venerdì 11 ottobre 2013

Venerdì del libro: Noi

Sabato 5 ottobre sono andata in libreria, (Cartamarea a Cesenatico), per la presentazione del nuovo libro di una scrittrice di cui vi ho parlato spesso. Il libro è: Noi, scritto da Elisa Mazzoli e illustrato da Sonia MariaLuce Possentini
Sono rimasta molto colpita dalla bellezza delle immagini e dal testo, delicato e coinvolgente al tempo stesso. Una storia che parla di diversità. Vi copio una piccola parte della prefazione del libro scritta da Elena Malaguti:
"... E così è anche per la bambina con i ricci e per Filippo che capaci di liberarsi da stereotipi, paure e pregiudizi, sperimentano l'incontro e si addentrano con delicatezza in un terreno sconosciuto...... Occhione, nonostante la sua differenza, riesce ad attrarre e a trasmettere nuove competenze, è in grado di soverchiare i parametri (da colui che deve essere aiutato a colui che aiuta)......Emerge chiaramente la sfida che può essere raccolta da chi educa: lasciarsi sorprendere dall'inatteso, saperlo cogliere. Una sfida, dunque, non sempre facile ma necessaria, ancor più là dove si intenda promuovere una società inclusiva, equa e sostenibile per tutti e per ciascuno."
E' stata una bellissima presentazione. Elisa, come sempre, ha letto la storia in maniera superba. Riesce a catturare l'attenzione di grandi e piccini, a creare suspense, a far ridere e commuovere. Mi piacerebbe molto saper leggere bene come lei. Il libro ha delle illustrazioni meravigliose, io non conoscevo Sonia MariaLuce Possentini e d'ora in poi terrò d'occhio i suoi lavori!
La trama del libro? Vi suggerisco di leggere il post sul blog Il Mosaico: novità Bacchilega Junior: NOI una bella presentazione del libro arricchita da alcune riflessioni. I bimbi presenti alla presentazione erano tutti molto attenti, la storia è piaciuta, spero sia piaciuta ancor di più agli adulti. Una storia sicuramente comune, può accadere in qualsiasi scuola che un bambino venga isolato dal gruppo perchè è diverso. 
Il gruppo, NOI, lo prende in giro, non si avvicina, ha paura. Il libro è un susseguirsi di rimbalzi: ci si identifica nel gruppo di bambini e subito dopo in Occhione, poi nuovamente nel gruppo e di nuovo Occhione. La separazione tra il gruppo e Occhione ha fine grazie a una coincidenza: Filippo ha la possibilità di conoscere la diversità da vicino e scopre che non fa paura, che non è brutta, non è diversa, anzi, tutt'altro. Occhione ha un tesoro... Filippo e Occhione iniziano a parlare e scoprono che sono interessati uno all'altro... improvvisamente i due bimbi diventano NOI. Una storia tenera e genuina che commuove e fa riflettere.

Settimana scorsa mi è capitato di scambiare qualche messaggio con una mamma tramite facebook ed entrambe concordavamo sul fatto che in Italia, purtroppo, siamo tanto indietro per quanto riguarda l'integrazione e la visione che abbiamo della disabilità. Purtroppo spesso la colpa è di noi adulti! A mio figlio, come a tanti altri, non importa se il bimbo al parco è bianco, nero, chiaccherone, magrolino, non vedente... A lui importa giocare! Possiamo fare un gioco insieme? Allora va bene. Non ti dico: "sei antipatico" o "non gioco con te" perchè sei disabile, al massimo ti dico "non gioco con te" se mi rubi il gioco preferito o decidi di usare l'altalena per un'ora intera, anche io ci voglio salire.
Però noi adulti dobbiamo metterci la faccia: mostrare ai nostri bimbi che a noi la diversità non fa paura. Dobbiamo permettere ai bimbi di fare domande e di sentirsi liberi di guardare e toccare. Insomma ben vengano libri come questi che spiegano ai bambini che ognuno di noi è speciale, ogni persona ha qualcosa da insegnare all'altra. Spero che tanti genitori decidano di acquistare questo libro e di leggerlo ai propri bambini, anzi: spero che alcuni genitori decidano di regalarlo alle scuole così le maestre potranno leggerlo ai loro alunni che saranno i cittadini di domani! Grazie Elisa, grazie Sonia MariaLuce, grazie Il Mosaico, grazie Bacchilega Junior e grazie Cartamarea! 
Questo post partecipa al venerdì del libro di HomeMadeMamma.
Per chi fosse interessato all'acquisto del libro può trovarlo in vendita qui: Bacchilega EditoreNoi.

23/01/2015: il libro NOI è entrato a far parte della Bibliografia internazionale di IBBY riservato alle disabilità.

18 commenti:

  1. Che bella recensione! E hai ragione, perfettamente ragione. Il cambiamento dovrà arrivare da noi adulti: siamo noi i timorosi, i diffidenti, e spesso comunichiamo con il nostro atteggiamento la medesima diffidenza ai nostri bambini.
    Questa storia la sento particolarmente come mia per aver fatto le scuole elementari al Ceis di Rimini (e in classe avevamo due bambini con disabilità fisica - inseriti perfettamente) e perché mio figlio è sempre stato un po' "emarginato" e preso in giro dai suoi compagni perché preferisce giocare con le bambine e non gioca a calcio. Pensa te! Come siamo indietro... ho sentito con le mie orecchie un papà al parco prendere in giro Pietro perché non era attratto dal gioco del pallone ("ma dai, cosa sei una femminuccia?"): e poi uno dice. Vabbè. Ciao!

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    1. Grazie per il tuo commento Angela! Samuele è stato preso in giro perchè ama giocare con la cucina giocattolo che gli ha costruito suo papà, perchè ha delle Barbie, (giochi da femmina), perchè ha fatto un corso di musicalità, (che somigliava troppo a danza: per femmine). Apro una parentesi per i papà che si oppongono alla richiesta di bimbi maschi di frequentare corsi di danza... Ultima, ma potrei continuare per parecchio, sono stata ringraziata da una maestra per il mio dono, (travestimenti di diverso tipo: berretti strani, gonne, grembiuli per cucinare, mantelli, borsette, copricapi da giaguaro...), con una particolare attenzione alla frase: per fortuna c'erano anche cose da maschio così pure loro hanno potuto giocare :-/ ma il gioco del travestimento non dovrebbe essere libero? Posso trasformarmi in principessa, pompiere, Cenerentola o pirata... che importa se sono maschio o femmina? Purtroppo gli stereotipi di genere vanno alla grande e penso che sarà difficile eliminarli. Mio figlio comunque ha la Barbie, marito e pure la bimbetta :-)

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    1. Ciao Federica, se lo compri fammi sapere se ti è piaciuto :-)

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  3. Che bello! Pensa io conosco molto bene l'illustratrice ma non conoscevo questa autrice. Grazie per aver messo anche il video così sono riuscita a gustarmi un pò di testo letto bene! Mi è piaciuto tantissimo...
    Grazie ancora

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    1. Elisa ha scritto dei libri simpaticissimi, noi ne abbiamo parecchi e Topastro li adora. Anche a me piacerebbe tanto saper leggere bene una storia come Elisa!

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  4. Bellissimo consiglio. Immagino come sia stato interessante e coinvolgente trovarsi alla presentazione di questo libro!
    Grazie per la tua attenzione sempre viva alle problematiche della diverstà.
    Buon weekend, carissima!

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    1. Ciao Maris, è stata una presentazione bellissima. Conosco Elisa da un po' e amo i suoi libri ma visto l'argomento di quest'ultimo non potevo certo perdermi la presentazione!

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  5. Ecco adesso mi mangio proprio le mani: ero lì a pochi passi, anzi pure passata accanto, qualche minuto dopo l'inizio previsto...
    Arggg
    Non lo farò più! La prossima volta coglierò la palla al balzo.

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    1. Ciao mammozza, vedrai che potrai rimediare. Ci saranno altre presentazioni, il libro è appena uscito. Magari ci sarà anche una presentazione non troppo lontano da casa tua. Tieni d'occhio il blog Il Mosaico ;-)

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  6. E' sempre un' esperienza che arricchisce partecipare alla presentazione di un libro e se poi il tema è così interessante e delicato ancora meglio!Grazie di averla condivisa anche con noi!:-)

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    1. Hai ragione Federicasole, è davvero bello partecipare alle presentazioni e le cose belle... vanno condivise :-)

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  7. Tema molto delicato e molto attuale. Il libro ha delle illustrazioni bellissime e mi è sembrato quasi di sentire l'atmosfera creatasi in occasione della lettura.... sono sempre dei bei momenti che arricchiscono grandi e piccini.

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    1. Vero Stefania, le letture su questo tema arricchiscono tanto.

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  8. Io me ne sono innamorata. La storia è di quelle che ti toccano corde sensibili e l'accompagnamento delle vivide illustrazioni amplifica ogni emozione.
    Per altre vie ho trovato questo video http://www.youtube.com/watch?v=8m_wCM-Tw2Q&feature=youtu.be. Magari ti interessa ;*

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    1. Uff... commento scritto e sparito! Dicevo: grazie per il link! Il video che hai trovato è la lettura da parte di Alfonso Cuccurullo. Alfonso ha letto il libro per la presentazione organizzata in occasione della Children's Book Fair. Lui era nascosto e si poteva sentire solo la sua voce e osservare le immagini del libro proiettate su un telo. E' stato da brividi, ho rischiato seriamente di piangere. Mai sentito nessuno leggere come lui, con tutto il rispetto per tutti gli altri lettori... le sue parole mi sono rimaste nel cuore, l'intensità, il tono, gli accenti... Cerca su youtube, ci sono alcune altre sue letture, poche.

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