venerdì 10 settembre 2010

Libri, ricette e cucina

Oggi è venerdì ma non ho nessun libro da consigliare per l'iniziativa del blog di Paola, HomeMadeMamma. Sul mio comodino c'è Stupore e tremori di Amélie Nothomb. Ne ho già letto metà, è carino, ma non è uno di quei libri di cui consiglierei la lettura ai miei amici. Ed è questo il bello dei libri, un autore o un titolo per me può essere bellissimo e per qualcun altro bruttino.
Oggi volevo mantenere il tema dei libri e quindi vi mostro un piatto che ho preparato in questi giorni.
E' un piatto preparato con feta, (formaggio greco), e uova. Al posto del formaggio si può usare lo yogurt bianco, oppure usarli entrambi, yogurt e feta. Per comodità metto formaggio e yogurt in un pentolino di terracotta che inforno. Dopo una quindicina di minuti aggiungo le uova, lascio rosolare ancora un pochino e poi me lo mangio con il pane! Certe volte aggiungo anche dei pezzi di pomodoro.
Se vi chiedete cosa abbia a che fare questo piatto con i libri, la foto qui sopra mostra il libro dal quale ho preso la ricetta, (che ho semplificato). Credo di aver accennato varie volte al fatto che la Bulgaria è un Paese che mi piace molto. I luoghi, la gente, le tradizioni e la cucina. Ci sono diversi piatti che trovo molto gustosi e anche se qua in Italia non si trovano gli ingredienti adatti per prepararli, (non abbiamo formaggio sìrene che è simile alla feta greca, mancano le spezie come la ciubriza...), si può adattare una ricetta con quello che abbiamo a disposizione.
Voglio postare anche un'altra ricetta. Che non è bulgara ma italiana. L'autunno è alle porte e se vi piacciono le zuppe, questa è veloce da preparare e a me piace molto. Una zuppa con pochi ingredienti. Cipolla, patate, pomodorini e farro. Si fa soffriggere la cipolla a pezzettini con un pochino di olio.
Si lavano i pomodorini e si tagliano a pezzi piccoli. Io taglio i pomodori e li metto direttamente in pentola. Taglio e tuffo in pentola, taglio e tuffo in pentola... Appena sento sfrigolare troppo i pomodorini, aggiungo qualche bicchiere di acqua ed inizio a sbucciare le patate. Le taglio a dadini piccoli e metto pure loro in pentola man mano che le taglio.
Si aggiunge sale e rosmarino, (se vi piace), e si lascia cuocere fino quando le patate diventano un pochino morbide. Si aggiunge il farro e quando è cotto si può servire la zuppa! Se cuocendo la zuppa diventa troppo densa si aggiunge dell'acqua.
Molte volte aggiungo a questa zuppa dei pezzetti di salsiccia oppure piselli, soia o lenticchie secchi.  Rispetto alle zuppe di legumi, (che mi piacciono molto), è più veloce da preparare perchè non occorre mettere in ammollo i legumi e il tempo di cottura è breve.
Vi lascio qualche altra ricetta bulgara. Un dolce tipico che si prepara anche in altri Paesi, in Bulgaria si chiama Baklava. A base di pasta filo, burro, noci.
Banitsa è un pane preparato con aggiunta di formaggio sirene che si può sostituire con la feta greca.
Involtini sarmi. Anche questo piatto è diffuso in tanti Paesi, oltre a Bulgaria. Esistono tantissime ricette diverse.

20 commenti:

  1. splendide ricette.. salvo subito la pagina!!qui siamo avidi sia di zuppe che di uova e formggio... :))

    RispondiElimina
  2. buone semplici e originali! copio! Silvia

    RispondiElimina
  3. forse mi sono persa qualcosa ... ma come mai la Bulgaria? un abbraccio

    RispondiElimina
  4. Ottime!! Ho giusto la feta in frigo :-P...

    RispondiElimina
  5. @biancifiore: è un Paese in cui mi sono recata spesso, in diverse stagioni. Inverno, estate, Pasqua, compleanno. Lì vive un mio caro amico e mi piacciono moltissimo i luoghi. Le montagne, le città museo, i monasteri. Se ti va, leggi qui: http://pollon72.blogspot.com/2010/01/magica-bulgaria.html

    RispondiElimina
  6. Questa la assaggerei sicuramente! sarà che da stamattina sbrano qualunque cosa vagamente commestibile eh eh

    Io invece cucino ogni tanto ricette del libro
    Ira L. Meyer
    Disney. Ricette da fiaba
    101 ricette di un grande chef ispirate ai più bei film Disney

    ;-)

    RispondiElimina
  7. gnam gnam... sembra gustosissima, sicuramente da provare! grazie per l'idea, ciao!

    RispondiElimina
  8. Non ho mai assaggiato un piatto tipico della BULGARIA!!dall'aspetto deve essere gustosa!!

    RispondiElimina
  9. Gustose! Io adoro le zuppe!

    ciao
    Giuliana

    RispondiElimina
  10. Quella zuppa è un poema!!!Grazie. Adoro le zuppe.

    RispondiElimina
  11. Slurp!
    E' la prima volta che leggo/sento di un piatto tipico della Bulgaria. Grazie per questa nuova ricetta!

    RispondiElimina
  12. @Francy: wow, vado a cercare il libro che citi, deve essere molto carino!

    RispondiElimina
  13. Finalmente una ricetta per poter utilizzare la feta in modo alternativo all'insalata greca, che comunque mi piace sempre tanto. Ma le uova che vengono aggiunte, vanno sbattute? Il o la Baklava invece l'ho già assaggiato, forse in Grecia. Buono, ma dolcissimo! Ciao!

    RispondiElimina
  14. @Ninfa: le uova andrebbero cotte in acqua per pochi minuti, senza guscio. Io le metto sopra il formaggio e yogurt. Le mie si sono rotte ma in teoria dovrebbero rimanere intere, il rosso al centro e il bianco attorno. Anche io ho assaggiato Baklava, è vero, è dolcissimo!

    RispondiElimina
  15. Ricette molto interessanti soprattutto la zuppa e lo sformato (?) di uova, yogurt e feta.
    Grazie, proverò.

    RispondiElimina
  16. @Laura: non ricordo proprio la traduzione della ricetta bulgara. Forse formaggio in terrina... Comunque è uno sformato, si si :-)

    RispondiElimina
  17. Nothomb? Ahhh, li ho letti tutti!!! Decisamente "originale", ma quanto mi intriga!!!

    RispondiElimina
  18. @silvia: si, davvero strana! La seconda parte del libro mi è piaciuta di più rispetto l'inizio. Però rimane un libro carino, non mi ha entusiasmato troppo. Ne hai uno da consigliarmi? Sempre di Amelie Nothomb? Vorrei riprovarci, magari io ho letto uno di quelli meno carini...

    RispondiElimina
  19. ADORO la Notomb! (scusa se parto da qui!) Silvia magari non è più ripassata, se posso rispondo io e ti consiglierei Metafisica dei tubi e Né di Eva né di Adamo (se finalmente riesco a iniziare di libri "da grandi" parlerò di lei, rincorro molte cose di cui vorrei scrivere... ops!)

    Ricette: sembrano tutte molto promettenti, penso in Bulgiaria farei fatica a mangiare vegan ma vegetariano non avrei problemi ;-) quindi un punto in più... (io mangio principalmente vegan, ma in viaggio si va con l'idea anche di provare la cucina locale, se c'è una cultura non prevalentemnete carnivora, cioè con piatti almeno vegetariani -e mi pare di sì da cosa scrivi - si assaggia!)

    Baklava non mi ha mai fatto impazzire, mi ricorda la Grecia, ma è troppo troppo dolce! L'altro invece sembra buonissimo...

    Grazie degli spunti, ho fatto la mussakka proprio la settimana scorsa, appena ho tempo pubblico la mia ricetta... col tofu ovviamente! ciao!

    RispondiElimina
  20. @Cì: grazie dei consigli sui libri! A volte mi capita di leggere un libro di un autore e se rimango delusa non ne compro altri. Ma in effetti non è detto che i libri siano tutti dello stesso stile di quello che ho letto, mi segno i titoli! Anche a me piace assaggiare i sapore dei Paesi. La prima volta che sono stata in Bulgaria non ho voluto assaggiare cose nuove, ero un po' chiusa di mentalità. Ma poi ho capito che non puoi dire di essere stata in un posto se non assaggi la cucina locale! In effetti in Bulgaria si mangia parecchia carne ma ci sono anche tanti piatti buonissimi a base di feta (la versione bulgara si chiama sirene). Questo formaggio è usato tantissimo nell'insalata shopska ma anche stufata con aggiunta di ingredienti come peperoni o le uova. Ci sono anche piatti a base di fagioli e parecchie zuppe, molto particolare quella con yogurt, cetrioli e spezie. In effetti il Baklava è dolcissimo, io ne ho sempre mangiato un pezzetto piccolo piccolo. La mussaka mi piace moltissimo! Sia la versione bulgara che quella greca. Verrò a leggere la tua ricetta!

    RispondiElimina

I commenti verranno pubblicati dopo l'approvazione.