domenica 8 settembre 2013

MuSe: la nostra gita al Museo delle Scienze di Trento

Si sa che i bimbi sono tutti diversi, anche i genitori sono tutti diversi... c'è chi porta i bimbi in vacanza al mare, in montagna, in qualche parco tematico... Io ho portato Samuele in vacanza in una città con un Museo bellissimo! 
Recentemente avevo sentito parlare del MuSe e mi ero incuriosita, ho chiesto qualche informazione, (grazie a tutti coloro che mi hanno fornito informazioni su Trento e sui luoghi da visitare nei dintorni), e ho capito che era un posto che sarebbe piaciuto moltissimo Samuele! 
Non mi sono sbagliata, anzi... se Samuele avesse potuto decidere sarebbe rimasto all'interno del MuSe per due interi giorni mentre ce la siamo cavati con 7 ore il primo giorno, (breve pausa pranzo al bar del Museo), e 3 ore il secondo giorno. Due interi giorni all'interno del Museo mi parevano davvero troppi e poi ormai Samuele aveva visto praticamente tutto nei dettagli ma continuava a divertirsi a premere pulsanti, far partire video, tornare a vedere il fiume che straripa e aveva iniziato a spiegare agli altri bimbi come funzionavano alcuni esperimenti!
In seguito vi racconterò anche della nostra gita a Trento, della visita in centro, al Castello del Buonconsiglio, Museo dell'Aviazione... ma prima di tutto il MuSeSu Tripadvisor potete leggere molte recensioni positive e alcune negative, (giustificate dalla presenza di troppi visitatori, lunghe code alla cassa e bambini un po' troppo esuberanti e poco approfondimento riguardo i temi esposti). 
Noi siamo stati molto fortunati perchè abbiamo visitato il Museo il 6 e 7 settembre, (una delle ragazze che lavora al Museo ci ha detto che in agosto l'afflusso di visitatori è stato esagerato e ha impedito a tante persone di gustarsi le varie zone interattive, video, dimostrazioni...). D'altra parte penso fosse prevedibile anche la lunga attesa alle casse: museo nuovo, tanta curiosità. 
C'era parecchia gente ma non troppa e quasi tutti i bambini che abbiamo incontrato, (tanti), erano educati. Naturalmente i bambini impazziscono entrando in un Museo in cui è possibile fare giochi, esperimenti, usare tablet per visionare filmati o giocare, osservare le ossa di dinosauri e tanti animali imbalsamati, insomma è facile che si lascino prendere la mano ma ho sentito tanti genitori pronunciare la frase "ora lascia il posto ad un altro bimbo così può provare anche lui".
Per quanto riguarda l'approfondimento dei temi trattati io penso che sia giusto, si tratta di un Museo della scienza e lo scopo, secondo me, è incuriosire chi lo visita, dare informazioni generali riguardanti tanti argomenti e penso sia impossibile trattare in maniera approfondita i temi. Diventerebbe un museo dedicato ai dinosauri, oppure agli eventi catastrofici oppure ancora un museo dedicato alla montagna. 
Perchè il MuSe è piaciuto tanto a me e Samuele? È un Museo che colpisce per la sua struttura moderna, (progetto di Renzo Piano), inaugurato lo scorso luglio, interattivo grazie a giochi di ogni tipo, (naturalmente tutti relativi a temi legati alla scienza), tablet, personale molto qualificato che è disposizione di grandi e bambini per spiegazioni e approfondimenti di ogni genere. 
Ve lo racconto in breve e spero di non commettere tanti errori, il Museo è grande e non ricordo perfettamente l'ubicazione di tutte gli oggetti esposti. Al piano 4, (sotto la terrazza), è possibile vivere qualche minuto in alta montagna grazie a un tunnel con due enormi schermi su cui vengono proiettate immagini di cime innevate mentre potete sentire con le vostre orecchie il suono del vento. 
Il piano è dedicato alla montagna, c'è un piccolo ghiacciaio, (vero), rocce, antichi attrezzi da alpinismo, i bambini possono creare fiocchi di neve dalla forma diversa grazie a triangoli e specchi. Potete anche scattarvi una foto e inviarvela tramite email come ricordo della visita al MuSe. 
Nelle bacheche sono esposti oggetti creati dall'uomo ma anche piante ed animali che si trovano in montagna. Al piano 3 si scende sulle Alpi dove si possono ammirare animali come orsi, marmotte, topolini, lepri, uccelli... Quasi tutti gli animali esposti, (una delle domande che ho posto a una guida del Museo), sono stati portati dal corpo forestale per essere imbalsamati e poi esposti al Museo. Animali morti a causa di incidenti di vario tipo. Al piano 2 ci sono acquari e altro che non ricordo. 
Quasi tutti gli animali esposti, (una delle domande che ho posto a una guida del Museo), sono stati portati dal corpo forestale per essere imbalsamati e poi esposti al Museo. Animali morti a causa di incidenti di vario tipo. Vederli tutti insieme, sono tanti, immobili ma reali fa un pochino impressione. Al piano 2 ci sono acquari e altro che non ricordo. 
In particolare, di questo sono sicura, c'è una zona dedicata ai rischi ambientali con modellini di fiumi che straripano, (la cosa che più è piaciuta a Samuele), un simulatore di valanghe e video di catastrofi ambientali come terremoti, incendi, alluvioni, asteroidi precipitati sul pianeta Terra. È possibile interagire con programmi che mostrano come è possibile salvare un uomo sepolto da una valanga, come si effettuano le previsioni meteo...
Samuele si è seduto davanti ai monitor e credo abbia guardato ed ascoltato almeno metà dei brevi video che raccontavano fatti accaduti di recente o tanti anni fa mentre io osservato minerali e leggevo informazioni sul loro utilizzo per la creazione di oggetti della vita di tutti i giorni. Mi ha fatto molto piacere vederlo così interessato alle valanghe, ai vulcani, agli incendi, alluvioni... la sera in albergo faceva domande e mi ha raccontato particolari dei video. 
Sempre al piano 2 è presente una mostra, (credo temporanea), di una nota azienda di telecomunicazioni. Molto interessante perchè mostra le modernissime tecniche di comunicazione, trasmissioni dati, possibilità comandare un computer utilizzando il corpo... Impressionante vedere come cambiano in fretta i mezzi di comunicazione, se penso che io sono nata nel 1972 e a casa mia il telefono, con il filo e con la rotella dei numeri, è entrato quando frequentavo la terza elementare...
Al piano 1 c'è un breve percorso che ripercorre la storia dell'umanità. Dagli antichi uomini delle caverne, (dei modelli in scala 1:1 così perfetti da sembrare veri), ai giorni d'oggi. Per quanto riguarda l'era moderna sono esposti oggetti di ogni tipo come la stampante 3D che crea piccoli oggetti in materiale plastico, un computer che può essere comandato con gli occhi e un'ampia zona dedicata al rispetto del nostro pianeta: oggetti inquinanti, quanta energia è necessaria per cucinare una crostata, quanto costa una lattina, (costo di tutto il processo dal reperimento materiale al prodotto finito messo in vendita in negozio). 
Un'enorme sfera illuminata permette di scoprire il nostro pianeta: i continenti, l'interno, la galassia e molto altro ancora illustrato e spiegato dal personale del Museo. Al piano 0 sono presenti molti giochi per bambini che permettono loro di sperimentare il movimento di palline, cosa si può creare con le vibrazioni, è più comodo un letto di chiodi o uno di grandi semisfere di legno? Naturalmente ho provato pure io il letto di chiodi ma le immagini sono ancora nella fotocamera di Samuele, da scaricare nei prossimi giorni.
Equilibrio, suoni trasmessi in maniera non tradizionale, zone calde e fredde del corpo... Al piano -1 ci sono i resti, (la maggior parte sono riproduzioni), di animali vissuti in tempi antichissimi. Dinosauri vissuti in Europa, informazioni, video, piccoli e grandi animali ma anche piccole strutture cellulari. E poi una mostra riguardante la mano e una serra tropicale con piante e cascate d'acqua! 
Acquari e sicuramente tante altre cose che ho dimenticato! La struttura esterna del Museo è molto strana e altrettanto lo è l'interno. La parte centrale è vuota e riempita da animali di ogni tipo, non solo volatili, quindi da ogni piano è possibile affacciarsi e guardare sotto, sopra e ammirare aquile, pecore, cervi, cavalli, volpi, lepri, scheletri di dinosauri,... Inutile che vi ripeta che a Samuele è piaciuto da impazzire, domenica mattina abbiamo anche assistito ad un laboratorio, il tema: le bolle di sapone. Samuele, saputello, interveniva e rispondeva alle domande, gli è piaciuto anche il laboratorio! 
Concludo consigliando la visita a tutti: è davvero un bel museo da visitare insieme ai bambini! Sul sito: MuSe Museo delle Scienze potete trovare tante informazioni come orari, indicazioni stradali, (facilissimo da trovare), laboratori, mostre temporanee, visite guidate, canale YouTube, pagina facebook,... Ho apprezzato molto il fatto che al Museo fossero presenti molte "guide" che potevano essere interrogate riguardo gli oggetti esposti o per spiegazioni di ogni tipo. Spesso si sono avvicinate a Samuele e gli hanno fornito informazioni molto interessanti riguardanti l'oggetto che stava osservando o il macchinario che stava provando. 
È possibile visitare il museo in autonomia leggendo le didascalie e osservando i video ma io amo i musei "raccontati" perchè è bello interagire con delle persone in carne e ossa, fare domande... Ottima l'idea di mettere a disposizione dei visitatori delle sedie e panche che si trovavano in ogni piano lungo i muri esterni o in prossimità di qualche monitor con lunghi filmati. Servizi igienici su ogni piano, anche con fasciatoio per bambini, ascensore e scale. Ottimo anche il prezzo: io e Samuele, (un adulto e un bambino), abbiamo pagato solo 9 euro, (il parcheggio è gratuito [leggi nota 1]). È possibile uscire dal Museo, ad esempio per pranzare, e poi rientrare. 
C'è qualcosa che non mi è piaciuto? Certo che sì, direi che è normale trovare qualche cosa di negativo. Sono rimasta un pochino perplessa dall'assenza di numeri o zone all'interno del parcheggio sotterraneo. Il mio senso dell'orientamento è pari allo zero assoluto e avevo paura di non ritrovare più il punto esatto dove avevo parcheggiato l'auto :-D
Mi è piaciuta l'impronta moderna del Museo ma ad un certo punto mi sono chiesta se tutti quei monitor di ogni grandezza, i tablet e mega schermi fossero necessari. La maggior parte sono utili e interessanti perchè danno informazioni sugli oggetti esposti, mostrano video, interviste, permettono di visionare la struttura ossea di un dinosauro, la carne, la pelle, l'ambiente in cui viveva... ma sono proprio tanti, tanti, tantissimi! Servono tutti? Sarei curiosa di sapere quanti sono [leggi nota 2]!
Dopo neppure due mesi dall'apertura del Museo alcune installazioni, (pochissime), erano danneggiate o fuori uso [leggi nota 3]
Ultima nota: il Museo è ubicato in una struttura nuovissima, costruita da poco. Poco dopo essere entrata al Museo mi sono accorta di una cosa che in pochi notano: la struttura è priva di barriere architettoniche. Non ci sono gradini all'ingresso o in prossimità della toilette, con l'ascensore è possibile accedere a tutti i piani e tutte le aree di esposizione, (non ricordo se nella serra ci sono gradini), i corridoi sono ampi... 
Però mi sono chiesta: accessibilità è uguale a fruibilità? Posso entrare al Museo sì, ma posso osservare tutti gli oggetti esposti? Posso provare i giochi, premere pulsanti, guardare video? Secondo me non tutti. I vari monitor sono posizionati in verticale, (appesi a pareti), e in orizzontale, (posati su tavoli). Alcuni sono fissati su supporto metallici e inclinati. I monitor orizzontali sono a diverse altezze; da 20/30 centimetri da terra fino a un metro circa. Samuele, che ha 6 anni ed è alto poco più di 110 centimetri, (lui non è tanto alto rispetto ai bimbi della sua età), certe volte doveva alzarsi sulle punte dei piedi per poter osservare bene i video o toccare lo schermo per iniziare qualche attività interattiva. [leggi nota 4]. 
Un bimbo di 4 anni probabilmente deve essere preso continuamente in braccio per poter osservare i monitor. Un bimbo o una persona sulla carrozzina? Non riesce a godersi tutta la mostra... Naturalmente mi riferisco solo ad alcuni dei monitor perchè la maggior parte erano ad altezza perfetta per tutti. Inoltre alcune installazioni, ad esempio il simulatore di valanghe, sono posizionati su tavoli vicino ai quali ci sono delle panche su cui sedersi. Perfette per chi può stare in piedi, sedersi e alzarsi nuovamente in piedi. Però non c'è spazio per una carrozzina...
Rientrata a casa ho dato un'occhiata al sito ed ho trovato una pagina in cui è riportato che il MuSe è Il MUSE è un edificio a misura di disabile perché tutti gli spazi pubblici sono privi di barriere architettoniche..
Si parla di accessibilità ma nessun accenno alla possibilità di utilizzare tutti i mezzi interattivi a disposizione dei visitatori. Forse bastava utilizzare dei supporti o bracci inclinabili per permettere di inclinare i monitor fino a 90 gradi e fare in modo che fossero fruibili da tutti e magari panche più strette per lasciare spazio anche a una carrozzina. Questa mia riflessione è una semplice riflessione. Nessuna intenzione di voler mettere in cattiva luce questo bel museo ma solo uno stimolo a migliorare e penso che nei prossimi giorni scriverò una mail indirizzata al MuSe perchè seppur con qualche piccolo problema di fruibilità, in linea di massima è un Museo accessibile per tutti :-)
Qui potete trovare tante altre immagini scattate da me e Samuele durante la nostra visita al Museo: MuSe Museo delle Scienze di Trento.
Come promesso ho inviato le mie riflessioni al MuSe e nel giro di brevissimo tempo Karol Tabarelli de Fatis ha risposto alle mie domande. Veloce ed esaustivo! Questo bellissimo Museo acquista altri punti per la disponibilità e la gentilezza. Copio il commento di Karol qui sotto perchè le sue risposte meritano di essere lette da tutti coloro che leggono questo post, (non tutti leggono i commenti): 
17/01/14: Nanna al MuSe
Grazie Claudia per i commenti sempre costruttivi e per l'ottimo post nel tuo blog (a cui vedremo di dare visibilità).

Per rispondere alla tue domande:

1)
Quello che avete sfruttato Voi non è il parcheggio del MUSE (ma quello del K2, nella vicina area residenziale/commerciale); abbiamo potenziato la cartellonistica interna per aiutare le persone a non "perdersi".
Il parcheggio effettivo del MUSE (che si trova al -2) sarà disponibile in futuro e sarà a pagamento. Forse di utilità queste indicazioni relative ai parcheggi di Trento, che si trovano sul website del Comune: Comune di Trento - Mappa dei parcheggi possiamo indicarvi come molto vicini al MUSE il garage sotterraneo P5: Comune di Trento - Garage Parcheggio Duomo ed il parcheggio di attestamento P8: Comune di Trento - Parcheggio via Monte Baldo.

2)
Un numero che ben approssima la consistenza dei monitor è superiore alle 230 unità. Ognuno racconta una storia, ognuno "proietta" un lavoro accurato dei nostri ricercatori ;-)

3)
E' vero alcuni exhibit sono stati danneggiati (in maniera volontaria e involontaria), ma cerchiamo di riparare/sostituire nel minor tempo possibile le cose che non vanno. Anche per questo il lunedì, giorno di chiusura al pubblico del Museo, abbiamo un gran da fare, per preparare le sale ad una nuova settimana di visitatori.
Tieni conto che ad oggi hanno visitato il MUSE >80.472 persone un minimo di "usura" è fisiologica ;-)

4)
In questo momento i tecnici stanno lavorando su varie installazioni, nella "to do list" vi è anche il riposizionamento di alcuni monitor (ad esempio uno del -1, troppo alto per visitatori in carrozzina o bimbi). Nelle sale vi sono anche degli sgabelli in legno, per aiutare i bambini più piccoli a guardare negli LCD.

Grazie ancora per il tempo che ci hai dedicato, per l'entusiasmo di tuo figlio e per le informazioni che veicoli attraverso il tuo blog.

Karol Tabarelli de Fatis

Socialmedia Staff

31 commenti:

  1. Io ho sempe detto che hai il taglio della giornalista. Ottima osservatrice e facilità di racccontare. Non solo ma di vedere e suggerire le soluzioni a quelle cose che poi potrebbero essere utili per tutti, disabili e no. Di nuovo tanti complimenti e un abbraccio a te ed a Samu. Non vedo il momento di poterlo vedere e farmi raccontare la sua fantastica esperienza. Già me lo immagino nella sua spiegazione.... vedi è così ...... , poi si fa così ..... poi si gira.. !!!!

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    1. Grazie Giorgio, tu mi fai sempre troppi complimenti. Mi sono stupita pure io per il fatto di aver notato subito che questo bel Museo è privo di barriere architettoniche, ormai mi viene spontaneo dare un'occhiata quando visito un posto nuovo. Penso che Samuele ricorderà e racconterà la visita al MuSe per tantissimo tempo!

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  2. beh mi hai fatto venire voglia di andare a vederlo. E bravissima per le note per i disabili, pensa anche solo a una famiglia con due figli. TIpo se volessi andare l'anno prossimo dovei aspettare che anche il mio secondo cammini dai tuoi racconti credo che con il passeggino non sarebbe comodissimo..
    Grazie delle info
    Elena

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    1. Ciao Elena, il Museo merita sicuramente di essere visto, è molto interessante per i grandi e ai bimbi, (credo quasi a tutti), piace. Con il passeggino non credo avresti problemi perchè l'accessibilità è garantita e gli spazi ampi. Ho visto alcune famiglie con bimbi piccoli e non mi pare fossero in difficoltà. Il discorso carrozzina per disabili è un po' diverso perchè chi la usa dovrebbe compiere grandi sforzi o farsi aiutare per sedersi su alcune delle panche posizionate davanti ad alcuni oggetti in mostra o per guardare alcuni dei video che vengono proiettati su monitor orizzontali posti troppo in alto.

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  3. questa è veramente una presentazione doc!!! avevo letto anche altrove di una visita al Mu.Se., ma così completa anche di meriti e demeriti...complimenti!! Penso che presto dovremo mettere in programma una visita a Trento, quindi!! P.S. mi sono "innamorata" di Topastro!!!!E' grave??? ^_^

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    1. Grazie Carla, so che leggi da poco il mio blog e vorrei chiarire una cosa: io non scrivo post sponsorizzati. Non faccio pubblicità su richiesta a luoghi o prodotti però parlo sempre dei luoghi che ho visitato che mi hanno colpito positivamente e questo luogo... è propri bello! Un Museo con i fiocchi :-)

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    2. ciao!!...spero tu non mi dica questo per ciò che ti ho scritto...la tua posizione è ben chiara anche sullo stesso blog, dove spieghi esplicitamente il taglio dei post (no pubblicità, no sponsor etc).
      La mia è proprio vera ammirazione doc, e concordo con Giorgio quando dice che hai proprio il taglio della giornalista!!! buona giornata e ancora complimenti!!

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    3. Grazie Carla, sei gentilissima! Ho voluto chiarire perchè ci sono tanti blogger che scrivono post sponsorizzati, (vengono contattati da ditte, alberghi, case editrici, ...), e in cambio di prodotti o denaro scrivono recensioni, quasi sempre positive. Io non lo faccio ma in pochi notano la dicitura sul mio blog ADV Free. Non ho nulla contro i post sponsorizzati ma quando leggo mi interessa sapere se si tratta di un post spontaneo oppure no :-)

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    4. hai ragione a specificare! ti comunico che il mio mediolo è rimasto folgorato da questo post e ci ha già chiesto quando andiamo anche noi (nota: non "se", ma "quando"). ribadisco (stavolta hai la prova provata!) che sai scrivere meravigliosamente!!

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    5. spero che quando andrete metterai in conto di scrivere un racconto sul blog!

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  4. Bello! Anche io ho in programma una gita al MuSe con le bambine ed ora, dopo il tuo ottimo reportage, sono ancor più convinta della gita!
    Se mi dessi anche una dritta sull'albergo mi risparmieresti una ricerca... Approfittatrice ;)

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    1. Monica penso che vi piacerà moltissimo il MuSe e aspetto il tuo post! Noi siamo stati in questo albergo: Hotel Vela e ci siamo trovati bene. E' a 5/10 minuti dal centro di Trento, altrettanti dal Muse, dalla funivia che porta a Sardagna... Se vuoi info più dettagliate scrivimi in privato :-)

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  5. Claudia ottimo post.
    Anche io ho intenzione di andare al Muse con D. Mi attira molto sia la struttura, che il concetto espositivo.
    Ma dal "basso" dei suoi 103 cm (ma per 18 kg di peso) non so se lui riuscirebbe a fruire di tutto. Giustamente, curioso com'è, mi toccherebbe tenerlo continuamente in braccio :-S

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    1. Ciao Robin :D visita al MuSe consigliata anche per te e il tuo bimbo! Forse non mi sono spiegata bene, se riesco correggo il post, non tutti i monitor sono posizionati ad altezza poco comoda per bimbi piccoli e persone in carrozzina. Solo alcuni! E poi nel caso di bambini è facile risolvere il problema: le braccia della mamma, una sedia presa in prestito... Sai che faccio... ora creo un album su facebook con tutte le foto che ho scattato così ti rendi conto. Ci sei su facebook? Sennò trovo un altro modo per mostrarti le foto.

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    2. Robin ho messo il link con le foto in fondo al post :-)

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    3. Grazie, sei gentilissima. Avevo letto il tuo post stamattina a colazione e poi sono ripassata a commentare senza rileggere. Mea culpa!
      Vado subito a vedere le foto, grazie ancora!

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    4. Robin quando hai commentato il link all'album foto non c'era. L'ho aggiunto dopo :-)

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  6. Che bello leggere una così bella e dettagliata presentazione del MUSE! Noi ci siamo stati proprio ad agosto e devo ammettere che c'era davvero tanta gente e la condivisione degli spazi interattivi era talvolta motivo di attrito tra i bambini (e non solo). Io avrei voluto sentire un po' di più i genitori far rispettare file e turni ma devo dire che anche per mio figlio è stata un'esperienza unica. Quasi sei ore in un museo non le aveva mai volute passare mentre lì il tempo è trascorso piacevolmente per tutti e tre. Ne abbiamo un bellissimo ricordo.
    Sul parcheggio sotterraneo senza numeri ... ecco sì, decisamente un problema da risolvere!

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    1. Marzia il tuo post mi aveva incuriosito tantissimo e quando ho letto che siete rimasti dentro al MuSe per 5 mi sono detta: deve essere meraviglioso. E infatti secondo me lo è!

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  7. Ciao Claudia! Anche noi abbiamo in programma una visita a questo Museo e dopo la tua presentazione non ho più dubbi! Bellissimo reportage!

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  8. Grazie Claudia per i commenti sempre costruttivi e per l'ottimo post nel tuo blog (a cui vedremo di dare visibilità).

    Per rispondere alla tue domande:

    1)
    Quello che avete sfruttato Voi non è il parcheggio del MUSE (ma quello del K2, nella vicina area residenziale/commerciale); abbiamo potenziato la cartellonistica interna per aiutare le persone a non "perdersi".
    Il parcheggio effettivo del MUSE (che si trova al -2) sarà disponibile in futuro e sarà a pagamento.
    Forse di utilità queste indicazioni relative ai parcheggi di Trento, che si trovano sul website del Comune:
    http://www.comune.trento.it/Citta/Come-orientarsi/Mappe-d-utilita2/Mappa-parcheggi
    possiamo indicarvi come molto vicini al MUSE il garage sotterraneo P5:
    http://www.comune.trento.it/Citta/Come-orientarsi/Parcheggi/Mappa-parcheggi/Elenco-parcheggi/Garage-Parcheggio-Duomo-P5
    ed il parcheggio di attestamento P8:
    http://www.comune.trento.it/Citta/Come-orientarsi/Parcheggi/Parcheggi-di-attestamento/Parcheggio-via-Monte-Baldo-P8

    2)
    Un numero che ben approssima la consistenza dei monitor è superiore alle 230 unità.
    Ognuno racconta una storia, ognuno "proietta" un lavoro accurato dei nostri ricercatori ;-)

    3)
    E' vero alcuni exhibit sono stati danneggiati (in maniera volontaria e involontaria), ma cerchiamo di riparare/sostituire nel minor tempo possibile le cose che non vanno.
    Anche per questo il lunedì, giorno di chiusura al pubblico del Museo, abbiamo un gran da fare, per preparare le sale ad una nuova settimana di visitatori.
    Tieni conto che ad oggi hanno visitato il MUSE >80.472 persone un minimo di "usura" è fisiologica ;-)

    4)
    In questo momento i tecnici stanno lavorando su varie installazioni, nella "to do list" vi è anche il riposizionamento di alcuni monitor (ad esempio uno del -1, troppo alto per visitatori in carrozzina o bimbi).
    Nelle sale vi sono anche degli sgabelli in legno, per aiutare i bambini più piccoli a guardare negli LCD.

    Grazie ancora per il tempo che ci hai dedicato, per l'entusiasmo di tuo figlio e per le informazioni che veicoli attraverso il tuo blog.

    Karol Tabarelli de Fatis
    Socialmedia Staff

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    1. Grazie mille Karol! Ho inserito le tue risposte nel post così tutti potranno leggerle!

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  9. Ciao Claudia che bello questo post. Mi hai fatto venire voglia di andare a visitare il museo!Però credo che aspetterò ancora un annetto, il tempo di dare una calmata ad Alessia, perchè ora proprio sarebbe invivibile. Noi invece siamo andati per il secondo anno a visitare la miniera di ferro presente in un piccolo comune a circa un'ora di strada da casa ( non accessibile a disabili in carrozzina naturalmente). E nemmeno a bambini troppo iperattivi come la mia piccola, che dopo dieci minuti all'interno ha pensato bene di mettersi ad urlare. Immagina essere a 700 mt all'interno di una montagna con il soffitto che quasi tocca la testa e tua figlia che non vuole saperne di tenere il caschetto di protezione... Giustamente lei non può ancora capire!Anche io che mi sono lasciata convincere a portarla! Per ora un saluto e bacino al topastro, Tullia.

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    1. Ciao Tullia, spero che riuscirai ad andare al MuSe perchè è veramente molto interessante e ai bimbi piace. Lo so che ci sono tantissime strutture non accessibili ai disabili ma per fortuna alcune, come il Museo delle Scienze di Trento hanno pensato a tutti e, come puoi leggere nel commento sopra, prossimamente provvederanno a spostare i monitor troppo alti ad altezza più adatta a bimbi e disabili in carrozzina! Grazie del tuo passaggio, anche noi ti mandiamo saluti e baci.

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  10. Sono stata al Muse con la mia famiglia a inizio agosto, purtroppo per una visita breve perchè all'interno del lungo viaggio di ritorno dalla montagna verso casa. Devo dire che siamo rimasti tutti entusiasti di questo museo e ti ringrazio perchè leggere il tuo resoconto mi aiuta a fissare meglio i ricordi nella memoria!
    Ciao,
    Serena
    P.S.: quando ci siamo stati noi, si parcheggiava all'esterno davanti al museo

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    1. Ciao Serena, grazie per il tuo commento! Io spero tanto di tornarci anche se noi abbiamo fatto una visita lunga :-)

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  11. Ecco che finalmente posso leggere il post di cui mi avevi parlato.
    Mi sono segnata il link del museo, ci porterò sicuramente la canaglietta, ma ci faccio un pensierino anche per qualche gita con le mie classi.
    Grazie!
    Ps: ho messo il post nella lavagna di Pinterest legata ai musei interessanti.
    Ciao

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    1. Ciao mammozza! Ti assicuro che la visita vale il viaggio! Io naturalmente ho dato risalto agli oggetti esposti che possono interessare i bambini ma è un Museo per tutti e ci sono sezioni molto interessanti per i ragazzi più grandi e gli adulti!

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  12. se avevo qualche dubbio ora non piu! cercherò una data poco vacanziera e porterò i miei bimbi!!!
    grazie Claudia

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    1. Forse è megliodirefarefantasticare perchè proprio ieri leggevo sulla pagina facebook del Museo che c'era parecchia coda. Mi pare di aver capito che non possono ospitare più di 800 persone per volta e quindi durante i week end lunghi in cui la gente approfitta per viaggiare si rischia di aspettare in coda. Meglio godersi il MuSe in una giornata infrasettimanale e ti assicuro che ne vale la pena!

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