giovedì 30 aprile 2015

Cibi sani, olio di palma, coloranti e scuola

Come raccontavo nel precedente post, gita alla Casa delle Farfalle, la maestra della classe che frequenta Samu ha parlato ai bambini dei pesticidi, di quanto possano far danni ovvero uccidere i piccoli insetti utili come le farfalle, ha comprato dei bruchi Macaone per poter osservare insieme ai bambini la crescita e trasformazione e in questo periodo stanno anche leggendo la parte del libro che tratta l'argomento alimentazione.
In questi giorni in casa nostra si sentono pronunciare frasi tipo "per merenda preparami un panino con la marmellata perché la Nutella fa male, dentro c'è l'olio di palma, "aspetta prima di mettere il ketchup, controlla che dentro non ci sia il colorante E120", "no mamma, non lo voglio un pezzo del tuo tramezzino al tonno, non voglio mangiare il piombo", "mamma meglio che la prossima volta mi compri merendine senza coloranti e aromi", "mamma ma lo sai che il colorante E120 lo fanno con le cocciniglie?".
Evidentemente la maestra non si attenuta al solo testo del libro ma ha ampliato l'argomento aggiungendo notizie che riteneva interessanti ed importanti, (e a me non dispiace affatto). D'altra parte oggi le informazioni sono davvero a portata di tutti e chiunque sa che il tonno può contenere mercurio, (motivo per cui la AUSL di Rimini che stila il menu per le scuole lo ha quasi completamente abolito), che l'olio di palma non è proprio un ingrediente "sano" e che gli aromi artificiali non possono essere paragonati a quelli naturali.
Mi fa sorridere sentire il mio bimbo pronunciare queste frasi, mi fa piacere che sia consapevole di ciò che mangia, di ciò che fa bene al nostro corpo e ciò che si può sostituire. Immagino che non tutte le mamme la pensino alla stessa maniera e che, anzi, alcune siano un pochino irritate dal fatto che la maestra si permetta di dare ai bambini informazioni così dettagliate sui cibi, (aggiungo anche il fatto che la maestra, anzi entrambe le maestre, sono vegetariane e a volte è capitato che abbiano dato risposte vere ai bambini che domandavano come mai non mangiavano carne). I bimbi mangiano con le maestre e naturalmente si sono accorti subito che a volte loro avevano un menu diverso da quello servito ai bambini.
In questi giorni ci ho pensato, ho pensato al fatto che non credo possa esistere un'istruzione sterile, priva di opinioni, di approfondimenti scelti, di esperienza dal vivo. Sì, a volte le maestre trasmettono ai bambini delle idee e informazioni su cui i genitori possono non essere d'accordo ma ve la immaginate una lezione senza riferimenti alla vita reale della maestre, dei bambini, di fatti appresi dai bambini tramite il telegiornale... Credo sia normale che la maestra scelga di saltare alcune pagine del libro quando non si riesce a leggerlo tutto entro la fine dell'anno ma chiaramente sceglierà quelle che lei ritiene meno importanti così come reputo logico che vengano approfonditi alcuni argomenti rispetto ad altri e che le notizie in più siano personalizzate a seconda di ciò che la maestra ritiene più adatto ai bambini della classe nel momento in cui si tocca un argomento. 
Insomma le maestre sono esseri umani come noi genitori e hanno il proprio gusto, il proprio stile di vita. Sicuramente cercano di essere imparziali, di parlare di alcuni argomenti cercando di restare neutrali ma non è così semplice e forse a volte bisogna solo sperare di capitare in una classe con maestre con un pensiero, gusto e stile di vita simile al nostro

3 commenti:

  1. O forse, invece, sperare di capitare con maestri e insegnanti (magari anche maschi) che abbiamo un gusto e uno stile di vita DIVERSO dal nostro. Proprio perché la libertà di opinione si forma non essendo asettici, ma dicendo chiaramente quando una opinione è una opinione e non un fatto.

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    1. Vero la povna, non ci avevo pensato. Effettivamente io non sono vegetariana e non sono così attenta ai cibi poco sani, questo non lo avevo specificato nel post, ma mi fa piacere che la maestra dica ai bambini che alcuni cibi andrebbero mangiati il meno possibile. In quanto al modo in cui vengono passate le informazioni: fatti o opinioni, non posso esserne certa perché a scuola ci va mio figlio, io ascolto i suoi racconti. Sarebbe davvero ottimo se le informazioni, in certi casi, fossero passate come opinioni!

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  2. Cara Claudia, a parte esprimere apprezzamento per questo tuo post, ricco di spunti interessanti come sempre, volevo anche lasciarti un saluto e dirti che oggi ti ho citata in un mio post....se vieni a leggere scoprirai a che proposito ;-) :-)

    Ti abbraccio!

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