sabato 8 aprile 2023

Consiglio di lettura: Adesso possiamo giocare

Più che un libro è un quaderno e infatti è nato con lo scopo di divulgazione e promozione del baskin nelle scuole. Un bel formato A4 con le pagine di una grammatura importante, non troppo lucide per fortuna; io odio le pagine lucide negli albi illustrati e nei libri per l'infanzia che contengono tante illustrazioni. 
Il testo è stranissimo, l'ho letto già tre volte ma ancora devo capirne bene il significato però mi piace. Sulle illustrazioni invece non ho dubbi: mi son piaciute sin dal primo momento in cui ho aperto il libro, molto particolari, ricche di particolari e di tanti significati "nascosti". Sono presenti tanti ingranaggi e tante ruote che credo siano riferiti alla parte di testo in cui Sar, giunto in prossimità del punto in cui i tre quartieri di Palo si uniscono, inizia a correre: "I meccanismi delle sue rotelle tintinnano e si incastrano perfettamente mentre fila via, allora anche io e Gabriel azioniamo i nostri circuiti e la seguiamo per raggiungere l'area del rettangolo"
Come spiegato in fondo al libro: "I bambini partono con coraggio, ognuno con le proprie risorse, i propri meccanismi in azione, protesi al raggiungimento dell'obiettivo. Ognuno dunque 'funziona' in modo diverso e realizza una propria identità che è unica e irripetibile". 
Interessanti e curiose anche le lettere, (sia simili a ritagli di quotidiani che tessere di giochi di società, ad esempio Scarabeo), inserite nelle illustrazioni. Forse se le uniamo diamo voce a chi fatica ad usare il metodo tradizionale per comunicare, parlare, ma si esprime in maniera alternativa. 
Mi piace molto anche l'illustrazione in cui una bambina con la coda di sirena, (che quindi non può muoversi camminando ma nuotando), è seduta in un cerchio appeso, mi ricorda tanto l'area protetta del campo!
Naturalmente vi consiglio la lettura, vi consiglio di leggerlo ai bambini e soprattutto di provare a portare il baskin nelle scuole, vi assicuro che vi stupirà con effetti speciali!
Io ho scoperto questo sport nel 2019 quando la mia socia, ritornata entusiasta da una partita a Pesaro ha riportato alle ragazze di Fermenta: troppo bello, lo dobbiamo fare anche noi a Santarcangelo. 
In novembre il primo incontro con Daniele Lolli e la squadra del Faenza e poi mannaggia è arrivato il covid :-(
Per fortuna nessuno si è arreso e nell'ottobre 2021 sono nati gli Onions Baskin Santarcangelo. Il figlio di Raffaella ha iniziato a giocare come pivot e qualche volta mi è capitato di assistere agli allenamenti, poi nell'ottobre 2022 anche mio figlio ha iniziato a giocare e io mi fermo a guardare i ragazzi che si allenano. 
Bello, bellissimo, è stato molto bello veder crescere la squadra, assistere alle prime partite di campionato e conoscere sempre meglio le regole, i giocatori, l'allenatore. Se avete una squadra non troppo lontana da casa, andate a vedere qualche partita, scoprirete uno sport davvero unico!

Per informazioni: 
Onions Baskin Santarcangelo: https://www.facebook.com/OnionsBaskin

P.S.: segnalo un piccolo errore e un refuso nell'ultima pagina del libro in cui è scritto che il campo da baskin ha due canestri in più rispetto al campo da basket; in realtà sono quattro in più. È anche scritto che l'associazione Baskin Lupo nasce nel 1948 a Pesaro... immagino ci si riferisca a Basket Lupo e non baskin perché quest'ultimo è nato solo 2003.

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