Conosco Silvia da diversi anni, mi sto sforzando di ricordare ma non riesco a risalire al nostro primo incontro, forse un'intervista a me e Raffaella sui parchi gioco inclusivi ovvero quei parchi dove anche i bambini con disabilità possono andare a fare una scivolata o un giro in altalena. In ogni caso son trascorsi diversi anni, probabilmente conosco Silvia da 5/6 anni e una cosa che posso dire su di lei è che mi ha colpito il suo sorriso, la sua positività e il suo grande e sentito impegno verso il prossimo. Un impegno che nasce dal cuore. Qualche giorno fa mi ha chiesto se avevo voglia di parlare di Agevolando e io le ho risposto: certo! È un periodo in cui scrivo poco e sono anche poco attiva nel mondo delle associazioni, sono un pochino giù di corda per via del periodo incerto che stiamo vivendo tutti ma forse proprio per questo è ancora più giusto parlare di realtà importanti, di persone che si prendo cura di altre persone.
Per chi non avesse mai sentito parlare di Agevolando, sappiate che è un’organizzazione di volontariato che lavora con e per i ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia” per promuoverne l’autonomia, il benessere psicofisico e la partecipazione attiva.
Non si diventa adulti a 18 anni e un giorno
Agevolando desidera un mondo nel quale i ragazzi e le ragazze care leaver abbiano l’opportunità e si riconoscano il diritto e la possibilità di scegliere – da protagonisti – il proprio percorso verso l’autonomia e l’autorealizzazione, con tempi e modi propri.
Pensare di dover essere totalmente autonomi a 18 anni è difficile per tutti, a maggior ragione per chi ha vissuto parte della propria infanzia “fuori famiglia”, in affido familiare, casa-famiglia o comunità per minorenni.
L’autonomia è per ciascuno di noi una meta mai definitivamente raggiunta. È un viaggio durante il quale i care leaver non si dovrebbero sentire soli, ma accompagnati da altri care leaver e figure di riferimento sulle quali poter contare.
Agevolando vuole esserci perché il futuro sia una storia ancora tutta da scrivere.
Cosa puoi fare per Agevolando e con Agevolando:
- Conoscere meglio l'associazione: attraverso il sito www.agevolando.org, sui social network e puoi anche iscriverti alla Newsletter
- Parlare di Agevolando: per fare uscire queste storie difficili dall’invisibilità e raccontarne la bellezza, per abbattere stigma e pregiudizi
- Fare volontariato: se nella tua città c’è una sede di Agevolando puoi contattare l'associazione per approfondire la conoscenza e capire cosa si può fare insieme.
- Sostenere Agevolando con l’acquisto di uno di un gadget: li trovi nello shop di Worth Wearing: https://worthwearing.org/store/agevolando o puoi scrivere a comunicazione@agevolando.org per saperne di più
- Fare una donazione: a questo link trovi le diverse modalità per sostenere i progetti: https://www.agevolando.org/come-aiutarci/dona (5x1000, erogazioni liberali, sostegno continuativo)
- Promuovere una raccolta fondi per Agevolando, magari in occasione di un compleanno, di una laurea o di un altro lieto evento
È un tempo strano quello che stiamo vivendo, pieno di incertezze, di schieramenti, anche un pochino di odio e rabbia. Forse possiamo fare in modo che qualche bel gesto gentile lo renda un pochino migliore e più vivibile per tutti. Prendiamoci cura dell'altro.
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