lunedì 23 luglio 2012

Visita all'orologio di Talacia

Come avevo scritto nel precedente post dedicato allo spettacolo "L'orologio di Talacia" domenica 22 luglio era possibile visitare l'orologio presso la sagrestia della chiesa di San Martino in Riparotta e io alle 16:00 in punto ero lì. C'erano molte persone dell'Associazione Ippocampo Viserba, il pittore Fernando Gualtieri e anche alcuni turisti che erano venuti a conoscenza della visita guidata tramite facebook.
Siamo entrati nella chiesa e la prima cosa che abbiamo notato  è il dipinto sul soffitto. Io vivo a pochissimi chilometri da questa chiesa ma non conoscevo l'orologio di Talacia e non sapevo che il soffitto di questa chiesa fosse stato decorato da ERON. Meno male che c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire! La mia foto non rende l'idea di quanto la persona che si vede in alto a destra, (l'autore ha ritratto se stesso con ali e cappellino mentre traccia il contorno di una colomba), sembri vero! 
Se vi capita di entrare in questa chiesa alzate lo sguardo e ammirate! Vi lascio anche un video molto carino che ho trovato sul sito di ERON e che parla di graffiti, vandalismo, arte e luoghi sacri. E poi ci sono molte immagini dei graffiti che io ho visto nella mia città molti anni fa. Ma torniamo all'orologio. La visita era guidata e quindi ho potuto ascoltare nuovamente la storia di questo contadino nato nel 1872, (o 1874?), che lavorava i campi, suonava la fisarmanica e raccoglieva materiali di recupero per costruire il suo orologio.
Aveva fatto solo la seconda elementare e le scritte sui quadranti dell'orologio contengono alcuni errori ortografici ma il fatto di non aver studiato non gli ha impedito di costruire questa meraviglia che era collocata nella stalla, sopra i buoi. Talacia dedicava ogni momento libero al suo orologio e aggiungeva quadranti, aggiustava, perfezionava... Talacia ebbe quattro figli, (Maria, Giuseppe, Assunta e Giuseppina). Giuseppe, insieme a due dei suoi figli, morì durante il crollo della chiesa avvenuto a causa delle bombe.
Era un uomo buono, gran lavoratore e inventore. Oltre all'orologio aveva costruito diversi attrezzi per velocizzare e facilitare il lavoro nei campi e la filatura. Tra i presenti, domenica, c'era anche una delle nipoti di Talacia, Assunta, che ogni tanto prendeva la parola e raccontava aneddoti e piccole storie. 
"Ricordo anche, quando ero una ragazzina, che si facevano delle commedie e il nonno nell'intervallo degli atti suonava la fisarmonica e la gente diceva "Oh andèm stasoira qu i è Genaro ad Talacia che sona la fisarmonica" e si riempiva tuta la sala. 
La parte sinistra dell'orologio è funzionante ed è stato emozionante sentire il ticchettio e pensare alla persona che con amore ha unito ruote di filatoi, catene di moto e biciclette, coperchi di latta... La parte destra invece è ancora in fase di restauro e quindi non funziona. Il parroco sta raccogliendo soldi per restaurare anche la parte destra dell'orologio ma il vero problema è che nessuno sa come ricostruire le parti mancanti e unirle a quelle estistenti visto che Talacia non ha lasciato disegni e nessuno, tranne lui, conosceva il funzionamento di questo orologio. 
Delle lunghe funi a cui erano fissati dei grossi pesi uscivano fuori dalla stalla e servivano a dare la carica all'orologio che così funzionava per una settimana. Talacia aveva trovato il modo di mettere anche un freno in modo che l'orologio, se le ruote avessero iniziato a girare troppo in fretta, si fermasse e non si rompesse. 
Nella foto qui sopra si vede la pistola che suonava un colpo a mezzogiorno mentre in quella sopra si vede la campanella che suonava, mi pare, ogni ora. E' davvero un peccato che questo orologio non compaia nelle guide turistiche perchè di tratta di un vero tesoro del territorio e meriterebbe di essere visto da tutti gli abitanti e pure dai turisti!
Domenica si è svolta una visita guidata ma l'orologio è comunque visitabile quando la chiesa è aperta!

12 commenti:

  1. Meraviglioso!!! mio figlio c'è stato con la scuola quest'inverno....e anche io ho scoperto così il dipinto di Eron! è proprio vero che a volte le cose più vicine a noi ci sfuggono!!!! grazie per averlo segnalato a tutti!
    ciao

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    1. Ciao Raffaella! Io amo il luogo in cui vivo e in cui vivi anche tu. Ci sono tante bellissime cose da visitare e scoprire solo che a volte sono nascoste!

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  2. Hai ragione dovrebbero essere rese note bellezze come questa! Io lo ignoravo completamente, ad esempio.
    E' un incanto...tutti quegli ingranaggi...e anche il soffitto della chiesa è bellissimo!

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    1. Oggi ho chiesto a mio babbo e lui lo conosce :-)
      Chissà... se un giorno capiti da queste parti andiamo a vederlo insieme!

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  3. Le cose vicino a noi sfuggono perchè chi le dovrebbe valorizzare ha altri problemi, forse di poltrone. Grazie Claudia per la tua passione a raccontare con maestria le cose belle che ci circondano.

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    1. Spero di aver contribuito a far conoscere l'orologio. Magari non a tante persone perchè il mio blog non è certo una testata giornalistica. Ma se anche solo dieci persone hanno scoperto l'orologio grazie al mio post io sono contenta!

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  4. Cara Claudia, è davvero bellissimo questo orologio unico e particolare...anch'io, che abito così vicina, non sapevo finora che esistesse una meraviglia del genere
    hHi spiegato e raccontato con passione tutto quello che hai visto! Anch'io, come Giorgio, penso che sei bravissima nel raccontare le cose belle!
    Grazie e buona giornata!

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    1. Grazie Cristina :-) sono contenta che traspaia il mio entusiasmo quando racconto di cose che mi stanno a cuore. Penso che a nessuno possa venire il dubbio che non ami la zona in cui vivo eh eh. Magari quando capiti qui vicino vai a vedere l'orologio :-)

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    1. Grazie Mammagiramondo! Devi venire più spesso in Romagna... ci sono tanti tesori nascosti :-)

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  6. Buongiorno Pollon72, posso sapere se è possibile andare a visitare la chiesa e l'orologio o se bisogna contattare qualcuno (chi, nel caso).
    Mi piacerebbe davvero vederlo questo capolavoro dell'ingegnoso Talacia :-)
    Un saluto e un sorriso
    Teodoro

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    1. Ciao Teodoro, l'orologio si trova nella sagrestia della chiesa di San Martino in Riparotta e penso sia visitabile tutte le volte che la chiesa è aperta. Per sicurezza puoi contattare la parrocchia. Ho trovato questi contatti tramite Google: Chiesa San Martino in Riparotta - Via San Martino in Riparotta, 33 - 47922 Rimini - Telefono:0541 740602 - E-mail bachetti@alice.it
      Qui un link con i contatti:
      http://www.diocesi.rimini.it/parrocchie-e-chiese/parrocchie/s-martino-in-riparotta/
      Buona visita!!!!

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