - pollo arrosto - cavolfiore lessato - clementine.
MAR Carote crude in pinzimonio -  farro in passato di verdure con parmigiano - casatella con fornarina - pera.
MER Fusilli olio e parmigiano - vitellone a spezzatino al pomodoro - patate in purè - arancia.
GIO Spaghetti al pomodoro, capperi, olieve e origano - gamberi a spiedino al forno - insalata mista - banana.
VEN Gobbetti con pomodoro e piselli - crocchette (o crostata) di verdure - finocchio crudo in insalata - mela.
LUN Orzo in passato di legumi - ricotta a polpettine al forno - zucca gratinata al forno - pera.
MAR Finocchio crudo a pinzimonio - pennette al pomodoro e parmigiano - maiale intero al forno al latte - arancia
MER Spaghetti al tonno e pomodoro - filetti di platessa arrosto al forno - insalata verde - banana.
GIO Passatelli in brodo vegetale con parmigiano - patate e fagiolini lessati - mela.
VEN Risotto allo zafferano con parmigiano - tacchino a cotoletta al forno - spinaci - clementine.
Io posso capire che non a tutti i bimbi piace il passato di verdure, l'orzo, l'insalata, il pesce... Ma è giusto non proporlo solo perchè a tanti bimbi non piace? Secondo me assolutamente no! E se lo dico io che ho un figlio che mangia o poco niente... Allora eliminiamo del tutto la frutta. Serviamo loro focacce farcite con mortadella, patatine fritte e una merendina confezionata al cioccolato a fine pasto.
Non sono certo una fanatica del mangiar sano e capita che compri surgelati, cibi confezionati, saltuariamente andiamo a mangiare al fast food, in casa nostra entrano merendine e cioccolato. Ma questo non significa che io ritenga importante dare un'educazione alimentare a mio figlio! Giuro che non riesco proprio a capire perchè ci si lamenta del fatto che ai bimbi vengano proposti alimenti sani e vari. Tra l'altro vi posso assicurare che esistono bimbi a cui piace la zuppa di orzo oppure l'insalata verde! 
Vorrei proprio capire perchè c'è sempre bisogno di lamentarsi di tutto, anche quando le cose vanno bene. Non è un bene che ai bambini sia data la possibilità di assaggiare cibi nuovi in un ambiente in cui si trovano a loro agio e in compagnia dei loro amici? E' sicuramente un luogo dove, tutte noi mamme lo sappiamo, il bimbo mangia la frittata che a casa non si sogna neppure di assaggiare perchè "la tua non è buona come quella della scuola".
Non ho ben capito se nel post sul sito Romagna Mamma si parla della mensa di una scuola infanzia o scuola primaria, spero bene la prima perchè si parla di bambini che non sono capaci di tagliare la buccia di una mela con il coltello o sbucciare un'arancia. Ci sono anche bimbi della scuola primaria che non lo sanno fare e sono sicura che qualche genitore pensa: togliamo la frutta dal menù perchè mio figlio non la sa sbucciare. E se invece insegnassimo ai nostri figli a usare il coltello e le dita? Anche Samuele non è ancora tanto bravo a tagliare la frutta ma ci prova e al massimo addenta la mela con la buccia. 
Chiedo scusa se sono stata un po' polemica e un tantino dura ma una volta tanto che i nostri bambini vengono tutelati, che la salute dei nostri bimbi viene presa in considerazione offrendo loro cibi sani e vari, c'è gente che si lamenta. Lo trovo assurdo :-( 
Penso che ci sia bisogno di riflettere sull'educazione che diamo ai nostri figli: non si può sempre avere solo ciò che piace.

mercoledì 27 novembre 2013

Dedicato ai bambini sma1: 4 anni dopo

Raramente faccio copia-incolla. Quando posto un video o un'immagine, un link o una notizia mi piace commentarla. Questa volta ritengo che il video sia abbastanza esplicativo. Troppe parole sono state sprecate a proposito di SMA in questi mesi. Bellissima la parte finale dal minuto 7:28 che ho trascritto per voi, sotto al video.  
Vi lascio solo le parole di Samuele, 6 anni e mezzo che guarda sempre con me i video dei bimbi affetti da SMA: "mamma; quando sei piccolo, che hai zero anni, sembra che hai la SMA perchè non riesci a camminare".
Io spero che un giorno arrivi la bellissima notizia della scoperta di una cura per la SMA, così che tutti questi bimbi possano camminare e respirare liberamente senza l'aiuto dei loro familiari che con tanto amore si prendono cura di loro grazie ad ausili e corsi in cui viene insegnato loro a gestire la quotidianità e le emergenze.

Noi stiamo facendo il metodo Stamina a Manuel ma trovo inaccettabile che un genitore non voglia fare la peg aspettando che le staminali facciano mangiare di nuovo per bocca i propri figli...
Secondo me queste persone non hanno mai capito che cos'è la SMA! E giusto che ogni genitore abbia il diritto di scegliere la propria strada ma per fare questo bisogna avere consapevolezza della malattia. 
Mi dispiace che le nuove diagnosi non vadano da Chiara "perchè contro il metodo Stamina", cosa che poi non è assolutamente vera perchè noi le stiamo facendo e lei ci ha sempre supportati.
Bisogna aprire loro gli occhi! Le staminali non fanno guarire dalla SMA, bisogna che essi accettino la malattia e sono sicura vivranno meglio, senza dover lottare continuamente contro i mulini a vento... perchè la SMA è questo. Mamma Tiziana

Un abbraccio a tutti questi meravigliosi bimbi!

lunedì 25 novembre 2013

Un mese a Natale!

25 Novembre... Un  mese a Natale! E' arrivato il freddo. Non quello sbisciolo, come dice Paola, però è tosto! Piumino, sciarpa, berretto, termosifoni accesi e cielo stupendo. 
Tempo di attività casalinghe. Prosegue la creazione dei con tessuti natalizi. Son davvero carini, me lo dico da sola, e l'incollaggio occhi mi è costato una sola bruciatura con la colla a caldo.
Il Topastro aveva voglia di un telefono nuovo e dopo aver ritagliato le immagini di tutti i volantini pubblicitari che ha trovato in casa abbiamo deciso di tirar fuori dalla scatola pezzi di feltro e bottoni e cucire un bellissimo e moderno smarthphone. Topastro si è impegnato parecchio nel cercare bottoni che somigliassero alle icone dei telefono ritagliati dai volantini.  
Domenica siamo pure andati al cinema a vedere Planes. A Topastro è piaciuto parecchio ed è uscito dalla sala volando con le braccia aperta. Gioia massima visto che indossava una maglietta arancione! A casa abbiamo incollato e dipinto le mollette e gli abbassalingua trasformandoli in DustySkipper Riley e Ripslinger. Facilissimi da realizzare, il mio vecchio post qui: aeroplanino con mollette da bucato.
Fuori soffia un vento gelido, non ho ancora montato le gomme invernali e Topastro è uscito prima da scuola perchè aveva mal di pancia... Incrociate le dita per favore! :-)
Lavoretti natalizi? Ci manca il tempo sigh...

lunedì 18 novembre 2013

Decorazioni natalizie con bottiglie di plastica

Giro di boa per Novembre, il 15 è passato e mentre i negozi e le strade sono addobbate da un pezzo noi iniziamo solo ora a pensare al Natale. La cantina è piena di decorazioni e quindi non credo che io e Topastro faremo tanti lavoretti perchè lo spazio è finito e le decorazioni che abbiamo sono sufficienti per addobbare due grandi abeti. 
Un piccolo lavoretto però lo abbiamo fatto, con il fondo delle bottiglie di plastica. L'idea mi è venuta perchè in rete ci sono bellissime decorazioni create con la plastica delle bottiglie, in fondo vi lascio alcuni link, ed ho voluto provare anche io.
Una cosa che non manca in casa mia sono i ritagli di tessuto ed ho pensato di usarne un po' per creare delle decorazioni multicolori. Ho ritagliato il fondo di alcune bottiglie di plastica da mezzo litro, le ho spalmate di colla vinilica e poi riempite di piccolissimi ritagli multicolori e luccicanti.
Dopo aver messo i ritagli dentro ai fondi di bottiglia ho premuto bene per far aderire i pezzetti di stoffa alla plastica. Inizialmente le decorazioni erano ricoperte da una patina bianca, la colla, ma asciugando è sparita e il risultato finale è carino.
Una volta asciugata la colla ho provveduto a tagliare la parte di tessuto che fuoriusciva dai bordi e con l'aiuto di ago e filo ho creato un anellino per poter appendere le decorazioni al nostro albero o da qualche altra parte.
Qui sotto potete vedere le decorazioni, la colla era ancora bagnata, mentre la foto successiva mostra la decorazione terminata dopo un'attesa di 3/4 ore. Le mie decorazioni riciclose in ogni caso rimangono queste piatte: decorazioni con plastica trasparente e tessuto e queste sferiche: decorazioni natalizie con ritagli di tessuto.
In fondo al post vi lascio i link di tutte le decorazioni natalizie realizzate con il fondo delle bottiglie di plastica. Perchè i link? Perchè mi piace condividere, mi piace regalare una visita a chi ha creato qualcosa che mi ha ispirato. Perchè dichiaro sempre se quello che posto sul blog è una mia idea o se ho visto in rete qualche oggetto da cui ho tratto spunto. E poi un link è come un sorriso: non costa nulla e rende felice chi lo riceve. Penso che conosciate tutti la poesia di P. Faber "Il valore di un sorriso": il sorriso arricchisce chi lo riceve e chi lo dona.
Citate sempre la fonte di idee, immagini, testi. Regalerete un sorriso a un'altra blogger e inoltre con il vostro gesto dimostrerete che siete persone corrette. Vi assicuro che la correttezza fa nascere amicizie, collaborazioni e tante altre belle cose. Io ve lo consiglio ma ricordate che il copyright, ad esempio quello sulle immagini è una regola e va rispettata, (Il copyright su Internet). Se avete un'immagine di cui non conoscete la fonte potete farvi aiutare da Google Immagini.
Alessia Scrap & Craft BOTTIGLIE DI PLASTICA DIVENTANO PALLINE PER L’ALBERO DI NATALE
Alessia Scrap & Craft TUTORIAL STELLE DI PLASTICA PET
Artesan Környezetbarát karácsony – Karácsonyfadísz 2.
Blog mamma Addobbi di Natale con la plastica riciclata
La civetta sul comà è presto?non mi importa niente.addobbi fai da te in PET.
Le perline di Chica decorazioni natalizie
Mamme come me Albero di Natale di ........... plastica !
Michele Made Me Series 3 - SITUATION CHRISTMAS ORNAMENT-ATION #1
Ork'Idea Atelier TUTORIAL: COME CREARE FIORI da BOTTIGLIE DI PLASTICA
Pianeta delle idee Il fondo di una bottiglia che si trasforma in fiore di plastica!
Altre decorazioni natalizie: biglietto di auguri realizzato con cartoncino e bottoni. Angioletto ricavato da una bottiglia di plastica, tappi e qualche ritaglio di tessuto. Vecchi cd che si trasformano in decorazioni grazie a stoffa, nastrini e bottoni. Palline per l'albero di Natale facili facili: calzini, filo e cotone per riempire le palline. 
La mia bacheca Pinterest dedicata al Natale: Christmas dalla quale vi copio alcuni link:
Bugs and Fishes palline per albero piatte con feltro e nastrini
Genitori crescono decorazioni con vassoi di polistirolo e filo di lana
Happy Hooligans ghirlanda di bottoni
HomeMademamma i pupazzi di colla
Make the best of Things renna con i tappi di sughero
Shanty 2 chic fiocco di neve con bottoni
The Crafty Crow decorazioni cartone e filo di lana

venerdì 15 novembre 2013

Venerdì del libro: In una notte di temporale

Le settimane corrono veloci ed è arrivata nuovamente la vigilia del fine settimana: tempo di venerdì del libroOggi vi presento una storia che io e Topastro abbiamo ascoltato, drammatizzata grazie all'uso di un guanto bianco e uno nero, da Ute Zimmermann nel dicembre 2012. La storia è tratta dal libro "In un notte di temporale" di Yuichi Kimura, (autore giapponese di più di duecentocinquanta libri per bambini e ragazzi). Sulla copertina della nostra edizione è stampata questa frase che riassume molto bene il contenuto: "Una parabola delicata e profonda sulla diversità e l'amicizia. Una perla di saggezza orientale".
La trama: una notte, durante un chiassoso temporale, una capretta trova riparo in una capanna abbandonata. Poco dopo un altro animale che cammina sotto la pioggia scorge la capanna e decide di entrare. Una lunga serie di circostanze, (il lupo usa un bastone per aiutarsi a camminare ed ha il raffreddore, all'interno della capanna è completamente buio, il suono dei tuoni copre alcune parole pronunciate...), porta entrambi gli animali a credere di essere in compagnia di un loro simile. Il lupo è convinto che all'interno della buia capanna ci sia un altro lupo mentre la capra è sicura di condividere il giaciglio con una capra. 
Per farsi coraggio, il temporale fa un po' paura, i due compagni si mettono vicini vicini e si raccontano a vicenda qualcosa della loro infanzia, del luogo dove vivono, di ciò che piace loro fare e mangiare. Un lampo illumina l'interno della capanna ma il lupo ha lo sguardo rivolto dalla  parte sbagliata e la capretta, abbagliata dalla luce improvvisa, chiude gli occhi. Non riescono a vedersi. Il temporale si attenua e la pioggia smette di cadere. I due animali hanno scoperto di avere tante cose in comune, si sono fatti coraggio a vicenda durante un brutto temporale e ora sentono di essere amici. Decidono di darsi appuntamento il giorno dopo, alla luce del sole. Come faranno a riconoscersi visto che nessuno dei due ha idea di come sia fatto l'altro? Useranno una frase "Sono chi ti è diventato amico in una notte di temporale".
Non è una bellissima storia? Una storia che ci fa capire quanto a volte siamo condizionati e prevenuti nei confronti di chi abbiamo di fronte. Poco conta il tipo di pregiudizio, (il colore della pelle, una lingua diversa, l'appartenenza a un gruppo politico, il tipo di alimentazione, la religione, le idee...), esso esiste e condiziona la nostra apertura mentale verso il prossimo. Non gli concediamo il beneficio del dubbio o la possibilità di mostrarci chi è realmente. La capra e il lupo, acerrimi nemici, non possono osservare il viso e il corpo di chi hanno di fronte e quindi concedono una possibilità di contatto al loro compagno sconosciuto. Un bellissimo libro per presentare ai bimbi la diversità, tema che mi è molto caro. Un libro di cui non ricordavo l'esistenza e ringrazio la maestra di Samuele per averlo letto ai bimbi a scuola.
Altri bellissimi libri di questo genere li trovate nella pagina dedicata alla diversità - unicitàQui potete leggere il testo: In una notte di temporaleQui invece un video realizzato da bambini della quinta classe di una scuola primaria: In una notte di temporale.
Anche a me nei giorni scorsi, nei panni di un lupo, è capitato di incontrare una capretta, peccato non fosse buio. Una persona mi ha chiesto l'amicizia su facebook. Non avendo idea di chi fosse ho inviato un messaggio chiedendole di presentarsi. Ricevo una risposta, la persona mi spiega chi è e specifica che crede tanto in una cosa, che per la sua famiglia è tanto importante. Io, per correttezza, ho risposto che ho idee diverse ma che ho rispetto per le scelte altrui. Messaggio visualizzato dalla persona ma nessuna risposta. Meno di ventiquattro ore dopo sono stata eliminata dalla lista amici di facebook. Effettivamente la divergenza riguardava una faccenda delicata e non mi permetto di giudicare. Forse questa persona cercava semplicemente conforto e sostegno ma la riflessione è d'obbligo. Io non ci sono rimasta male, (ero stata io stessa a scriverle che poteva cancellarmi), però non posso fare a meno di chiedermi perchè a volte siamo così "chiusi" e così convinti che ciò in cui crediamo è l'unica verità possibile che non vogliamo avere nulla a che fare con chi la pensa diversamente da noi. Un'amicizia facebook non prevede la frequentazione di persona. A volte leggere post o link postati da chi la pensa diversamente può essere uno spunto per una riflessione, no? 

lunedì 11 novembre 2013

Lavori in corso

Piove e soffia il vento, forte forte. Questa notte sono caduti alberi, volate via tende dei negozi, tavolini, sedie, vasi di piante, pannelli di ogni tipo. Danni a cose ma non a persone. L'acqua del fiume è altissima e noi siamo chiusi in casa a cucire, giocare, leggere, scrivere...
In questi giorni la macchina per cucire fa gli straordinari, sto cucendo tantissimi gufi con tessuti dai colori natalizi: rosso, verde scuro, bianco, pizzi, stelle, ricami... Gufi con una missione speciale: aiutare Famiglie SMA.
Fare gli abbinamenti è divertente e non smetterei mai di cucire per vedere il corpo del gufo, vuoto, finito. Ne ho completati un paio per poter ammirare il risultato finale e mi piacciono, sono abbastanza natalizi? 
Eccone altri qui sotto, poi credo ci vorranno parecchie altre ore per riempirli, realizzare occhi e piedini, per fortuna ci sono tante persone che fanno in modo che questi gufi prendano vita e poi vengano adottati :-)
Se volete fare un regalo a Famiglie SMA potete visitare la sezione regali dove potete trovare tanti gadget carini tra cui alcuni articoli natalizi: calendari, palline per l'albero di Natale, biglietti di auguri...
Topastro invece è impegnato nell'imparare a scrivere e leggere. A scuola hanno fatto tanti esercizi con tutte le vocali e con la N e la S. Per ora poche lettere ma Topastro ormai legge, con difficoltà, quasi tutte le parole che vede in giro.
Hanno iniziato a scrivere alcune lettere anche in stampatello minuscolo e mi sono ricordata di un bellissimo post di HomeMadeMamma: La ruota delle lettere: un decifra-codici per i più piccoli. Penso che sia uno strumento utilissimo per tutti i primini!
Ora abbiamo le schede con tutte le lettere in stampato maiuscolo, (e immagini), attaccate alla porta e la ruota per il minuscolo. Topastro quando scrive va spesso vicino alla porta per controllare come si scrive la D e lo sento che elenca: Ape, Berretta, Carota, Dado... Ecco ho trovato la D.
Non ci manca proprio nulla, possiamo continuare a cucire, leggere e scrivere!
Qui invece una ruota, (per bimbi più grandi), che permette di scrivere messaggi usando un codice segreto: Disco Enigma.

venerdì 8 novembre 2013

Venerdì del libro: La cosa più importante

Per l'appuntamento settimanale, venerdì del libro di HomeMadeMamma, vi voglio proporre un libro che ha già presentato Smile1510 el blog Ballando con Sofia. Il titolo del libro è "La cosa più importante" scritto da Antonella Abbatiello. Forse avevo già sentito parlare di questo libro che in questi giorni mi è stato suggerito da una delle tante amiche tramite facebook, (grazie Francesca Scrap Pie!). 
Mercoledì pomeriggio io e Samuele siamo andati in biblioteca e dopo aver passato in rassegna metà libri nello scaffale dedicato ai bimbi mi è capitato nelle mani proprio questo libro! Naturalmente io e Samuele lo abbiamo scelto, insieme ad altri cinque, e portato a casa. Si tratta di un libro breve, una storia semplice e un messaggio importante. Un libro che è finito subito nella mia pagina sull'unicità
Nel bosco di Pratorosso gli animali discutono, cercano di stabilire quale sia la caratteristica più importante che è indispensabile avere per sopravvivere. Il coniglio è convinto siano le lunghe orecchie che permettono di captare ogni piccolo suono, il riccio è sicuro siano gli aculei che permettono di difendersi... Ogni animale dice la sua finchè il gufo saggio non svela quale sia davvero la cosa più importante...
Un libro che vi consiglio, adatto a bimbi piccini ma anche grandicelli come Topastro, (6 anni e mezzo). Se volete sapere come va a finire leggete il post di Smile1510 linkato più sopra. 
Buon fine settimana e non dimenticate i gufi a Santarcangelo! Presso il banchetto UILDM, nei giorni della Fiera di San Martino, potrete trovare dolcetti offerti dal Forno Romagnolo e adottare un gufo in cambio di un'offerta per l'associazione.

giovedì 7 novembre 2013

Gufi, gufetti e gufoni Santarcangelo

Sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 Novembre a Santarcangelo si svolgerà una delle fiere di paese più grandi: San Martino, (più conosciuta dagli indigeni come Fiera dei Becchi, ovvero dei cornuti). Alcune immagini e qualche accenno alle origini della festa in un vecchio post: Fiera San Martino. Qui potete trovare il programma completo dei vari eventi che si svolgeranno durante la festa: Blu Nautilus - Fiera di San Martino 2013
Santarcangelo si riempirà di gente che passerà sotto l'Arco di Piazza Ganganelli, bimbi alle giostre, tanti golosi a mangiare piadina con salsiccia e cipolla. Tante bancarelle di ogni tipo: dai vestiti agli oggetti etnici fino ai dolciumi, giocattoli,...
Sotto i portici, lato piazza Ganganelli, vicino al Caffè Roma, ci sarà il banchetto UILDM, (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ONLUS), presso il quale potrete trovare un simpatico gufetto da adottare e lasciare un'offerta per l'associazione. Ci saranno anche i dolcetti offerti dal Forno Romagnolo e cioccolata calda! Ho contribuito personalmente alla realizzazione dei gufetti e mi farebbe piacere che tutti trovassero una casa :-)
Sempre di Blu Nautilus un documento con i consigli utili per visitare la fiera: orari di maggior afflusso previsti, mappa dei parcheggi: Consigli per chi ha problemi di mobilità: disabili, anziani, passeggini.
E non pensate che io possa pubblicare un post su Santarcangelo senza parlare del Museo del Bottone: nei giorni 09 e 10 novembre, alle ore 10:00, alle 15:00 e alle 17:00 un racconto di musica, Mozart e Papi, in onore dei 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi.
Buona fiera e fatemi sapere se avete adottato un gufo!

mercoledì 6 novembre 2013

Novembre

E' caduto il primo dentino ma Topastro ha deciso di conservarlo e non metterlo sotto al cuscino per scambiarlo con una monetina portata dal topino.
Il giorno dopo è caduto il secondo dente ma Topastro lo ha perso nel giardino della scuola giocando. 
Nel pomeriggio siamo andati in biblioteca per fare scorta di libri da leggere e vedere i giochi portati da Laura Bartolini, (Rifiò).
Giochi molto semplici ma che permettono di usare la fantasia. A Topastro è piaciuto moltissimo un gioco con delle uova di gomma e due dadi.
Naturalmente la biblioteca era un po' diversa dal solito: affollatissima e piena di bimbi che gridavano e giocavano sul pavimento e sui tavoli.
Ora che le belle giornate sono corte corte penso che inizieremo a fare giochi in casa, anche se il tempo è davvero poco visto che Topastro esce da scuola alle 16:15.
Qui sopra il video in cui Topastro legge, per la seconda volta, le parole che ha scritto a scuola sul suo quaderno. E' davvero bravo anche se ancora confonde i suoni, sbaglia le parole e non è certo in grado di leggere un libro intero.

lunedì 4 novembre 2013

Giocare con le sillabe

Come avevo raccontato in questo post, Samuele legge. Il mio Topastro ha imparato a leggere. Naturalmente è ancora molto lento nel pronunciare le parole, spesso scambia una lettera per una simile o del tutto diversa ma io sono molto contenta che lui sia entusiasta di questa sua conquista e siccome si diverte abbiamo dato il via a tanti giochi con le letterine. La nostra porta, su cui fino a poco tempo fa erano appesi i calendari trenini, è stata ripulita ed ora fanno bella mostra di sè le letterine del libro Alfabeto degli amici di Giulio Coniglio. 
Samuele è grande e non ha più bisogno di un calendario orizzontale. Ha un normale calendario con i numeri, i nomi dei giorni e altre informazioni. Ogni giorno mette una "X" sul giorno giusto e non devo più aiutarlo visto che conosce i giorni della settimana e sa sempre se è mercoledì o venerdì. Abbiamo attaccato le letterine sulla porta perchè ogni tanto Samuele non ricorda il suono abbinato a una lettera. Quando ha un dubbio non deve far altro che avvicinarsi alla porta, guardare l'immagine sotto alla lettera e pronunciare il giusto suono. A-Ape, B-Berretto, C-Carota, D-Dado, E-Elicottero...
Se pensate che siano utili anche a casa vostra potete crearle o scaricarle da qualche sito, io vi consiglio quelle di Paola: tabellone-abbecedario, lettere oppure alfabeto. Per divertirci insieme ho preparato delle tesserine colorate con tutte le consonanti dell'alfabeto abbinate alle vocali: BA-BE-BI-BO-BU-CA-CE-CI-CO-CU-DA-DE-DI-DO-DU-FA-FE-FI-FO-FU... 
Ho usato solo le combinazioni consonate+vocale e per questo motivo non ho inserito sillabe di tre lettere come CHI, GHE, GNA... Visto che è un gioco, anche se lo aiuta a imparare a leggere meglio, ritengo sia giusto che sia semplice. Lo scopo principale è divertirsi. Ad ogni consonante ho abbinato un colore a caso.
I colori non servono solo per rendere il gioco più bello ma facilitano la ricerca delle varie sillabe. Noi le abbiamo messe in una scatola e se mi serve la sillaba DA che non riesco a trovare, ma vedo DI e DU che sono di colore azzurro, so che devo cercare solo tesserine azzurre per trovare DA. Di giochi con queste sillabe ne facciamo parecchi: dal semplice scrivere e leggere. Io scrivo una parola e Samuele legge. Se legge in maniera corretta è il suo turno di scrivere, io devo indovinare. Abbiamo giocato anche a punti: più lunga è la parola composta e più punti si vincono, se rubo una sillaba dalla parola dell'avversario per formare la mia parola: punti doppi!
Non vedo l'ora che Samuele diventi ancora più bravo per giocare con lui a Paroliamo, (o Paroliere), e Scarabeo, giochi che io adoro :-)
In rete ci sono tante idee carine per giocare con le sillabe, (o con le lettere), vi lascio qualche link:
HomeMadeMammail domino delle sillabe. Per giocare e imparare lo stampatello maiuscolo. Il gioco dell’oca per imparare l’alfabetoLa scatola delle lettere ovvero un alfabetiere in 3 dimensioniUn memory per imparare le lettere. Schede e neve: ca, co, cu ,ci ,ce tra le montagne. ABC di Natale: il libretto delle parole natalizie, abbecedario di Natale. La ruota delle lettere: un decifra-codici per i più piccoli la realizzerò anche io entro breve. Un utilissimo e simpatico strumento che permette di abbinare le lettere in stampatello maiuscolo a quelle minuscole.
Mamma Felicetutte le sillabe. Carte tematiche dedicate alle sillabe scritte in stampatello maiuscolo e minuscolo e abbinate ad immagini. Carte tematiche da scaricare.
Voglio Una Mela Bluil gioco delle sillabe minuscole. Un gioco divertente per esercitarsi con il minuscolo.
Midisegni.italfabeto. Letterine abbinate a immagine
Ultimo link, qui potete trovare i libri che stiamo leggendo: libri per il primo anno di scuola primaria.