A Samuele piacciono i pirati, (stiamo leggendo il secondo libro de La scuola dei pirati e ci piace tanto), e così in occasione della festa di compleanno di un suo amichetto, che sarà alla fine di ottobre, ho pensato di cucire due gilet da pirati cattivi cattivi. Tempo fa avevo cucito un gilet con il teschio per un altro amichetto e visto che ricordavo non fosse troppo difficile...
Ho usato una camicia al posto del cartamodello: ho disegnato la sagoma ad una distanza di circa 4/5 centimetri dai bordi della camicia, ritagliato, (per fare in modo che la metà destra fosse uguale alla sinistra ho piegato il tessuto a metà e tagliato i due strati contemporaneamente).
Per la parte davanti del gilet ho usato la stessa identica sagoma che ho poi tagliato in due seguendo il lato lungo. Ho usato Google per cercare il disegno di un teschio che ho ingrandito e ricalcato direttamenbte dallo schermo del computer su un foglio bianco usando una matita.
Ho fissato il foglio con il disegno del teschio su un pezzo di tessuto bianco, (il tessuto che su un lato ha la colla), e ritagliato tutto per due volte visto che i gilet sono due. Stesso procedimento per le ossa incrociate. Dopo aver deciso dove posizionare il teschio ho stirato per incollare il tessuto bianco su quello nero poi ho ripassato tutti i contorni esterni e interni con la macchina per cucire a punto zig zag.
Forse nelle immagini non vede bene ma se ingrandite una delle ultime due immagini si nota anche la cicatrice sul teschio realizzata con il punto zig zag. Dopo aver cucito il teschio sono passata ai fianchi e alle spalle del gilet. Il collo è rifinito semplicemente ripiegando verso l'interno il tessuto per due volte, come il classico orlo dei pantaloni. Fianchi e fondo del gilet invece sono stati abbelliti con tessuti oro e rosso scuro che ho ripiegato creando uno sbieco alto.
Naturalmente le imperfezioni sono tante e uno dei due gilet è pure leggermente più lungo sul lato sinistro rispetto al destro... Per far aderire al petto le due parti davanti del gilet ho usato del velcro cucito sulla parte interna come potete vedere nell'immagine più sotto. Metodo veloce e invisibile visto che non sono capace di realizzare asole per bottoni e i due pirati non sanno ancora fare i fiocchi e allacciare stringhe delle scarpe.
Per arricchire ulteriormente i gilet ho usato il tessuto bianco per realizzare le iniziali del nome e cucito un paio di bottoni dorati e/o colorati sulla striscia dorata. Direi che ora non manca proprio nulla. Magari un copricapo.... vediamo se troverò il tempo di realizzarlo!
E come cantavano i pirati a cui si era unito Ferruccio: "Pirati per gioco , cattivi molto o poco, pirati davvero, col sopracciglio nero, la cicatrice dice, che siamo canaglie, che nelle battaglie, noi ce le suoniam!"
Qui trovate la mia board Pinterest dedicata ai pirati in cui ho pinnato vestiti da pirati, tutorial per realizzare spade o monete d'oro, come realizzare una caccia al tesoro, feste di compleanno a tema piratesco e molto altro.
Io e Topastro vi auguriamo un buon lunedì e vi invitiamo a donare 2 euro a Famiglie SMA per contribuire alla realizzazione del progetto SMArt.
Ho usato una camicia al posto del cartamodello: ho disegnato la sagoma ad una distanza di circa 4/5 centimetri dai bordi della camicia, ritagliato, (per fare in modo che la metà destra fosse uguale alla sinistra ho piegato il tessuto a metà e tagliato i due strati contemporaneamente).
Per la parte davanti del gilet ho usato la stessa identica sagoma che ho poi tagliato in due seguendo il lato lungo. Ho usato Google per cercare il disegno di un teschio che ho ingrandito e ricalcato direttamenbte dallo schermo del computer su un foglio bianco usando una matita.
Ho fissato il foglio con il disegno del teschio su un pezzo di tessuto bianco, (il tessuto che su un lato ha la colla), e ritagliato tutto per due volte visto che i gilet sono due. Stesso procedimento per le ossa incrociate. Dopo aver deciso dove posizionare il teschio ho stirato per incollare il tessuto bianco su quello nero poi ho ripassato tutti i contorni esterni e interni con la macchina per cucire a punto zig zag.
Forse nelle immagini non vede bene ma se ingrandite una delle ultime due immagini si nota anche la cicatrice sul teschio realizzata con il punto zig zag. Dopo aver cucito il teschio sono passata ai fianchi e alle spalle del gilet. Il collo è rifinito semplicemente ripiegando verso l'interno il tessuto per due volte, come il classico orlo dei pantaloni. Fianchi e fondo del gilet invece sono stati abbelliti con tessuti oro e rosso scuro che ho ripiegato creando uno sbieco alto.
Naturalmente le imperfezioni sono tante e uno dei due gilet è pure leggermente più lungo sul lato sinistro rispetto al destro... Per far aderire al petto le due parti davanti del gilet ho usato del velcro cucito sulla parte interna come potete vedere nell'immagine più sotto. Metodo veloce e invisibile visto che non sono capace di realizzare asole per bottoni e i due pirati non sanno ancora fare i fiocchi e allacciare stringhe delle scarpe.
Per arricchire ulteriormente i gilet ho usato il tessuto bianco per realizzare le iniziali del nome e cucito un paio di bottoni dorati e/o colorati sulla striscia dorata. Direi che ora non manca proprio nulla. Magari un copricapo.... vediamo se troverò il tempo di realizzarlo!
E come cantavano i pirati a cui si era unito Ferruccio: "Pirati per gioco , cattivi molto o poco, pirati davvero, col sopracciglio nero, la cicatrice dice, che siamo canaglie, che nelle battaglie, noi ce le suoniam!"
Qui trovate la mia board Pinterest dedicata ai pirati in cui ho pinnato vestiti da pirati, tutorial per realizzare spade o monete d'oro, come realizzare una caccia al tesoro, feste di compleanno a tema piratesco e molto altro.
Io e Topastro vi auguriamo un buon lunedì e vi invitiamo a donare 2 euro a Famiglie SMA per contribuire alla realizzazione del progetto SMArt.
Potete leggere ulteriori notizie nel mio post del 23/09/13 oppure sul sito Famiglie SMA: Campagna SMS Solidale 2013, (numero solidale attivo dal 23/09/13 al 12/10/13). E se domenica 6 ottobre non avete impegni, al centro commerciale I Malatesta di Rimini potrete trovare gli aquiloni dell'iniziativa "Un aquilone per un bambino" per raccogliere fondi a favore della ricerca. In 50 piazze d’Italia sarà possibile trovare i punti volo con gli aquiloni e contribuire con una donazione minima di 7 € a finanziare la ricerca, promuovendo l’organizzazione nel nostro Paese di sperimentazioni cliniche di farmaci e terapie per aiutare i bambini che, a causa della malattia, non possono camminare.